3D4Steel è la prima stampante al mondo che funziona con qualsiasi polvere

La macchina di 3D4Mec è specializzata nell’uso di un solo materiale, l'acciaio, con l'opportunità di non essere bloccata su una singola polvere proprietaria

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a cura di Antonino Caffo

3D4Steel è un progetto di 3D4Mec nato nel 2013. È il primo che prevede la realizzazione di una stampante specializzata nel materiale più utilizzato dal settore manifatturiero/meccanico, l'acciaio. Quale la sua particolarità? Può usare polveri da qualsiasi produttore e non è quindi bloccata con il materiale del singolo vendor.

L’obiettivo è quello di rendere la stampa 3D industriale un investimento realmente profittevole, specialmente per l’industria manifatturiera italiana. Il suo fondatore, Ivano Corsini, ha individuato nell’additive manufacturing una soluzione alle difficoltà del settore.

La stampante 3D4STEEL nasce quindi per risolvere queste difficoltà e migliorare la produttività delle aziende manifatturiere, abbattendo costi e tempi di produzione e permettendo di creare componenti complessi non ottenibili con i metodi tradizionali.

La stampante 3D4STEEL, interamente italiana e personalizzata in base alle esigenze produttive di ogni cliente, sfrutta cinque brevetti esclusivi. Il prodotto trova nei settori del packaging, della meccanica e dell’automazione le applicazioni più funzionali. È una stampante 3D che può processare tutte le polveri di acciaio non reattive (oltre 150 tipologie) già disponibili sul mercato, lasciando libero il cliente di rifornirsi da qualunque fornitore preferisca, scegliendo il materiale che più lo soddisfa.

Nessun altro permette questo tipo di modalità, anzi spesso la concorrenza scoraggia il ventaglio di scelta, applicando blocchi software, hardware o di garanzia alla propria stampante. L’utilizzatore della macchina è così costretto ad acquistare solo le polveri commercializzate dal produttore della stampante stessa.

“In tutte le sue declinazioni, l’acciaio è sicuramente il metallo più versatile, più economico e più reperibile presente sul mercato. Di conseguenza abbiamo posto particolare attenzione allo sviluppo di stampanti 3D specializzate nell’uso degli acciai, permettendo così comodità e praticità di produzione” ha spiegato Ivano Corsini.

Corsini sottolinea anche l’impegno della società in termini di sostenibilità: “Per evitare lo spreco di materiale e aumentare la sicurezza dell’operatore abbiamo brevettato un sistema di riciclo e filtraggio delle polveri automatico interno alla struttura, con cui riciclare fino al 99% della polvere messa in circolo durante il processo di stampa".