Tuteliamo i minori su Internet con il rating

Il ministro britannico della Cultura propone uno standard internazionale per classificare il web come il cinema e i videogiochi

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a cura di Dario D'Elia

Il sistema di classificazione dei film per la tutela dei minori potrebbe diventare uno standard di riferimento internazionale anche per il web. Il ministro britannico della Cultura, Andy Burnham, ha dichiarato in un intervista al Daily Telegraph che la valutazione dei siti - come avviene per i film - potrebbe essere una valida strategia per proteggere teenager e bambini.

"Più si cercano soluzioni internazionali a questo genere di cose - con la Gran Bretagna e gli Usa che collaborano - più una norma internazionale può diventare una regola per l'intero settore", ha sottolineato il ministro. "Questo è un settore che solo ora mostra tutte le sue potenzialità".

"Se si guarda ai creatori di Internet parlano in maniera esplicita di un luogo dove i governi non possono intervenire; penso che questo aspetto si debba rivedere profondamente".

"Questa non è una campagna contro la libertà di parola, anzi; semplicemente c'è un interesse pubblico maggiore quando c'è di mezzo la possibilità di danneggiare altre persone. Dobbiamo definire meglio dove risieda l'interesse pubblico e essere chiari in proposito".

Andy Burnham ha confermato l'intenzione di negoziare al più presto con l'amministrazione entrante del presidente Barack Obama un sistema di regole internazionale per i siti in lingua inglese.