Ford, il nuovo airbag è esterno: protegge i pedoni

Ford ha brevettato un airbag esterno, progettato per proteggere i pedoni in caso di collisione: fino al 40% di danni in meno.

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a cura di Francesco Daghini

Di recente Ford ha registrato un nuovo brevetto presso l'USPTO, l'organo competente in materia di brevetti e marchi registrati per gli Stati Uniti: si tratta del brevetto per un airbag esterno, e non è la prima volta che si vede qualcosa di simile sulle pagine ufficiali degli uffici governativi USA - circa 10 anni fa Volvo aveva mostrato un prodotto simile, e nel 2019 avevamo visto anche alcune applicazioni reali.

Ford ha però voluto fare un passo in più, dando vita a un sistema molto avanzato: rispetto ai design molto semplici visti con Volvo e ZF, il nuovo airbag esterno di Ford dà vita a quello che può quasi essere descritto come un divano, composto da vari elementi di forme diverse che si protraggono a coprire il più possibile il muso dell'auto in caso di incidente, riducendo potenzialmente i danni inflitti a un pedone.

Il sistema è chiaramente progettato per attivarsi prima di una collisione, e non a causa di essa come invece avviene con gli airbag interni, che si gonfiano in una frazione di secondo dopo l'avvenuta collisione: il software dedicato è in grado di capire che l'imminente collisione è inevitabile, e decide quindi di attivare l'airbag, potenzialmente salvando la vita di chi si trova in strada. Secondo le informazioni riportate sui documenti ufficiali presentati per il brevetto, il sistema sarebbe stato progettato così da essere compatibile con diversi tipi di veicoli: SUV, pick-up e crossover sono ovviamente i primi della lista (anche perché altrimenti metà delle auto americane non sarebbero compatibili), ma è possibile integrare questi sistemi anche su auto di dimensioni più compatte, e su auto a guida autonoma.

Secondo Ford, il sistema messo a punto ha la potenzialità di ridurre la gravità di un impatto con un pedone del 40%, ma c'è comunque un problema: all'interno dell'abitacolo un airbag funziona insieme alle cinture di sicurezza, così da ridurre al minimo il movimento di chi si trova alla guida. Nel caso di questo tipo di airbag invece, il sistema è pensato per coprire tutte quelle parti dell'auto che solitamente infliggono molti danni al corpo dei pedoni, come la griglia del radiatore, i tergicristalli, e soprattutto è pensato per evitare che il pedone finisca sotto l'auto in caso di collisione - ma niente di tutto questo impedirà al pedone di essere sbalzato via, andando a colpire qualcos'altro.

Il brevetto parla anche del sistema di montaggio, che parrebbe molto semplice: si tratterebbe di aggiungere un elemento nella parte frontale dell'auto, andando a occupare spazi che spesso e volentieri (specialmente sui pick-up d'oltreoceano) restano inutilizzati. Questo renderebbe il sistema non solo semplice, ma anche economico da rigenerare qualora dovesse essere utilizzato.