Alien, Neill Blomkamp alla regia del prossimo film

Il sudafricano Neill Blomkamp sarà il regista del prossimo film del franchise Alien. Il talentuoso autore di Humandroid ci fa sperare in una rinascita della serie, che dopo i primi due film ci ha dato solo titoli trascurabili.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Sarà Neill Blomkamp a dirigere il prossimo Alien, ed è quindi a questo amato regista sudafricano che affidiamo le nostre speranze per un ritorno in grande stile degli xenomorfi. Il film sarà prodotto da Ridley Scott, regista che firmò il primo film nel 1979 e tante altre opere memorabili.

Alien Neill Blomkamp

Vale la pena di essere ottimisti per questa notizia, se non altro perché Neill Blomkamp ci ha già dato l'ottimo "District 9" e pare che anche "Humandroid" (titolo originale Chappie) sia ottimo - ma lo vedremo in Italia solo tra qualche tempo. Il suo secondo lungometraggio, Elysium, non è di pari livello ma resta comunque un film più che discreto.

La partecipazione di Scott poi ci autorizza almeno a sperare che si farà almeno un tentativo di proporre un ottimo prodotto come lo fu appunto il primo Alien e, anche se in minor misura, Aliens di James Cameron (1986).

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A dirla tutta fino a qualche giorno sembrava che Blomkamp avesse suo malgrado rinunciato il progetto. Invece su Instagram ha scritto "penso che questo sia ufficialmente il mio prossimo film. #Alien", e tanto è bastato per deliziare gli appassionati.

Elysium Elysium
District 9 District 9
The Art of District 9: Weta Workshop The Art of District 9: Weta Workshop

Anche perché in passato erano emersi alcuni scarsi dettagli rispetto al lavoro già fatto da Blomkamp e i suoi collaboratori. Dei "concept" fantastici che facevano capire chiaramente che l'idea era recuperare Ripley e il caporale Hicks - sebbene malandato (un'ottima idea secondo me). Sono studi preliminari però, che non indicano nulla di sicuro riguardo a quello che vedremo davvero.

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Comunque sia è una sfida difficile - anche se il successo commerciale è quasi scontato. Da una parte è sempre rischioso riallacciare i legami con un passato glorioso com'è quello di Alien. E dall'altra Blomkamp ha dimostrato di esser bravissimo con un certo tipo di fantascienza, quella che permette di guardare alla società e alla relazione con il Diverso (quando non è un inarrestabile predatore), all'oppressione del Forte sul Debole, all'espiazione e alla liberazione. I suoi tre film sono tutti incentrati su questi temi.  

Ecco, Blomkamp è una scommessa, proprio perché gli alieni e i robot, per lui, finora sono stati propedeutici a un discorso diverso, più grande. Gli xenomorfi creati dallo svizzero H.R. Giger invece non si prestano a quel tipo di approccio: questo è il tipo di mostro che terrorizza, non quello che fa riflettere sulla propria e la sua natura.

Alien è fantascienza ma anche (soprattutto) horror. Gli aspetti cari a Blomkamp non mancano se si guarda per esempio alla presenza degli androidi Ash e Bishop, tuttavia il ruolo centrale appartiene a Ripley e al mostro - insieme naturalmente alle scenografie memorabili. Ed è quello che ci piacerebbe ritrovare nel film di Blomkamp.

Alien Sideshow Collection Alien Sideshow Collection
Alien Alien
Aliens Aliens

Che ne pensate, condividete le nostre speranze o vorreste qualcosa di diverso? Credete che questo nuovo Alien abbia possibilità di essere un bel film o sarà l'ennesima e noiosa scopiazzatura di ciò che abbiamo già visto e amato?