Dacia Sandrider è il nuovo prototipo V6 da 360 cavalli per la Dakar

La versione rally-raid della Dacia Manifesto Concept 2022 ha sostituito il suo propulsore elettrico con un motore V6 biturbo che funziona con carburante sintetico.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

La Dacia Manifesto Concept del 2022, completamente elettrica, è stata trasformata in un'auto da rally denominata Dacia Sandrider; questa vettura con motore V6 è destinata a competere nella Dakar e in altre tappe del Campionato mondiale Rally-Raid a partire dal 2025, nella categoria Ultimate T1+, con il supporto del Regno Unito e la partecipazione di Prodrive, un esperto di sport motoristici.

Il design esterno della Sandrider si ispira al concept originale ma presenta modifiche significative per adattarsi al nuovo ruolo da rally. Questo include un frontale più prominente, un abitacolo chiuso, prese di raffreddamento allargate, ruote di scorta esposte e un'aerodinamica rivista.

Gli interni mantengono la modularità del concept, introducendo schermi di navigazione aggiuntivi per il copilota, vernice antiriflesso sul cruscotto e sedili da corsa Sabelt rivestiti con tessuti antibatterici. La vettura misura 4.140 mm in lunghezza, 2.290 mm in larghezza e 1.810 mm in altezza, con un passo lungo di 3.000 mm. Utilizza cerchi in alluminio da 17 pollici con pneumatici BF Goodrich da 37 pollici.

La carrozzeria in fibra di carbonio è abbinata ad un telaio tubolare leggero. Le sospensione a doppio braccio oscillante per impieghi gravosi hanno una corsa di 350 mm per affrontare il terreno impegnativo delle fasi di rally-raid. Il motore V6 biturbo da 3,0 litri montato centralmente produce 355 CV e 539 Nm di coppia, inviando potenza a tutte e quattro le ruote tramite una trasmissione sequenziale a 6 velocità.

Nonostante la perdita delle credenziali a emissioni zero del modello completamente elettrico, la Sandrider utilizza carburante sintetico a basso contenuto di carbonio fornito da Aramco, in linea con l'impegno di Dacia per una "decarbonizzazione accessibile". 

In merito a questo, il prototipo Sandrider è più leggero, con una resistenza ridotta del 10% e una portanza inferiore del 40% rispetto a prototipi comparabili. In aggiunta, incorpora anche pigmenti anti-infrarossi sulla carrozzeria in fibra di carbonio per mantenere una temperatura più bassa nell'abitacolo.

Il debutto della Sandrider è previsto per il Rallye du Maroc 2024, seguito da un test significativo al Rally Dakar 2025 e dalla partecipazione ad altre tappe del Campionato Mondiale Rally-Raid. Con il coinvolgimento di Prodrive e piloti esperti come Sebastien Loeb, Nasser Al-Attiyah e Cristina Gutierrez Herrero, Dacia punta a fare una forte impressione nel mondo dei rally.