Tesla ci sta usando tutti come cavie da laboratorio, dice un ex lavoratore

Un ex dipendente di Tesla solleva gravi dubbi sulla sicurezza di Autopilot, affermando che l'hardware e il software del sistema non sono pronti.

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a cura di Giulia Serena

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Un ex dipendente di Tesla, che ha diffuso migliaia di rapporti sugli incidenti e altri documenti, ha sollevato dubbi sulla sicurezza del sistema Autopilot dell'azienda in un'intervista pubblicata dalla BBC.

"Diventano essenzialmente cavie in esperimenti su strade pubbliche"

Secondo l'uomo in questione, Lukasz Krupski, l'hardware e il software del sistema non sono pronti, rappresentando un rischio per tutti coloro che condividono le strade, poiché diventano essenzialmente cavie in esperimenti su strade pubbliche. Questo timore emerge dall'ampio accesso che Krupski aveva, anche come tecnico di assistenza, a una vasta gamma di dati interni di Tesla. La Blueprint for Free Speech ha recentemente premiato Krupski con il suo Whistleblowing Prize, riconoscendo il suo contributo nel rivelare gravi negligenze nei dati aziendali.

Il mese scorso, Krupski è stato protagonista di un articolo del New York Times intitolato "Man vs. Musk: A Whistleblower Creates Headaches for Tesla". Elon Musk, CEO di Tesla, in passato aveva elogiato Krupski per aver spento un incendio in un luogo di consegna delle auto Tesla in Norvegia, ma ora egli afferma di essere stato molestato, minacciato e infine licenziato dopo aver sollevato preoccupazioni sulla sicurezza sul posto di lavoro vicino a Oslo.

Tesla ha intrapreso azioni legali contro Krupski, accusandolo di appropriazione indebita di informazioni aziendali. Krupski aveva consegnato al quotidiano economico tedesco Handelsblatt una vasta quantità di dati dal sistema informatico dell'azienda automobilistica, inclusi elenchi di dipendenti, rapporti sugli incidenti e comunicazioni interne. Questi dati hanno contribuito a evidenziare le difficoltà di Tesla nella produzione del Cybertruck.

Krupski è stato licenziato l'anno scorso, tra le accuse di aver violato le politiche aziendali scattando foto presso un'installazione di Tesla. Nel frattempo, la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) degli Stati Uniti sta indagando sulla sicurezza di Autopilot di Tesla in risposta a incidenti, alcuni dei quali mortali.

L'uomo ha anche annunciato l'intenzione di citare in giudizio Tesla per ottenere un risarcimento per il suo licenziamento, per quanto attualmente non possa proseguire a causa della mancanza di risorse finanziarie. Rendendosi pubblico il mese scorso, Krupski ha dichiarato che l'esperienza di essere un informatore è stata "terrificante", e talvolta fatica a dormire di notte.

Nel suo Rapporto sulla sicurezza dei veicoli, Tesla ha sottolineato una collisione ogni 4,85 milioni di miglia percorse con l'utilizzo della tecnologia Autopilot nel quarto trimestre del 2022, confrontato con una collisione ogni 1,4 milioni di miglia percorse nelle auto Tesla senza Autopilot attivato. Nonostante le cause legali affrontate da Tesla in relazione agli incidenti, finora le giurie hanno sempre favorevolmente accolto l'azienda, come affermato da Elon Musk in un tweet del 1° dicembre.