
Dal 2025 anche in Italia arriverà la verifica dell’età per accedere ai siti porno. Diversamente dalla Francia, non è ancora legge. Restano dubbi su privacy, efficacia e possibili elusioni tramite VPN.
- Verifica età
- Avv. Giuseppe Croari
- 2 giorni fa
Dal 2025 anche in Italia arriverà la verifica dell’età per accedere ai siti porno. Diversamente dalla Francia, non è ancora legge. Restano dubbi su privacy, efficacia e possibili elusioni tramite VPN.
Il Garante Privacy ha avviato una consultazione pubblica sul modello “pay or consent”, per valutare se il consenso al trattamento dei dati personali possa considerarsi libero e consapevole in questo contesto.
Lotta alla pirateria digitale: i risultati ci sono, ma a quale prezzo?
Il Garante Privacy ha sanzionato un sistema di telemarketing illegale ben strutturato, basato su traffico illecito di dati, inganni telefonici e contratti porta a porta mascherati da assistenza tecnica.
Meta, la società madre di Facebook, Instagram e WhatsApp, ha annunciato che a partire da maggio 2025 utilizzerà i dati personali degli utenti, come post, foto, commenti e informazioni fornite durante l’uso di servizi di AI, per addestrare i suoi sistemi di intelligenza artificiale.
Il Machine Unlearning promette di rimuovere i dati personali dai modelli di IA per rispettare il GDPR, ma comporta costi elevati, rischi tecnici e vulnerabilità a nuovi attacchi.
Dal 28 giugno 2025 l’accessibilità digitale diventa obbligo legale. Non basta un plugin: servono progettazione inclusiva, test reali e un cambiamento culturale per evitare sanzioni e costruire valore.
L’Antitrust ha sanzionato per 20 milioni la biglietteria del Colosseo e sei tour operator per pratiche scorrette: uso di bot, biglietti esauriti artificialmente e pacchetti gonfiati.
Meta AI è ora integrata in WhatsApp, sollevando dubbi legali su privacy e consenso. Non è chiaro quando inizi la raccolta dati né come vengano rispettati i diritti degli utenti.
Un avvocato ha usato ChatGPT per scrivere una memoria, includendo sentenze inesistenti. Il tribunale ha escluso la mala fede, ma ha sottolineato l’obbligo di controllo umano e trasparenza.
L’uso di telecamere intelligenti per la sicurezza stradale solleva dubbi sulla privacy: serve un equilibrio tra prevenzione, legalità e tutela dei diritti nello spazio pubblico digitale.
Il diritto alla disconnessione tutela i lavoratori dalle chiamate e email fuori orario. In Italia manca una protezione chiara, ma il Ddl Sensi potrebbe imporre limiti e sanzioni per i datori.
Le tecnologie di sorveglianza sul lavoro pongono sfide legali tra controllo aziendale e privacy. La normativa impone trasparenza, proporzionalità e limiti all’uso di AI, GPS e email aziendali.
L’Italia ha subito attacchi hacker da NoName057, evidenziando l’importanza della cybersicurezza. La direttiva NIS 2 impone misure di protezione più stringenti per aziende e istituzioni.
La Legge europea sull'accessibilità (EAA) impone alle aziende di rendere i propri prodotti e servizi accessibili alle persone con disabilità. Le aziende devono conformarsi per evitare sanzioni e rimanere competitive nel mercato globale.