I data center supportano l'economia locale e le comunità

In occasione dell'International Data Center Day, Rey Banks, Head of State & Local Public Policy and Governement Affairs di Equinix, ha condiviso una riflessione sull'importanza dei data center per le comunità.

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a cura di Marina Londei

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Oggi, 20 marzo, si celebra l'International Data Center Day, una giornata pensata per creare consapevolezza sull'industria dei data center, avvicinando nuove generazioni di talenti e condividendo col mondo l'importanza dei centri di elaborazione.

Molti infatti vedono i data center semplicemente come degli edifici "energivori", ignorando il fatto che questa industria ha il potenziale di portare benefici economici e sociali in tutto il mondo. 

Rey Banks, Head of State & Local Public Policy and Governement Affairs di Equinix, ricorda che sono proprio questi edifici che ci permettono di fare azioni quotidiane come le operazioni bancarie, gli acquisti, usare Internet per l'intrattenimento, effettuare streaming di contenuti e molto di più. La sua riflessione evidenzia l'importanza di questi centri per le comunità locali e il loro potenziale di far crescere l'economia.

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I data center aiutano le comunità e l'economia locale

Banks spiega che i data center hanno un impatto benefico sulle comunità, a cominciare dai posti di lavoro che creano: parliamo di un'ampia varietà di ruoli ben retribuiti e in un settore stabile, tra i quali per esempio il property manager, il logistics manager, il tecnico HVAC  il tecnico dei cavi.

A questi si aggiungono figure commerciali coinvolte nelle vendite e nel marketing, oltre a ruoli di account executive e mansioni più classiche dell'IT come l'ingegnere di rete e l'analista di cybersecurity.

Inizialmente la costruzione di uno stabile così imponente può far storcere il naso a molti e far nascere domande sul suo impatto negativo sull'ambiente circostante, ma i data center si rivelano degli ottimi alleati a sostegno dell'economia locale, quindi non vanno sottovalutati o demonizzati.

I vantaggi per l'imprenditoria

L'impatto positivo dei data center sulla comunità comincia ben prima che diventi operativo: Banks evidenzia che la progettazione e la costruzione dello stabile richiedono manodopera qualificata e supporto professionale da parte di ingegneri, architetti, appaltatori ed elettricisti, tutti lavoratori che generalmente vengono assunti da piccole imprese locali.

Il vantaggio della costruzione dei data center è reale: secondo un rapporto PwC sull'economia statunitense, ogni posto di lavoro diretto nel settore di questi stabili sostiene indirettamente più di altri sei posti di lavoro. 

Una volta operativi, i data center continuano a generare benefici economici e opportunità per le imprese locali. Questi stabili vengono usati per sfruttare tutto il valore dei dati, soprattutto nei casi di colocation che riuniscono diversi fornitori di servizi digitali e collegano le aziende locali con partner.

L'uso di un data center in colocation permette anche di essere più sostenibili: invece di avere un centro privato per ogni azienda, un unico centro di elaborazione usa meno risorse naturali.

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data center

I data center riducono il divario digitale

Lo sviluppo dell'alfabetizzazione e delle competenze digitali è un prerequisito per avere successo nella moderna economia guidata dalla tecnologia, ma il divario digitale è un problema complesso da risolvere.

Le comunità emarginate hanno meno possibilità di accedere alle opportunità di sviluppo delle competenze e alle risorse offerte dalla tecnologia; di conseguenza, rischiano di rimanere ancora più indietro nello sviluppo economico.

Per garantire un accesso equo alla connettività digitale è necessario definire un ecosistema di partner diversi che sfruttano i data center come hub per collaborare e condividere i propri servizi con la comunità.

Per un operatore di data center un modo per raggiungere questo scopo è dare ai suoi partner accesso gratuito ai suoi servizi, per esempio offrendo agli ISP connettività gratuita a un Internet Exchange; il fornitore potrebbe a sua volta usare questa opportunità per portare accesso a Internet alle comunità poco servite a prezzi accessibili. 

I data center possono inoltre adottare un approccio basato sulle comunità e sostenere una serie di organizzazioni non profit, imprese sociali e istituzioni educative che lavorano per promuovere l'inclusione digitale delle comunità.

Rispettare l'ambiente circostante

Inevitabilmente un data center ha un certo impatto sull'ambiente locale, anche a livello di vegetazione e fauna. 

I progettisti dei siti devono tenere conto delle specie che vivono nella zona, soprattutto quelle in via di estinzione (anche se solo localmente) che devono essere preservate. L'obiettivo è costruire siti che preservino la biodiversità.

Ciò significa, tra le altre cose, lasciare percorsi verdi che consentano agli animali di spostarsi da un'area boschiva all'altra, aggiungere piante che forniscano cibo e copertura agli animali o ripristinare le specie locali eliminate da altre attività invasive.

I progettisti devono inoltre mettere in atto misure per ridurre i rischi di inquinamento: il tetto o una facciata verde da una parte mantengono freschi gli edifici e dall'altra riducono il deflusso delle acque piovane che possono portare inquinamento nei laghi e nei fiumi vicini e contribuire alle inondazioni. Queste facciate possono anche fornire un habitat per uccelli e insetti, oltre a potenzialmente sostenere l'agricoltura su piccola scala.

Nel progettare un data center bisogna tenere in considerazione sia la sostenibilità ambientale che quella sociale, in modo che i siti abbiano un impatto positivo su ambiente e comunità e al contempo riescano a recuperare o perlomeno ridurre il loro dispendio energetico.