Un gigante come Amazon non può ignorare l'intelligenza artificiale. Il CEO Andy Jassy è però andato oltre, annunciando ai dipendenti una trasformazione radicale dell'organizzazione aziendale. Secondo quanto riportato da CBS News, il secondo maggiore datore di lavoro privato degli Stati Uniti, che attualmente impiega circa 1,5 milioni di persone in tutto il mondo, si prepara a una significativa riduzione della forza lavoro umana a favore di agenti digitali. Questa rivoluzione tecnologica promette di cambiare non solo il modo in cui Amazon opera, ma anche l'esperienza lavorativa di milioni di dipendenti.
La strategia di Amazon punta sulla generative AI per automatizzare numerose funzioni aziendali. Gli agenti digitali saranno in grado di gestire attività che spaziano dal servizio clienti alle raccomandazioni personalizzate, fino a funzionalità avanzate come "Buy for Me" che assiste i consumatori negli acquisti. Jassy ha spiegato nel suo memo interno che questa evoluzione modificherà radicalmente l'approccio al lavoro: "Mentre implementiamo più intelligenza artificiale generativa e agenti, dovrebbe cambiare il modo in cui viene svolto il nostro lavoro".
Il CEO di Amazon ha presentato questa trasformazione come un'opportunità per liberare i dipendenti da mansioni ripetitive, consentendo loro di concentrarsi su attività più creative e strategiche. "Gli agenti ci permetteranno di iniziare quasi tutto da un punto di partenza più avanzato", ha dichiarato Jassy, sostenendo che i lavoratori potranno "concentrarsi meno sul lavoro meccanico e più sul pensiero strategico su come migliorare l'esperienza dei clienti e inventarne di nuove".
La resistenza interna e le preoccupazioni dei dipendenti
Tuttavia, la visione ottimistica del management non trova unanime consenso tra i dipendenti. Secondo il New York Times, gli ingegneri software di Amazon descrivono un ambiente lavorativo che è diventato "più routinario, meno riflessivo e, soprattutto, molto più frenetico". Questa testimonianza contrasta nettamente con le promesse di maggiore creatività e pensiero strategico avanzate dalla dirigenza.
Le preoccupazioni dei lavoratori vanno oltre la semplice trasformazione delle mansioni. Molti temono concretamente la perdita del posto di lavoro man mano che l'intelligenza artificiale si espande nelle operazioni quotidiane. Quando l'AI assume il controllo di compiti d'ufficio, i dipendenti rischiano di perdere stipendi stabili che sostengono intere famiglie, creando un impatto sociale che si estende ben oltre i confini aziendali.
L'impatto della strategia AI di Amazon non si limita alle questioni occupazionali, ma si estende anche alle conseguenze ambientali. Gli strumenti di intelligenza artificiale richiedono data center enormi che consumano quantità massive di energia, contribuendo significativamente all'inquinamento che surriscalda il pianeta. Le comunità in Virginia e Oregon hanno sollevato preoccupazioni specifiche riguardo all'alto consumo di elettricità e alla carenza d'acqua causata da queste infrastrutture digitali.
I dati sulla sostenibilità di Amazon rivelano la portata del problema ambientale. Secondo i rapporti di sostenibilità passati, l'azienda ha rilasciato oltre 71 milioni di tonnellate metriche di inquinamento carbonico nel 2021, una cifra che evidenzia l'impatto ecologico delle operazioni digitali su larga scala.
Le iniziative per la sostenibilità e le soluzioni possibili
Amazon ha intrapreso alcune iniziative per ridurre il proprio impatto ambientale. L'azienda ha introdotto furgoni elettrici per le consegne per ridurre le emissioni da combustibili inquinanti e ha promesso di eliminare gradualmente i cuscini d'aria in plastica negli imballaggi entro la fine dell'anno per ridurre i rifiuti plastici. Tuttavia, questi sforzi sembrano ancora insufficienti rispetto alla portata del problema.
Gli esperti suggeriscono che i consumatori possono svolgere un ruolo attivo nel promuovere pratiche più sostenibili. Supportare aziende che scelgono energie rinnovabili e pratiche lavorative più sicure rappresenta un primo passo importante. Anche azioni semplici come l'uso di borse della spesa riutilizzabili e lo spegnimento di dispositivi non utilizzati possono ridurre la domanda di elettricità dai data center come quelli di Amazon.
L'educazione sul greenwashing diventa fondamentale per identificare quando le aziende fanno promesse che non mantengono. Questo approccio critico consente ai consumatori di fare scelte più informate e di esercitare pressione sulle corporation per pratiche più responsabili.
Jassy ha concluso il suo memo con una dichiarazione che non lascia spazio a dubbi sulle intenzioni future dell'azienda: Amazon sta "investendo in modo piuttosto espansivo" nell'intelligenza artificiale, aggiungendo che "molti di questi agenti devono ancora essere costruiti, ma non sbagliatevi, stanno arrivando, e stanno arrivando velocemente". Questa affermazione delinea un futuro in cui la trasformazione digitale del lavoro non è più una possibilità remota, ma una realtà imminente che richiederà adattamenti significativi da parte di lavoratori, consumatori e società nel suo complesso.