Datrix, ecco l'analisi sul settore e-commerce ai tempi del Covid-19

Secondo il report, gli utenti si rifugiano nell'acquisto online e cresce l'interesse dei retailer ad avere il proprio store in digitale

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a cura di Antonino Caffo

Quale scenario si prospetta dinanzi agli e-commerce? A disegnarlo è un report basato su Augmented Analytics e condotto da ByTek e FinScience (gratis qui), del gruppo Datrix. Il report ha individuato quali comparti e aziende all’interno del settore dell’e-commerce sono percepiti più positivamente durante il periodo di epidemia.

Datrix, che sviluppa tecnologie e soluzioni software proprietarie di Augmented Analytics, ha pubblicato lo studio che poggia sull’analisi delle ricerche online e degli “alternative data” estratti da più di 240 mila fonti tra news, blog e analisi di mercato dal 20 gennaio al 30 aprile 2020.

Tra i risultati emerge come il sentiment per il settore e-commerce a livello globale sia rimasto positivo, anche in questo difficile momento: le stime degli analisti valutavano in circa 3 milioni di miliardi le vendite generate dalle piattaforme di acquisto online in tutto il mondo per cui, seppure la pandemia impatterà questi numeri, di certo non destabilizzerà il comparto.

Complessivamente la ricerca ha rilevato un aumento della popolarità dei marketplace in questa particolare fase storica, raggiungendo il picco massimo intorno al 25 marzo, quando le principali società di e-commerce in India hanno interrotto le consegne.

Un trend interessante è dato dal crescente interesse dei retailer verso software-house che abilitano alla vendita online (es. Magento, Wix, Shopify..), che hanno, quindi, avuto un balzo di popolarità e del sentiment negli ultimi tre mesi. Questo, a testimonianza del fatto che, anche le società che fino ad oggi non hanno puntato sulla vendita online, stanno fortemente valutando di poter abilitare le proprie infrastrutture digitali all’e-commerce.

Rispetto alle scelte di acquisto e alle categorie merceologiche, a fronte di una diminuzione generale dello “shopping” del 4,19% rispetto all’aprile dell’anno scorso, per alcuni comparti l’interesse è cresciuto molto, come quelli dei venditori all’ingrosso, dei distributori multimarca e quelli legati all’entertainment media e ai beni dell’elettronica.

Per quanto riguarda le piattaforme di e-commerce, tutte le aziende hanno generalmente beneficiato del lockdown imposto ai cittadini, favorendo una grande crescita del settore; tra queste, quelle che hanno performato meglio, sia dal punto di vista digitale, che economico sono risultate: Alibaba, Flipkart, Etsy, JD.com, Jet.com e Shopify.

Interessante notare come, pur essendo un leader nel settore, Amazon rimanga escluso dalla lista. Rispetto ai topic di maggior rilevanza, infine, l’analisi di Finscience e Bytek ha rilevato come tra i trend di cui si è discusso maggiormente online troviamo il “price gouging”, ossia gli aumenti di prezzo dovuti alla crescita della domanda di specifici beni, la spesa online e il business-to-business.