Gli aerei a idrogeno si faranno per davvero

A differenza delle auto, sembra che gli aerei a idrogeno potrebbero davvero arrivare.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'industria dell'aviazione sta compiendo importanti progressi nello sviluppo degli aerei a idrogeno e sembra che la loro realizzazione potrebbe avvenire entro la fine del decennio. Questa prospettiva si sta trasformando da un'idea iniziale a una quasi certezza, grazie all'impegno di numerosi produttori globali che da diversi mesi stanno lavorando su progetti di questo tipo.

Uno degli ultimi annunci è arrivato dall'azienda tedesca MTU Aero Engines, che ha presentato il suo progetto di motori a elica per piccoli aeromobili alimentati da celle a combustibile. Il progetto, chiamato "Flying Fuel Cell", prevede di impiegare la propria cella a combustibile a partire dal 2035, inizialmente su rotte più brevi per aerei di linea e regionali.

Per lo sviluppo successivo, MTU mira a utilizzare l'aeromobile su rotte a corto e medio raggio a partire dal 2050, con l'obiettivo di migliorare l'efficienza rispetto alle soluzioni attuali. Il motore elettrico per l'FFC è stato sviluppato in collaborazione con l'azienda tedesca eMoSys GmbH, specializzata nella produzione di motori elettrici su piccola scala.

"Per un produttore di motori come MTU, lo sviluppo di un sistema di celle a combustibile adatto al volo rappresenta una grande opportunità, in quanto l'esperienza e i dati che acquisiremo durante il processo, compresi quelli relativi al controllo e alla certificazione secondo la normativa aeronautica, saranno fondamentali per il successivo sviluppo del prodotto", ha dichiarato Lars Wagner, CEO di MTU Aero Engines.

Oltre al sistema di celle a combustibile, MTU Aero Engines e MT Aerospace, azienda del settore aerospaziale, stanno collaborando nello sviluppo di un sistema completo di combustibile a idrogeno liquido per l'aviazione commerciale. Markus Staudt, vicepresidente e responsabile dello sviluppo aziendale per l'esportazione, la difesa e l'idrogeno, afferma: "In MT Aerospace abbiamo decenni di esperienza nell'utilizzo dell'idrogeno nel settore aerospaziale e ora vogliamo applicarla anche all'aviazione commerciale". MT Aerospace e MTU Aero hanno iniziato a sviluppare congiuntamente il sistema di alimentazione LH2 per l'aviazione commerciale tre anni fa. Il sistema comprende serbatoi, sensori, scambiatori di calore, valvole, sistemi di sicurezza e controllo, ed è stato realizzato in collaborazione con l'Agenzia dell'Unione Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) al fine di soddisfare i requisiti di certificazione e sicurezza. Questa collaborazione è in corso dal 2021.

Secondo T&E il costo totale per l’introduzione degli aerei dotati di fuel cell ammonterebbe a 299 miliardi di euro, entro il 2050. Di questi lo sviluppo dei velivoli costituirebbe solo il 5% di tutte le spese, con le altre voci che sarebbero rappresentate dalla produzione dell’idrogeno verde (54%), dalla sua liquefazione (23%) e, infine, dallo sviluppo delle infrastrutture di trasporto e rifornimento da e verso gli aeroporti.