Una tipica mattinata lavorativa. Le dita volano sulla tastiera, le videochiamate connettono team distribuiti, i dati fluiscono incessantemente verso il cloud. All'improvviso, un click secco, e il buio. Gli schermi si spengono, il ronzio dei computer svanisce, la connessione internet cade nel silenzio.
Questa scena, purtroppo familiare, rappresenta molto più di un semplice inconveniente; è l'incubo di ogni ufficio e piccola-media impresa nell'era digitale. Un'interruzione imprevista dell'alimentazione, anche se di breve durata, può innescare una catena di eventi disastrosi: perdita di dati non salvati, corruzione di file importanti, interruzione delle comunicazioni con i clienti e, in ultima analisi, guasti alle apparecchiature critiche di un’attività e conseguente perdita economica diretta.
Non a caso, secondo un sondaggio di Infrascale, il 37% delle piccole e medie imprese ha avuto perdite di profitti a causa dei tempi di inattività dei computer. Ed ecco perché garantire la continuità operativa è diventato un imperativo strategico. La risposta a questa esigenza critica risiede in un dispositivo spesso sottovalutato ma di vitale importanza: il gruppo di continuità (UPS) monofase, una tecnologia in cui aziende leader come Schneider Electric hanno sviluppato soluzioni specifiche per ogni esigenza.
La prima linea di difesa
L’UPS agisce come un guardiano vigile e instancabile della nostra infrastruttura digitale. La sua funzione va ben oltre quella di una semplice batteria di emergenza. Un UPS di qualità, infatti, è la prima linea di difesa contro l'intera gamma di problemi, (oscillazioni, picchi di tensione, fluttuazioni, interruzioni) che possono affliggere la rete elettrica e avere un impatto importante sul corretto funzionamento dei dispositivi elettronici a cui è legata la nostra operatività quotidiana.
Per le esigenze specifiche di ambienti residenziali adibiti a ufficio, studi professionali e piccole imprese, le soluzioni di protezione dell’alimentazione (UPS) monofase offrono un equilibrio perfetto tra prestazioni, costo e semplicità di installazione. Schneider Electric, attraverso la sua gamma APC, offre diverse tipologie, ognuna adatta a un diverso livello di protezione.
La linea Back-UPS rappresenta una scelta eccellente per proteggere una singola postazione di lavoro; monitora la linea elettrica e, al rilevamento di un'anomalia, commuta istantaneamente l'alimentazione sulla batteria interna. Per un livello di protezione superiore, la gamma Smart-UPS prevede diverse tecnologie. Ad esempio la tecnologia "Line-interactive" integra un microprocessore che monitora costantemente la qualità dell'alimentazione e, grazie a un regolatore di tensione automatico, è in grado di correggere attivamente le fluttuazioni senza dover attingere all'energia della batteria, preservandola per le emergenze reali e garantendo un'alimentazione più stabile e pulita ai carichi collegati.
Ore di autonomia e di continuità del business
L'impatto di uno Smart-UPS sulla continuità operativa è profondo e pervasivo, per esempio con un modello APC SMT750IC è possibile garantire a un router da 17W , anche oltre due ore di autonomia, assicurando l'accesso ininterrotto a internet per l'elaborazione degli ordini, l'utilizzo di software gestionali in cloud e le comunicazioni via e-mail o VoIP.
Proteggere un server di archiviazione dati significa salvaguardare il patrimonio informativo dell'azienda da perdite o corruzioni. Anche la sicurezza fisica ne trae beneficio: ad esempio, con un modello APC SMT2200IC, si possono mantenere attivi i sistemi di videosorveglianza (TVCC) e controllo accessi.
La scelta del modello più idoneo richiede un'analisi attenta dei bisogni, dei consumi e del carico totale per questo Schneider Electric ha realizzato un selettore – guida alla scelta dell’UPS, insomma, l'adozione di un UPS monofase di Schneider Electric non è una semplice spesa tecnica, ma un investimento strategico per aumentare la resilienza e per garantire continuità operativa ad ogni condizione di instabilità di alimentazione alla propria attività.