Dacia rivoluziona la propria offerta meccanica puntando su una soluzione tecnologica che nel panorama automobilistico europeo rappresenta una vera rarità: un sistema ibrido a trazione integrale alimentabile sia a benzina che a GPL. La casa automobilistica rumena, nota per la sua filosofia di rendere accessibili tecnologie complesse, introduce questa motorizzazione denominata Hybrid-G 150 4x4 sui modelli Duster e Bigster, proponendo un'alternativa concreta per chi cerca versatilità senza rinunciare al contenimento dei costi di gestione.
Nuovo ibrido
Il cuore di questa innovazione risiede nell'architettura ibrida che combina un propulsore termico bifuel con un motore elettrico da 48V posizionato sull'asse posteriore. La batteria agli ioni di litio da 0,84 kWh permette di viaggiare in modalità completamente elettrica per una percentuale significativa del tempo in ambito cittadino, raggiungendo il 60% dell'utilizzo urbano. Questa configurazione consente ai due SUV del marchio di affrontare gli spostamenti quotidiani con un'efficienza energetica superiore, riducendo sensibilmente consumi ed emissioni rispetto alle soluzioni tradizionali.
Sul fronte economico, la proposta di Dacia si distingue per l'attenzione al costo totale di proprietà. L'azienda dichiara una riduzione del TCO del 30% rispetto ad altre soluzioni meccaniche, principalmente grazie alla possibilità di utilizzare il GPL, carburante tradizionalmente più economico della benzina nel mercato italiano. L'autonomia complessiva raggiunge cifre notevoli: fino a 1.500 chilometri per il Duster senza necessità di rifornimento, grazie alla doppia alimentazione con serbatoi da 50 litri ciascuno.
4X4 automatico
La trasmissione rappresenta un elemento distintivo della proposta tecnica: un cambio automatico a doppia frizione con sei rapporti dedicati al motore termico e due rapporti per quello elettrico, completamente disinnestabile. Questa soluzione consente al motore elettrico posteriore di trasmettere coppia elevata a bassa velocità in prima marcia, mentre ad andature superiori opera a regimi ridotti, garantendo trazione ottimale fino a 140 km/h. La modalità disinnesto elimina le perdite per attrito quando la trazione integrale non serve, ottimizzando ulteriormente i consumi.
L'accessibilità economica rimane un pilastro della filosofia Dacia. Il Duster con questa motorizzazione parte da 28.500 euro nella versione Expression, mentre il Bigster richiede un investimento iniziale di 29.900 euro per lo stesso allestimento. Le prime consegne sono programmate per marzo 2026, offrendo ai clienti il tempo necessario per valutare questa proposta nel contesto delle proprie esigenze di mobilità.
Cambi anche alla base
Anche le versioni più accessibili ricevono potenziamenti. Il Mild Hybrid 140 sostituisce il 130, mentre l'Eco-G 120 prende il posto dell'Eco-G 100, offrendo 20 cavalli aggiuntivi a chi privilegia l'alimentazione GPL. Quest'ultima versione mantiene il prezzo di partenza invariato a 19.990 euro, confermando l'impegno del marchio nel proporre soluzioni economicamente vantaggiose. Il Mild Hybrid 140, disponibile da 23.150 euro, garantisce consumi da 5,4 litri e 122 grammi di CO₂, con una riduzione del 10% rispetto ai motori termici tradizionali di pari potenza.
La strategia commerciale di Dacia sembra puntare sull'offrire al pubblico europeo, e italiano in particolare, una gamma differenziata che copra diverse esigenze d'uso e fasce di budget. Le consegne delle nuove motorizzazioni sono scaglionate tra dicembre 2025 e il primo trimestre 2026, con la versione Eco-G 120 automatica prevista in un momento successivo. L'introduzione del sistema ibrido bifuel rappresenta un unicum nel segmento, posizionando il marchio rumeno come pioniere in una nicchia tecnologica che potrebbe attrarre clienti attenti sia all'impatto ambientale che alla convenienza economica di lungo periodo.