YouTube filtra i video pirata nel nome delle major

Introdotta in fase sperimentale la YouTube Video Identification, che permetterà di proteggere il copyright sulla nota piattaforma di video sharing.

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a cura di Manolo De Agostini

YouTube, il sito di video sharing acquisito da Google un anno fa, ha introdotto in fase sperimentale la YouTube Video Identification, una tecnologia che dovrebbe prevenire la presenza di video protetti da copyright all'interno del proprio catalogo di contenuti. L'azienda ne anticipò l'arrivo lo scorso luglio, cercando di smorzare i toni di un malumore sempre più diffuso nei fornitori di contenuti, indispettiti dal proliferare di materiale di loro proprietà con così tanta facilità.

Nei mesi scorsi sono fioccate cause legali e schermaglie di vario genere che hanno impedito a Google di potenziare l'avviato YouTube e renderlo parte attiva dei suoi lauti introiti. In quest'ultimo periodo l'azienda è riuscita a introdurre diverse novità e la Video Identification è solo l'ultimo tassello di un puzzle che via via sta prendendo corpo.

La YouTube Video Identification riconoscerà video in base a molteplici fattori, confrontando alcuni parametri con un database aggiornato costantemente dai produttori contenuti. I titolari del copyright potranno decidere se bloccare il video, guadagnarci o promuoverlo. In questo modo non solo YouTube si adegua alle richieste di produttori di contenuti, ma lascia proprio a loro la decisione sul destino della loro proprietà.

La fase di testing dovrà servire per affinare la tecnologia e permettere che riconosca più video possibili e in modo corretto. Arrivare alla perfezione sarà impossibile, assicura Google, tuttavia sarebbe già un ottimo risultato giungere all'80/90 percento.