Prova, Seat Mó 125: l'alleato perfetto per muoversi in città

Seat Mó 125 è il primo scooter elettrico del marchio di origini spagnole: offre soluzioni tecniche molto pratiche per la vita in città.

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a cura di Francesco Daghini

Gli scooter elettrici sono senza ombra di dubbio una delle soluzioni di mobilità moderne più interessanti tra quelle che abbiamo visto arrivare sul mercato negli ultimi anni: compatti, rapidi e leggeri, sono alleati perfetti per muoversi nel traffico cittadino in modo efficiente ed economico e ci fanno risparmiare anche tanto tempo grazie alla facilità di parcheggio. Nell’ottica di inserirsi in un mercato di fatto tutto nuovo, il marchio Seat ha deciso di proporre uno scooter 100% elettrico dedicato alla città: si chiama Seat Mó 125 e nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di testarlo nel caldo torrido milanese.

Il nome non deve trarre in inganno: la dicitura ‘125’ serve soltanto a far intuire rapidamente la potenza offerta dal piccolo Mó, in grado di sfrecciare nel traffico cittadino grazie al motore elettrico da 7 kW di potenza. Montato sulla ruota posteriore, il motore del Mó può toccare i 9 kW come picco di potenza, e raggiunge una velocità massima di 100 km/h nella modalità di guida denominata ‘Sport’, quella che sblocca la potenza piena disponibile. Come ben sappiamo i motori elettrici sono in grado di offrire una coppia considerevole, e il Mó non è da meno: ben 240 Nm di coppia alla ruota, con uno scatto da 0 a 50 km/h che viene coperto in 3,9 secondi, un dato che allinea il Mó con scooter da 300cc di cilindrata.

Le altre modalità di guida sono ‘Eco’, che riduce velocità massima e coppia in accelerazione per massimizzare l’autonomia, e ‘City’, quella più equilibrata ma che mantiene alte le prestazioni, con una velocità massima di circa 80 km orari. Passando tra le 3 modalità di guida si modifica anche il comportamento della frenata rigenerativa, particolarmente mordente in modalità ‘Sport’ come a simulare il freno motore, più morbida invece in modalità ‘City’ dove lo scooter è pensato per veleggiare per lunghi tratti al fine di ridurre i consumi energetici. Grazie alla batteria da 5,6 kWh, Seat Mó 125 è in grado di percorrere fino a 137 km con una sola carica: non abbiamo testato la veridicità di questo dato (basata sui test WLTP) ma siamo riusciti a percorrere più di 90 km in città senza preoccuparci dei consumi e senza rischiare di restare senza corrente – una quantità più che sufficiente per le esigenze cittadine.

La dotazione di Seat Mó 125 è sufficientemente essenziale ma funzionale: sul manubrio troviamo un display digitale che ci fornisce tutte le informazioni più importanti sullo stato del veicolo, come la carica rimasta nella batteria, l’autonomia stimata, la velocità di percorrenza e la temperatura del pacco batterie – il display svolge abbastanza bene la sua funzione, anche se personalmente ho trovato poco leggibile il display quando viene colpito dal sole diretto, mi sarebbe piaciuto trovare una soluzione più leggibile in qualunque situazione.

Sempre sul manubrio, leggermente nascosto vicino alle dita della mano sinistra, troviamo una vera e propria chicca: un piccolo tasto verde attiva la retromarcia, una funzione che assai di rado abbiamo trovato su mezzi a due ruote (e quando l’abbiamo trovata era su una moto elettrica molto più potente e pesante come la Energica Eva EsseEsse 9 RS) che rende le manovre nello stretto molto più semplici da eseguire. Per questioni di sicurezza la retromarcia funziona soltanto quando si sta premendo il tasto e non appena lo si lascia andare lo scooter torna a muoversi in avanti – un sistema intelligente che rende il Mó ancora più versatile.

Non ci sono altre sorprese particolari sul manubrio, dotato dei comandi classici dedicati all’accensione del motore (che fa un ‘bip’ per avvisarci che ora la trazione è attiva), alle luci, al clacson e alle frecce; quest’ultime sono particolarmente fastidiose, perché una volta attivate emettono un suono che ricorda molto quello dei camion in retromarcia – buona l’idea di avere frecce sonore, pessimo il suono scelto.

Versatilità e comodità toccano il loro apice quando si apre il sottosella: alzando la sella si scopre un vano particolarmente ampio, in grado di ospitare addirittura 2 caschi integrali più diversi oggetti utili come il cavo di ricarica o il porta-telefono da fissare al manubrio quando si necessita del navigatore. E’ raro trovare sottosella così ampi, persino sugli scooter endotermici, e il fatto che Seat sia riuscita a ricavare così tanto spazio sotto la sella del Mó è stata una grande sorpresa. La sella, in quanto tale, potrebbe essere migliorata nella sua ergonomia: è molto scavata e ci accoglie bene durante le fasi di guida, ma quando ci si ferma e si deve mettere a terra almeno un piede la forma della sella diventa scomoda, con i bordi laterali che premono sulla gamba che si è estesa fino a terra. Sufficiente anche lo spazio per il passeggero, che può sfruttare le pedane e le maniglie dedicate. La pedana non è tra le più ampie, ma è piatta e dotata di gancio per il comodo trasporto di una borsa o di un eventuale casco; i piloti più alti potrebbero trovare il Mó leggermente angusto, ma fino a 1.85m di altezza lo si può utilizzare senza il minimo problema.

Arriviamo ora al pezzo forte del Seat Mó 125, la batteria: è estraibile, come lo è su tanti prodotti concorrenti, ma in questo caso la batteria è progettata per estrarsi direttamente dal lato sinistro dello scooter, ed è dotata di pratiche rotelle e maniglia estraibile (tipo quella di una valigia trolley) per il trasporto. L’intero pacco batteria supera i 40 kg di peso, ma grazie a questa soluzione è comodamente trasportabile a patto che non si debbano affrontare molti gradini. Per rimuovere la batteria è sufficiente posizionare il Mó sul cavalletto centrale (ha anche il laterale), aprire il sottosella, sganciare la batteria tramite lo sblocco dedicato (che potrebbe essere segnalato meglio) e sfilare la batteria lateralmente. Ovviamente la ricarica può avvenire anche a batteria ancora montata, aprendo lo sportellino dedicato che si trova invece sul lato destro dello scooter: impiegherà tra le 6 e le 8 ore per una ricarica completa tramite presa di corrente casalinga.

Esteticamente Seat Mó 125 è semplice ma moderno, disegnato con una linea accattivante grazie al faro anteriore a LED di forma rotonda che richiama il LED rotondo integrato sul lato esposto della batteria. La livrea bicolore da una nota dinamica e giovane al Mò, che sulle strade di Milano ha dimostrato di sapersi destreggiare al meglio nel traffico, proprio grazie al baricentro basso offerto dalla batteria posizionata al centro dello scooter, quanto più possibile vicino a terra.

I freni non brillano ma svolgono la loro funzione senza problemi; una volta imparato a sfruttare al meglio la frenata rigenerativa saranno comunque poco utilizzati, se non quando si viaggia in due. Migliorabili le sospensioni, sufficienti a guidare in sicurezza ma non eccelse nell’assorbire le asperità dell’asfalto cittadino; il singolo ammortizzatore posteriore mostra i suoi limiti quando si porta un passeggero.

Seat Mó 125 è disponibile in Italia al prezzo di listino di 6.750 €.