Toyota continua la battaglia all'elettrico: ora si pensa agli e-fuel

Toyota di nuovo in prima fila per la ricerca di soluzioni di propulsione alternative: ora è il turno dei carburanti sintetici in America.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il governo degli Stati Uniti sta cercando di inasprire le normative sulle emissioni, ma Toyota ed ExxonMobil stanno cercando una soluzione alternativa attraverso una collaborazione per lo sviluppo di nuovi carburanti sintetici che potrebbero ridurre le emissioni dei motori a combustione interna fino al 75%. Il costruttore nipponico, insieme a pochi altri, non è nuovo nella ricerca ad alternative all'elettrico; dall'idrogeno all'ibrido, fino ora agli e-fuel.

Toyota, che ricordiamo essere uno dei produttori più scettici riguardo a un approccio completamente elettrico, sta ora investendo nella ricerca e sviluppo di carburanti sintetici. Sebbene il carburante sia ancora in fase di test, Andrew Madden, vicepresidente della strategia e della pianificazione di ExxonMobil, ha dichiarato che la società sta facendo progressi ma richiederà l'implementazione di nuove regole governative.

Toyota sostiene che il suo carburante sintetico potrebbe essere utilizzato anche nei veicoli esistenti; inoltre sottolinea che gli alti costi di produzione e l'incertezza sulla provenienza dell'elettricità utilizzata per alimentare i veicoli elettrici rendono le emissioni di carbonio più elevate di quello che si potrebbe pensare. Quindi, Toyota ed ExxonMobil sostengono che i carburanti sintetici potrebbero essere considerati un'alternativa per ridurre significativamente le emissioni di carbonio nel settore dei trasporti come, per altro, avvenuto di recente in Europa con le ultime aperture.

La tempistica di questo annuncio è significativa, poiché la United States Environmental Protection Agency (EPA) ha appena presentato una proposta per la riduzione delle emissioni con l'obiettivo di rendere elettrici i due terzi delle nuove vendite di auto entro il 2032. Tuttavia, è importante notare che l'EPA non ha imposto la vendita di veicoli elettrici, ma sta solo inasprendo le restrizioni sulle emissioni.

Le nuove tecnologie dei carburanti sintetici stanno attirando l'attenzione da più parti, ma sollevano anche preoccupazioni sull'impatto ambientale. L'etanolo, in particolare, è stato criticato per la sua elevata impronta di carbonio e nonostante Exxon affermi di aver trovato modi più puliti per produrre questa tecnologia, alcuni esperti ritengono che l'energia sarebbe meglio utilizzata per alimentare direttamente i veicoli elettrici.