Vincere non sarà facile

Ski Racing 2005 di JoWood vi farà capire attraverso quanta fatica e quante cadute si diventa dei campioni come Hermann Maier. Si tratta di un simulatore di sci che è allo stesso tempo avvincente, realistico ma tanto difficile da risultare, in alcuni casi, frustrante. In ogni caso è probabilmente il miglior titolo del suo genere per PS2.

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a cura di Tom's Hardware

Vincere non sarà facile

Le specialità da affrontare sono le 4 classiche della coppa del mondo, cioè slalom speciale e gigante, super G e discesa libera.

Lo slalom speciale è la disciplina che ho trovato più difficile, quasi frustante a volte, visto che le linee dovranno essere studiate quasi alla perfezione.

Se non anticiperete adeguatamente le porte il salto sarà inevitabile, con conseguente squalifica. In più bisognerà stare molto attenti a non toccare i pali, perché al contrario di quanto accade nella realtà si cade 99 volte su 100.

Vi piace andare forte? Allora Super G e Discesa fanno al caso vostro!

Il gigante è forse la specialità più divertente, visto che le porte sono decisamente più larghe rispetto allo speciale, ma bisogna comunque studiare bene la linea in modo da ottenere buoni tempi. Ovviamente non si possono saltare i paletti, il che rende tutto decisamente impegnativo, ma anche in grado di regalare buone soddisfazioni quando si riesce ad eseguire una buona discesa.

Il traguardo è vicino...

Il super G e la discesa libera sono invece le specialità che regalano le emozioni più forti, in quanto la velocità, la cui sensazione è resa davvero in maniera splendida dal motore del gioco, riesce a donare vere scosse di adrenalina. Qui le difficoltà sono decisamente minori rispetto a quelle delle discipline tecniche, anche se l’alta velocità fa sì che certi passaggi risultino davvero molto impegnativi.

Grafica e realismo garantiti

Le varie località in cui andremo ad affrontare le gare, che sono quelle reali, sono rese davvero bene, così come le piste. Vi sembrerà di essere davvero al Sestriere ad affrontare uno slalom, oppure di essere sulla terribile pista da discesa libera di Kitzbuhel, peccato però che il contorno non sia propriamente all’altezza, visto che il pubblico e gli alberi attorno ai tracciati sono semplici ammassi di pixel bidimensionali appiccicati sui fondali.

Altra caratteristica su cui il gioco sembra puntare molto è la spettacolarità delle cadute, non importa infatti a che velocità andiate, se toccate un paletto il vostro atleta inizierà a rotolare per la pista. Peccato però che se i movimenti degli sciatori durante la gara sono davvero molto belli e realistici, durante le cadute sembra di veder rotolare un manichino, un effetto davvero molto sgradevole.

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