Dragon Ball Z: le 5 migliori saghe dell'anime

Dragon Ball Z ha permesso a intere generazioni di conoscere l'universo di Akira Toriyama: vediamo insieme quali sono le 5 migliori saghe.

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a cura di Giovanni Arestia

Dragon Ball Z di Akira Toriyama arrivò nelle televisioni giapponesi nel 1989 e per la prima volta in quelle italiane nel 2000. A distanza di ben 23 anni, tuttavia, continua a dimostrare di essere un anime incredibilmente sempreverde, nonché uno dei più popolari mai realizzati. Dragon Ball Z ha riscosso quasi più successo del suo predecessore, Dragon Ball, grazie alla centralità dell'azione rispetto allo sviluppo dei personaggi. Per la maggior parte del pubblico, soprattutto occidentale, ha svolto anche il ruolo di introduzione all'universo shonen di Toriyama. Vediamo insieme quali sono le migliori 5 saghe presenti in Dragon Ball Z.

I personaggi e la posta in gioco durante i 291 episodi di Dragon Ball Z (che potete recuperare su Amazon) sono irrevocabilmente mutati tra l'inizio e la fine della serie, tuttavia i principi fondamentali e l'eroismo disinteressato che spingono Goku a combattere più duramente non sono mai stati messi in discussione. Ciò che, poi, ha reso celebre questo anime sono stati anche i vari archi narrativi e le mini saghe inserite tra le varie puntate e alcune sono divenute talmente importanti da risultare memorabili e fortemente significative.

Le migliori saghe di Dragon Ball Z

La saga di Cell imperfetto (episodi dal 140 al 152)

Cosa si ottiene unendo Alien, Terminator e Dragon Ball? Ovviamente il famoso Cell nella sua versione imperfetta, un bio-androide progettato per diventare un guerriero perfetto. La saga dell'ultima splendida creazione del Dr. Gero prende vita quando il mostruoso guerriero dirotta la macchina del tempo di Trunks e torna nella linea temporale di Goku e compagni. Appena arrivato inizia ad annientare senza scrupoli gli umani e avvia una ricerca per dare la caccia e assorbire gli Androidi rimanenti in modo da potersi trasformare nell'essere perfetto.

La parte più intrigante è quella che riguarda il Cell imperfetto perché aleggia sempre una certa imprevedibilità che tiene lo spettatore sull'attenti. L'introduzione a Cell, inoltre, non è solo divertente, ma anche un po' inquietante. Per la prima volta, quindi, Dragon Ball Z entra nel mondo dell'orrore proprio con questo particolare villain che viaggia da un posto all'altro uccidendo senza sosta gli umani e assorbendone i loro resti. Sebbene sia una delle saghe più brevi e inizialmente più lente, è assolutamente unica, ben scritta e decisamente originale.


La saga di Trunks (episodi dal 118 al 125)

Si tratta della saga più breve di DBZ con i suoi appena sette episodi, ma che permette di introdurre uno dei più bei personaggi di tutto Dragon Ball. È anche la saga introduttiva dell'intera storia di Cell, ma mostra anche un Freezer rinato e rattoppato dopo il suo incontro distruttivo con Goku in certa di vendetta sulla Terra. Purtroppo per lui ad attenderlo c'è un misterioso combattente del futuro di nome Trunks che si trasforma in Super Saiyan e rapidamente taglia Freezer in mille pezzi con la sua spada.

Trunks viene dal futuro proprio per avvertire i Saiyan dell'imminente minaccia degli Androidi del Dr. Gero e li invita ad allenarsi per prepararsi allo scontro. Questa saga è divertente e veloce, senza nessun inutile riempitivo. L'animazione è pazzesca soprattutto nelle scene d'azione permette anche di godere di uno splendido Trunks Super Saiyan, nonché il primo che non fosse il già visto e rivisto Goku.


La saga di Freezer (episodi dal 36 al 107)

La saga di Freezer è da molti considerata la più amata e la più popolare di tutta la serie. Presenta anche il combattimento più lungo nella storia di Dragon Ball Z, e il secondo più lungo tra tutti gli anime grazie ai suoi 19 episodi di durata (il più lungo è Rufy contro Katakuria con 22 episodi in One Piece). Qui è possibile osservare la prima trasformazione in Super Saiyan di Goku raggiunto dopo aver visto il suo migliore amico Crilin morire per mano dell'alieno. Già nella fasi iniziali dello scontro era abbastanza chiaro che l'incontro tra Goku e Freezer sarebbe stato senza dubbio il momento clou della serie.

Oltre alla battaglia finale, è possibile osservare un numero sorprendente di personaggi che mostrano alcune loro peculiarità, tra cui uno Junior potenziato e Vegeta che stava appena iniziando la sua trasformazione da cattivo ad antieroe. La sua morte, in cui con le lacrime agli occhi dice a Goku che Freezer era responsabile della distruzione del loro pianeta natale, è un momento a dir poco straziante. Essendo suddivisa in numerosi episodi, questa saga presenta alcuni piccoli difetti, come la presenza di non pochi riempitivi, tuttavia lo scontro finale tra Goku e Freezer è assolutamente leggendario, nonché uno dei più influenti dell'intero franchise.


La saga dei Saiyan (episodi dall'1 al 35)

Questa è la prima vera saga di Dragon Ball Z che ha subito catapultato lo spettatore in un mondo ricco d'azione. Si basa interamente sulla fantascienza, sulla violenza e la brutalità, discostandosi totalmente da Dragon Ball che, invece, presentava un tono molto più comico e scanzonato. L'identità di Goku come alieno viene rivelata per la prima volta e facciamo la conoscenza del tirannico Principe Saiyan, Vegeta.

Sebbene l'animazione potrebbe non essere così bella da vedere come quella delle stagioni successive, la saga dei Saiyan presenta alcune delle migliori sceneggiature dell'intera serie. L'arco narrativo del personaggio di Junior è particolarmente interessante, soprattutto quando riceve il compito di proteggere e addestrare il figlio di Goku, Gohan. La relazione tra i due diventa un momento determinante all'interno della serie.

Poi il combattimento finale tra Goku e Vegeta in una landa desolata è stato talmente apprezzato e iconico da dare spunto a tutti gli altri scontri nelle stagioni successive. Il violento conflitto ha tutto ciò che i fan di Dragon Ball Z si aspettavano da un combattimento, inclusi pugni, calci, esplosioni e scimmie giganti prima che i livelli di potenza iniziassero a sfuggire di mano. Insomma, questo primo arco narrativo è ancora una delle migliori saghe non solo di Dragon Ball Z, ma di tutti gli anime e una delle più forti sia narrativamente che visivamente.


La saga del torneo di Cell (episodi dal 166 al 194)

Arrivati a questo punto tutti vi potreste aspettare la saga di Majin Buu con le meravigliose fusioni o altre saghe altrettanto caratteristiche, invece torniamo a parlare di Cell con quella che è senz'altro la vera saga più bella di tutta Dragon Ball Z. Era già molto complicato superare il combattimento finale della saga di Freezer, ma con il torneo di Cell si riesce non solo a eguagliare il livello, ma anche a superarlo.

Questo arco narrativo è ambientato durante un torneo di vita o di morte organizzato dal cattivo Cell, che richiede una sfida dopo aver ottenuto i suoi nuovi poteri. Sapendo che il destino della Terra è in gioco, i vari protettori della terra si allenano come mai prima d'ora, portando a uno sbalorditivo confronto tra il salvatore della Terra, Goku, e il folle Cell. Con sorpresa di tutti, tuttavia, Goku ammette la sconfitta, riconoscendo che il potere di Cell supera di gran lunga il suo. Suo figlio Gohan quindi sale sul ring e, con i suoi nuovi poteri sbloccati, entra in una resa dei conti climatica che deciderà il destino del mondo.

La saga del torneo di Cell, quindi, detiene il maggior peso narrativo di qualsiasi trama di Dragon Ball Z. Il personaggio principale diventa proprio Gohan che finalmente sblocca il suo potenziale nascosto raggiungendo lo stato di Super Saiyan di secondo livello. È uno spettacolo incredibile vedere quando Cell si rende conto di aver svegliato un gigante addormentato, con Gohan che batte facilmente il suo avversario in velocità, resistenza e forza. Il finale è talmente potente da portare tutto al punto di partenza: se la storia si fosse conclusa qui, sarebbe stato abbastanza soddisfacente.


Dove vedere le migliori saghe di Dragon Ball Z in tv e in streaming

Purtroppo recuperare Dragon Ball Z non è per nulla semplice. Si è parlato spesso della possibilità che possa arrivare su Netflix, ma purtroppo allo stato attuale non vi è nulla di concreto. A volte alcuni episodi vengono mandati in onda su Italia 2, canale 49 del digitale terrestre, tuttavia l'unico modo per vedere tutti gli episodi dell'anime nell'ordine che più si preferisce è tramite Funimation Now, una piattaforma statunitense di streaming video. Tra l'altro, non essendo disponibile nel nostro Paese, va utilizzata una VPN. Qui di seguito trovate 3 dei migliori servizi che potete utilizzare:

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