Come Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri rispetterà la lore di Dungeons & Dragons

La lore di Dungeons & Dragons sarà rispettata al meglio in Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri

Avatar di Manuel Enrico

a cura di Manuel Enrico

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri è uno dei film più attesi della prossima annata fumettistica, come hanno dimostrato le reazioni dei fan della popolare ambientazione fantasy alla presentazione del trailer. Basato sul celebre mondo creato da Wizards of the Coast, il film vedrà come protagonisti una banda di avventurieri capeggiati da l'istrionico bardo Edgin (Chris Pine), che dopo avere rubato su commissione un prezioso e potente artefatto dovranno rientrare in possesso dello stesso per impedire al loro committente di distruggere il mondo. Come mostrato dal recente trailer, il film si propone come un’avventura dai toni comici ambientata in questo celebre universo fantastico, ma questa intenzione non deve lasciare spazio a dubbi in merito a come Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri rispetterà la lore di Dungeons & Dragons.

La lore di Dungeons & Dragons sarà rispettata al meglio in Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri

Come ben sanno altri celebri franchise che si sono avvicinati al mondo del cinema o della serialità, il preservare lo spirito autentico dell’opera originale è una delle più grandi sfide in questo genere di operazioni. L’universo di Dungeons & Dragons, per sua natura, ha una lore e una stratificazione narrative incredibilmente ricca, che se da un lato offre svariate suggestioni su cui costruire una storia appassionante, dall’altro è divenuto così radicato nell’affetto degli appassionati da spingere la produzione di Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri a eseguire un attento lavoro di valorizzazione e rispetto della lore del gioco originale.

Forse memori delle precedenti trasposizioni cinematografiche di Dungeons & Dragons, tutt’altro che memorabili, per avere la sicurezza di realizzare un film che sia quanto più possibile fedele al mondo originario, la produzione del film ha direttamente coinvolto Wizards of the Coast. In questa veste, gli esperti di Dungeons & Dragons hanno potuto offrire una consulenza impeccabile su vari aspetti del film, garantendo quindi che dettagli come gli incantesimi lanciati o le creature presenti fossero accurate e utilizzate secondo quanto presentato nei manuali del gioco di ruolo omonimo. Un risultato di cui Jeremy Lacham, produttore di Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, si è rivelato entusiasta durante un’intervista con Collider, dove parlando dei consulenti di Wizards of the Coast ha mostrato una profonda ammirazione per il loro lavoro, specie nel supporto alla creazione dei draghi:

Sono una specie di veri maghi. Sono stati coinvolti direttamente nel design finale del drago. Si tratta di una creatura che nei manuali è affrontato con una tonnellata di dettagli, ci siamo trovati davanti a un sacco di lore estremamente specifica, come il punto esatto in cui si attaccano le ali e come funzionano in dettaglio le zampe

Se per uno spettatore che si avvicina a Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri  solo perché attratto da un’avventura divertente  ambientata in un contesto fantasy può sembrare superfluo il rispetto della loro originale di Dungeons & Dragons, per i fan più intransigenti del popolare gioco di ruolo questo invece è un aspetto essenziale. Una richiesta che alla produzione del film non è certo passato inosservato, considerato come tutte le meccaniche legate alla dinamica narrativa sono stata basate in modo attento sul gioco di ruolo di Wizards of the Coast: il sistema delle classi, gli incantesimi e le creature sono tutti presi fedelmente dalle decine di manuali che compongono la lore di Dungeons & Dragons.

Non va però trascurato che il passaggio a un medium differente ha richiesto comunque di adattare alcuni elementi tipici della tradizione di Dungeons & Dragons a questa versione cinematografica, scelta che ha condotto Wizards of the Coast non solo ad accettare queste variazioni, ma anche inserendo alcune modifiche all’interno dei manuali stessi. Ad esempio, Doric (Sophia Lillis) è una tiefling, razza che nei manuali è sempre stato presentata con un incarnato verde, blue o violaceo, mentre nel film ha la tipica colorazione umana della pelle. Si tratta di modifiche minime che non hanno intaccato l’essenza della lore di Dungeons & Dragons, cosa che avrebbe altrimenti rappresentato un problema non indifferente per il film stesso.

Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri  arriverà nelle sale italiano il 30 marzo e racconta l’impresa di una banda di furfanti composta dal bardo Edgin (Chris Pine), dal druido Doric (Sophia Lillis), dal mago Simon (Justice Smith), dalla barbara Holga (Michelle Rodriguez), dal paladino Xenk (Regè-Jean Page) e dal ladro Forge Fitwilliam (Hugh Grant).