Dacia Sandero Stepway e la smorfia. Prova su strada a Napoli

Dacia ha organizzato la prova su strada della Stepway a Napoli, con un'idea originale. Ad ogni vettura toccava un numero della smorfia napoletana. A noi il 90, la paura!

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a cura di Alessandro Renesis

La Stepway parte da 11.950 € chiavi in mano, 12.950 se volete il Diesel. Perdonate l'introduzione senza preamboli, forse un po' troppo secca e diretta, ma è questo lo spirito Dacia. Dritti al punto. Auto, come recita il nuovo slogan, costruite principalmente per la vita reale. Quattro ruote, razionalmente pensate per farvi percorrere la vita di tutti i giorni senza intoppi.

Fondata nel 1966 nell'eponima regione storica facente parte per la maggior parte della moderna Romania (sebbene la regione Dacia sconfinasse anche nei territori di Ungheria e Moldavia), e parte del gruppo Renault dal 1999, Dacia non fa misteri su quello che offre e la nuova Sandero Stepway è l'ennesimo stendardo di un brand che ha un solo obiettivo principale, e molto chiaro: motorizzarvi, nel miglior modo possibile e al miglior prezzo possibile.

La Sandero Stepway, interpretazione dal sapore crossover della seconda auto più venduta in Dacia (Sandero e Sandero Stepway contribuiscono al 40 % delle vendite, la prima è ovviamente la Duster con il 42 %), è un'auto pratica, solida, che ha tutto quel che vi serve e niente che non sia necessario. Non c'è bisogno, narrativamente parlando, di inventarsi salti mortali in prosa o andare a cercare monologhi con troppi aggettivi e antonimi perché la Stepway è un'auto che si racconta da sola. A partire dall'aspetto esterno che, pur con qualche miglioria e dettaglio ricercato in più, rimane sostanzialmente sobrio e piacevole, ma senza cercare di farsi notare.

Senza fronzoli

Oggi si dice che le auto debbano essere un'estensione del proprio IO, qualunque cosa voglia dire, un accessorio di "statement", una specie di dichiarazione d'intenti. Lo statement della Dacia Sandero Stepway è di non averne uno. Vi concede la libertà, il lusso persino, di muovermi senza bisogno di dovervi preoccupare di quel che state "dichiarando" al mondo, perché con Stepway l'unica cosa che il mondo sa per certo è che l'avete pagata poco, e non c'è niente di sbagliato quando si spendono correttamente i propri soldi.

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90, la paura

Altra importante menzione positiva la meritano gli interni perché è qui che il passo avanti, sia in qualità costruttiva che design, si nota di più. A partire dal volante che ha un aspetto molto più moderno e accattivante rispetto a quello del modello precedente. Due i motori disponibili, il collaudato 1.5 diesel da 75 cavalli e un motore benzina (anche GPL) da 0.9 litri e 90 cavalli.

La "smorfia" napoletana

Quindi come va, al di là dei numeri? Onestamente i numeri sono stati interessante argomento durante il test, svoltosi interamente a Napoli. Sì perché ogni auto del test era numerata secondo la "smorfia" napoletana. E allora c'era un collega che avrebbe voluto la 38, le mazzate, ma non ho capito perché; c'è chi si è preso la 75, Pulcinella, indubbiamente uno dei numeri più significativi per questa città; personalmente avrei voluto la 42, il caffè, il calcio d'inizio di ogni mia e vostra giornata e per me quasi una religione oltre che carburante, ma ci è toccata la 90, la paura.

Una menzione speciale, che non c'entra niente col mondo auto ma è dovuta, la merita la città di Napoli.

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Il test si è svolto tra le colline di Posillipo e Pozzuoli e abbiamo anche avuto modo di visitare la galleria borbonica, usata anche come rifugio durante la seconda guerra mondiale, un'esperienza affascinante e glaciale allo stesso tempo. Napoli è una periferia che coagula verso una città, una località marittima e metropolitana dove urbanità e salinità si mescolano per creare un miscuglio che, e non ci sono dubbi a riguardo, avrebbe le potenzialità per diventare la Los Angeles d'Europa.

La 90, nello specifico, è dotata del motore da 900 cc (898 per essere precisi) da 90 cavalli, nel mio caso turbo GPL, con cambio manuale. , Colore bianco ghiaccio, radar posteriore con fotocamera per parcheggio, navigatore satellitare e cruise control, costa 12.950 €. Iva, messa in strada e optional inclusi.

È un prezzo praticamente imbattibile. Dacia è cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi 10 anni, non c'è nessun miracolo o formula magica e nessun espediente di marketing, sono auto fatte piuttosto bene e a prezzi bassi.

Parliamoci chiaro. La Sandero Stepway non è un'auto emozionale, non c'è il brivido di venire incollati al sedile in accelerazione. Si tiene i propri meriti e difetti ma la vera forza di Dacia è che non cerca di vendersi per qualcosa che non è.