Una delle più grandi promesse dell'Intelligenza Artificiale è quella di migliorare le corrispondenze di analisi e previsioni sanitarie. Assieme al Machine Learning e ai Big Data, l'IA sta diventando sempre più importante per il settore dell'healthcare. L'uso significativo degli strumenti e delle tecnologie presenta possibilità avanzate di ottenere ed elaborare i dati automaticamente, rendendo il sistema sanitario migliore.
Secondo una recente ricerca dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, nel 2018 la spesa per la Sanità Digitale in Italia è cresciuta del 7%. Le strutture sanitarie sostengono la quota più rilevante della spesa, con investimenti pari a 970 milioni di euro (+9% rispetto al 2017), seguite dalle Regioni, dai Medici di Medicina Generale (MMG) e dal Ministero per la Salute.
I sistemi dipartimentali e la Cartella Clinica Elettronica (CCE) sono gli ambiti di innovazione digitale che suscitano maggiore interesse in termini di investimenti e sono considerati prioritari dalle strutture sanitarie, mentre inizia a prendere piede l’Intelligenza Artificiale, con circa 7 milioni di euro di risorse stanziate e il 20% dei Direttori sanitari che la ritiene rilevante.
Lo sa bene Amazon Web Services, che offre oltre 100 servizi conformi a HIPAA, tra cui sistemi avanzati di apprendimento automatico e strumenti di analisi per sviluppare e distribuire le informazioni, così da permettere agli attori che operano nel settore sanitario e scientifico di innovare, personalizzare l'esperienza del paziente e migliorare i risultati.
«Grazie alle nostre soluzioni, abilitiamo la personalizzazione del percorso di cura del paziente, il miglioramento del processo decisionale basato sui dati e uno sviluppo più rapido della medicina di precisione» ha detto Danilo Poccia, Principal Evangelist, Serverless di Amazon Web Services. «Molte aziende nel settore healthcare, tra cui realtà 100% italiane come Centro Medico Santagostino, utilizzano il cloud di AWS».