BT cambia il modo di comunicare

Una mostra itinerante che ha percorso tutta Europa ha permesso ai clienti di verificare le funzionalità della piattaforma di comunicazione e collaborazione di BT

Avatar di Giuseppe Saccardi

a cura di Giuseppe Saccardi

Il tempo è prezioso e certe volte riuscire a mettere assieme i clienti per mostrare loro i benefici delle nuove tecnologie e soluzioni di Unified Communication e Collaboration è complicato. Ma se la montagna non va a Maometto, ha pensato BT, Maometto può benissimo andare alla montagna. 

Per permettere ai clienti di sperimentare i reali benefici della sua ampia offerta di UCC, fortemente caratterizzata in chiave video e mobile, BT ha organizzato un camion attrezzato con a bordo tutte le tecnologie  che sono a suo portfolio ed è andata a trovare i clienti nelle varie nazioni direttamente a casa loro. 

In questi giorni a Milano, presso il data center di BT a Settimo Milanese, il mezzo mobile, peraltro di ragguardevoli dimensioni, è attrezzato di svariate aree per demo di applicazioni e apparati video e mobili, strumenti per video e teleconferenza e delle applicazioni che permettono di dimostrare come i moderni strumenti audio-video di comunicazione e collaborazione possano apportare consistenti benefici in termine di relazioni tra dipendenti e clienti e migliorare consistentemente la cooperazione a livello di team.

Punto fermo, nella strategia di prodotto di BT, dopo aver assistito alle demo, si evidenzia quello di puntare su un netto miglioramento della produttività e su una elevata qualità della comunicazione e della user experience. Nel complesso, le demo hanno interessato ampia parte della sua offerta, che è convogliata world wide attraverso i suoi servizi IP Connect. Tra questi, i servizi BT One, BT Connect, BT Assure, BT Contact e BT Compute.

Tra le demo presenti nel mezzo mobile quella di come utilizzando i servizi BT e dispositivi fissi e mobili di ultima generazione a suo portfolio, sia possibile iniziare una conversazione con un cliente o un collega tramite un comune telefonino mobile e poi, giunti in,ufficio, passare la chiamata su un dispositivo dotato di video senza necessità di complesse operazioni di trasferimento della chiamata ma semplicemente premendo un tasto sul dispositivo video e chiudendo la conversazione su quello mobile.

Il tutto è realizzato in modo immediato perché, ha spiegato BT, un utente è individuato tramite il suo nome e quando viene chiamato la chiamata entrante viene segnalata a tutti i dispositivi del suo profilo ma poi attivata solo con quello che sceglie per rispondere, ma senza per questo escludere in modo definitivo gli altri dispositivi che rimangono in standby. Il passaggio da un dispositivo all'altro della chiamata non necessità quindi di altro se non il prenderla da una parte e chiuderla dall'altra.