Tre hacker di LulzSec confessano davanti al giudice

Tutti giovanissimi, tre membri della famosa crew di hacker LulzSec hanno deciso di confessare i loro crimini informatici davanti al giudice.

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Tre hacker del gruppo LulzSec hanno ammesso i propri misfatti davanti alla corte londinese di Southwark, che li ha imputati come responsabili di molti cyberattack a compagnie di intrattenimento, di enti e servizi di sicurezza in tutto il mondo. Ryan Ackroyd, Jake Davis e Mustafa al-Bassam, hanno rispettivamente 26, 20 e 18 anni di età; il primo ha affermato di avere partecipato a moltissimi attacchi a vari siti Web tra i quali si annoverano quelli di Sony, Nintendo, 20Th Century Fox e della polizia dell'Arizona. 

Davis ed al-Bassam si sono dichiarati colpevoli di aver violato o tentato di violare siti di varie agenzie di sicurezza americane e inglesi, comprese CIA e SOCA (Serious Organized Crime Agency). Tutti gli attacchi avvennero tra Febbraio e Settembre del 2011. Il gruppo LulzSec entrò alla grande nella scena hacking proprio nel 2011, colpendo Sony, CIA, il Senato degli Stati Uniti d'America e l'FBI. Il gruppo colpì anche Visa, Mastercard e Paypal per poi scomparire velocemente come era comparso, sempre nel corso dello stesso anno. 

Il meme dei LulzSec ha ben poco a cui brindare, ormai...

La maestria degli imputati è stata così grande da essere riusciti ad ascoltare una teleconferenza tra FBI e Scotland Yard, che riguardava proprio le indagini nelle quali gli hacker erano coinvolti. Nel Marzo dello scorso anno, l'FBI arrestò molti membri sia di LulzSec che di Anonymous, il tutto grazie al tradimento del leader di LulzSec, Hector Xaver Monsegur. I tre hacker saranno giudicati il 14 Maggio assieme a Ryan Clearly, autore di attacchi che colpirono l'Air Force americana, il Pentagono e compagnie come Fox, PBS e Sony Pictures.