La nuova Audi A5 offre un'unica opzione diesel: il motore 2.0 TDI da 204 CV mild hybrid. L'azienda tedesca ha confermato che non sono previste altre motorizzazioni a gasolio nel breve periodo, in vista della futura normativa Euro 7 e degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 in Europa.
Questa scelta riflette il graduale allontanamento dal diesel nel settore automobilistico premium. Le case costruttrici stanno puntando sempre più su modelli elettrici per rispettare i nuovi limiti di emissioni, che dal 2025 dovranno scendere sotto i 93,6 grammi di CO2 per km in media. Per marchi come Audi, che producono vetture di grandi dimensioni, raggiungere questi obiettivi con motori termici tradizionali diventa sempre più difficile.
Il 2.0 TDI da 204 CV della nuova A5 rappresenta quindi l'ultimo baluardo diesel nella gamma. Questo propulsore, appartenente alla generazione EA288 evo, offre una combustione ottimizzata e un sistema di trattamento dei gas di scarico TwinDosing. Eroga una coppia massima di 400 Nm tra 1.750 e 3.250 giri/min ed è disponibile sia con trazione anteriore sia integrale Quattro, sempre abbinato al cambio automatico s-tronic.
Il confronto con la precedente Audi A4 B9 è emblematico: quella gamma offriva ben 5 diverse motorizzazioni diesel, dal 2.0 TDI da 136 CV fino al potente V6 3.0 TDI da 341 CV della versione S4. La nuova A5 rappresenta quindi una drastica riduzione dell'offerta a gasolio.
In Italia, la nuova Audi A5 2.0 TDI berlina parte da 56.850 euro per la versione a trazione anteriore e 59.450 euro per la Quattro. La variante Avant ha prezzi rispettivamente di 59.250 e 61.850 euro. Nonostante la ridotta scelta di motorizzazioni, Audi conferma la produzione della A5 almeno fino al 2030, lasciando aperta la possibilità di futuri sviluppi in base all'evoluzione del mercato e delle normative.