Ecco perché Toyota non crede nelle elettriche

Un nuovo report evidenzia le ragioni di Toyota nel credere nell'ibrido e endotermico.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Toyota ha affrontato critiche per il ritardo nel settore delle auto elettriche, ma i dati sulle vendite svelano una performance sorprendente. Non solo la casa automobilistica giapponese ha mantenuto la leadership delle vendite per il quarto anno consecutivo, ma ha anche segnato un record di consegne totali. Su oltre 11 milioni di veicoli venduti da Toyota e affiliati, solo una piccola percentuale era elettrica, con 104.018 unità a batteria. Nonostante una crescita annuale del 325,2%, le auto elettriche rappresentavano solo lo 0,926% delle consegne totali.

Nonostante l'arrivo imminente di nuovi modelli elettrici nella linea "Beyond Zero" (bZ), Toyota stima che le auto elettriche rimarranno una minoranza, costituendo solo il 30% delle vendite, anche dopo la diversificazione della gamma. Il presidente Akio Toyoda ha affermato che la casa automobilistica è determinata a far sopravvivere il motore a combustione, sperimentando tecnologie come motori a idrogeno e combustibili sintetici.

Tesla preoccupa Toyota, ma c'è ancora tempo per sviluppare veicoli elettrici competitivi, specialmente se il divieto dell'Unione Europea sulle auto a emissioni viene ritardato oltre il 2035. Nel frattempo, Toyota continua a prosperare vendendo una varietà di veicoli ibridi. Anche se alcuni critici vedono il focus persistente su auto a idrogeno come rischioso, la Toyota ha il budget per sperimentare. L'obiettivo dichiarato è raggiungere la neutralità di carbonio entro il 2050, coprendo l'intero ciclo di vita dei veicoli.

Il principale concorrente, il Gruppo Volkswagen, è rimasto al secondo posto nelle vendite totali nel 2023, ma ha superato Toyota nelle vendite di veicoli elettrici, con circa 770.000 unità elettriche consegnate, rappresentanti l'8,3% del totale, in aumento dell'1,4% rispetto all'anno precedente.