Allo scorso re:Invent di AWS la vera protagonista è stata l'intelligenza artificiale generativa, e non poteva essere altrimenti. AWS ha presentato diverse novità nel segno di questa tecnologia, come il potenziamento di Transcribe con l'IA e i nuovi chip Trainium 2 per l'addestramento dei modelli di machine learning.
Tra i nuovi prodotti spicca Amazon Q, il nuovo assistente intelligente pensato per il business in grado di usare le informazioni aziendali per aiutare i dipendenti nei loro compiti, dalla ricerca di documenti interni e linee guida all'analisi e la scrittura di codice.
All'evento erano presenti diverse compagnie italiane da anni partner di AWS; tra queste c'era anche Engineering, Digital Transformation Company che da anni supporta le imprese nella loro transizione al digitale.
L'azienda ha scelto AWS come partner strategico per il suo potenziale tecnologico, garantito da una capacità di innovazione senza eguali, e per il volume di servizi per il business che offre.
Engineering sfrutta tutti i servizi di AWS, in particolare quelli per la gestione del dato, e li ha utilizzati per creare un framework costruito su misura sul loro business. Seguendo diversi mercati, dalla pubblica amministrazione, alle banche e ai privati, la compagnia ha bisogno di coprire esigenze tecnologiche molto diverse tra loro, e i servizi di AWS sono ciò che serve per soddisfarle.
L'azienda, anche alla luce delle ultime novità, ha cominciato a investigare la parte di IA generativa e sta valutando la sperimentazione di Amazon Q per il go-to-market, così da facilitare l'approccio al mercato.
Lo strumento è fortemente orientato al business, in quanto può essere collegato ai sistemi aziendali per ricercare informazioni specifiche nella knowledge base interna. L'idea di Engineering è infatti connettere Q con gli strumenti interni e fornire un supporto agli agenti che si interfacciano coi clienti, così che possano accedere in maniera facile e veloce alla conoscenza aziendale.
L'IA di AWS si rivela molto utile per la parte di documentazione, sia per consultarla che per redigerla: documenti come bandi di gara o richieste di informazioni (RFI) sono molto complessi da realizzare, ma con l'intelligenza artificiale generativa si può snellire la parte amministrativa attingendo direttamente dalle fonti interne dell'azienda.
La compagnia sta valutando anche l'uso dell'IA per la realizzazione di progetti e il supporto alla scrittura di codice. Engineering ha già cominciato a misurare l'ottimizzazione introdotta dall'IA su diversi segmenti di progetti svolti in maniera tradizionale, ottenendo un'automatizzazione del 50% per la scrittura dei commenti.
Secondo Engineering l'intelligenza artificiale è un elemento competitivo fondamentale che bisogna adottare per non farsi travolgere dalla concorrenza e rimanere esclusi dal mercato.
Amazon Q per le fasi di prevendita e vendita
Anche Namirial, azienda produttrice di Soluzioni Software e Certification Authority, trova in Amazon Q un ottimo alleato per migliorare l'offerta per i propri clienti. Davide Coletto, CTO della compagnia, ritiene che l'assistente basato su IA sia fondamentale per le fasi di prevendita e vendita.
Lavorando in un mercato molto regolamentato, per Namirial è fondamentale quando si è in trattativa con un cliente dare evidenza dei attributi di firma e della compliance delle normative, e Amazon Q è un tool che offre tutte le risposte che servono agli agenti in modo semplice e veloce. Gli agenti che si interfacciano coi clienti possono facilmente consultare la knowledge base aziendale per rispondere ai dubbi dell'interlocutore, senza doversi rivolgere all'area di produzione e di compliance per conferma.
Coletto si aspetta che usando la base dati aziendali per addestrare il modello, Amazon Q sappia fornire non solo le risposte ma anche i link ai singoli documenti di compliance. Il CTO vede nello strumento un aiuto fondamentale per gli agenti sia nelle fasi di prevendita che di vendita.
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Finora Namirial ha lavorato con l'IA standard per migliorare i processi di Know Your Customer, usando tecnologie AWS per effettuare match making tra la foto caricata dall'utente e il suo documento e per la face liveness; ora la compagnia ha intenzione di potenziare gli investimenti sull'IA per migliorare la parte di summarization dei documenti.
Ciò si rivela particolarmente utile quando si ha a che fare con documenti molto lunghi e complessi, in alcuni casi anche in altre lingue: il CEO che si trova a dover leggere questi documenti può sfruttare l'IA per ottenere un riassunto del contratto e identificare velocemente i punti più critici su cui porre attenzione.
Nei piani di Namirial c'è anche l'utilizzo dell'intelligenza artificiale generativa, in particolare di assistenti intelligenti come Amazon Q, per fornire servizi di ricerca, analisi, riassunto e traduzione della conoscenza interna per i propri clienti: coloro che hanno necessità di approfondire un documento di compliance o una specifica normativa possono appoggiarsi all'assistente di AWS per navigare facilmente la knowledge base aziendale e ottenere tutte e le sole informazioni di cui hanno bisogno.
Coletto sottolinea che, al fine di offrire un servizio di alta qualità, occorrerà prima effettuare controlli approfonditi sulla qualità dei dati e verificare che il database aziendale stia indicizzando l'ultima versione dei documenti di policy e delle normative, in quanto questa alimenterà la knowledge base di Amazon Q.
Non mancheranno le difficoltà nell'implementazione della tecnologia, soprattutto per un tema di costi: oltre all'uso interno, bisogna considerare la fornitura dei servizi ai clienti e valutare quanto sono disposti a pagarlo. C'è poi da considerare il tema della compliance per la gestione dei dati, per rispettare le normative sulla privacy e sulla localizzazione delle informazioni.
Indubbiamente però, a fronte di una consolidazione dell'infrastruttura e un'attenta pianificazione delle evolutive, l'IA generativa può cambiare il modo di fare business e semplificare l'espansione delle imprese sul mercato.