Il Sogno di Mille Gatti/Calliope: l'episodio che non sapevamo di volere di The Sandman

Il Sogno di Mille Gatti/Calliope è l'episodio aggiuntivo di The Sandman che Netflix ha appena pubblicato: scopriamolo insieme.

Avatar di Rossana Barbagallo

a cura di Rossana Barbagallo

Netflix
ha distribuito nelle scorse ore un episodio aggiuntivo di The Sandman che ci ha condotti nuovamente tra le oniriche vicende di Morfeo
, o perlomeno degli esseri mortali (umani e animali) che hanno avuto modo di trovarsi al cospetto di Sogno degli Eterni nel corso delle loro esistenze. Il titolo, Il Sogno di Mille Gatti/Calliope, è doppio così come i racconti che sono stati adattati per questa undicesima puntata, che seppur seguendo tecniche differenti, propone due narrazioni dell'arco narrativo fumettistico Le Terre del Sogno che sono legate da un comune denominatore.

Il Sogno di Mille Gatti...

Nella prima parte dell'episodio Il Sogno di Mille Gatti/Calliope, alcuni gatti lasciano per una notte la comodità delle proprie case o la caccia notturna tra le strade, per andare a sentire cosa ha da dire la misteriosa gatta che è arrivata in città. Giunti dinanzi alla gatta, una siamese seal point dai penetranti occhi blu, ascoltano tutti la sua storia. Un tempo viveva in una casa, con degli umani che le procuravano tutto ciò di cui necessitava. Un giorno, dopo aver incontrato un altro gatto, ha avuto da lui quattro piccoli. I suoi umani, poiché i cuccioli erano dei bastardini, avevano deciso tuttavia di procurarle il dolore più grande che una madre possa sopportare, uccidendoli. Non riuscendo a comprendere perché gli umani avessero compiuto un simile gesto, la gatta aveva quindi invocato il nome di un dio che nei suoi sogni potesse ascoltarla e rispondere alle sue domande. E giunta nelle terre del sogno, la gatta lo aveva incontrato: un enorme gatto nero, dagli occhi luminosi come stelle, che le aveva mostrato qual era stato il vero passato di ogni gatto nel mondo e cosa bisognava fare per poter tornare a vivere senza i dolori inflitti dagli umani.

...Calliope

La seconda metà dell'episodio vede invece protagonista Richard Madoc, uno scrittore autore di un best seller, che tuttavia adesso non riesce più a trovare delle valide idee per scrivere il suo prossimo romanzo. Procuratosi un bezoario, Madoc lo porta in dono a un altro romanziere che nella vita ha avuto un grande successo, Erasmus Fry, in cambio di qualcos'altro. Fry cede infatti a Richard Madoc ciò che gli ha permesso di scrivere un gran numero di romanzi che gli hanno procurato sempre fama e denaro: la musa Calliope, sottomessa da Fry al suo dominio una sessantina di anni prima sul monte greco Elicona. Calliope non può fuggire, poiché sottomessa attraverso una sacra legge antica, e così diventa "proprietà" di Richard Madoc, che tenta di persuaderla con ogni mezzo a procurargli l'ispirazione che gli serve, ricorrendo infine alla violenza. L'unico che può liberare Calliope è lo stesso Madoc, ma la musa invoca disperatamente le Eumenidi, che le indicano una via: chiedere l'aiuto di Morfeo, un tempo marito di Calliope. Solo lui, se sarà in grado di liberarsi a sua volta dalla prigione che lo tiene confinato, potrebbe ridare la libertà a Calliope.

La dimostrazione che le Terre del Sogno sono sconfinate

Come quella volta in cui avevate scoperto che quel giorno, a scuola, sareste tornati a casa prima perché il prof era assente, così Netflix fa a tutti una sorpresa col botto (per certi versispoilerata nei giorni scorsi) e aggiunge un nuovo episodio a una serie TV che di per sé era già conclusa. Perché? Innanzitutto, probabilmente, perché i fumetti di Sandman contengono tanti di quei racconti da poter produrre un numero di adattamenti live action tali da colmare intere stagioni. E poi perché, ammettiamolo, non se ne ha mai realmente abbastanza delle innumerevoli possibilità che può offrire una materia come quella composta dai sogni e di tutte quelle storie – forti, strazianti, belle e dolorose, come quelle che hanno luogo nel mondo onirico - in cui è coinvolto il loro sovrano, Morfeo.

Le vicende raccontate in particolare nell'undicesima puntata "a sorpresa" Il Sogno di Mille Gatti/Calliope arrivano da un arco narrativo successivo a quelli che sono stati adattati per questa prima stagione di The Sandman, ovvero Le Terre del Sogno. Ci troviamo perciò già "più avanti", all'interno di narrazioni che cronologicamente sono state pubblicate dopo Preludi e Notturni e Casa di Bambola. Questo non solo ci porta su altri lidi, verso quei racconti slegati dalle trame principali dell'Eterno di nero vestito, che possiedono tuttavia un loro spessore individuale e una propria dignità narrativa tale da renderli indimenticabili. Ma ci dice anche che, forse, la prima stagione di The Sandman non sarà l'unica. E questo, di conseguenza, crea anche inevitabilmente hype, aspettative e speranze.

Perché, possiamo dirlo, l'episodio aggiuntivo Il Sogno di Mille Gatti/Calliope è un'ulteriore perla che si aggiunge a quel piccolo gioiello che si è dimostrato finora The Sandman, che non a caso è ancora la serie più vista delle ultime settimane su Netflix. La prima metà ad esempio, in cui la narrazione è dedicata alla popolazione dei gatti, si colloca sul piano onirico in maniera struggente, su tutti i livelli. Quello visivo, affidato alla tecnica dell'animazione con cui è stata data vita ai felini, che per certi aspetta ricorda un po' la tecnica rotoscope, lasciando così le immagini a metà tra una finzione eterea e soffusa vicina al sogno, e una realtà in cui i gatti di tutto il mondo sono in grado di pensare, agire e persino sognare il loro dominio sugli uomini. Quello immaginifico, che costruisce una vera mitologia attorno alla figura del gatto e ci conduce tra i suoi sogni, lasciandoci ipotizzare ciò che popola il mondo onirico dei nostri felini quando li vediamo agitarsi nel sonno. E quello del linguaggio, sospeso nella realtà, invisibile, plasmato continuamente attorno all'idea che, attraverso i sogni, che qui assumono forza e concretezza se realizzati di concerto sotto forma di una speranza comune, è possibile ottenere qualunque cosa, anche la libertà.

Per quanto riguarda Calliope, invece, torniamo nella sfera del live action, con attori in carne ed ossa. Qui la regia sembra aver osato meno e lasciato un minore spazio a soluzioni visive più fantasiose, prediligendo una struttura più realistica, se vogliamo, e anche più lineare in termini narrativi. L'ambito onirico però è qui ancora fortemente presente nei termini di ciò che è possibile sognare per sè stessi e il proprio futuro: il sogno inteso come speranza, contro il dominio altrui e verso il proprio libero arbitrio. Calliope non manca quindi di emozionare tanto quanto Il Sogno di Mille Gatti, gettando luce su un fatto che già con i primi 10 episodi di The Sandman risultava fortemente intuibile: Morfeo è cambiato, ascolta adesso il dolore degli altri, nell'aiutare gli uomini mortali è stato pervaso a sua volta da un'umanità che lo ha reso più sensibile verso i drammi altrui.

Il Sogno di Mille Gatti/Calliope in conclusione

Avevamo bisogno di questo episodio aggiuntivo di The Sandman? Sì, benché non lo sapessimo.

Conclusasi la prima stagione della serie TV credevamo che avremmo dovuto attendere la seconda stagione per assistere alle nuove vicende di Sogno degli Eterni. Ma il fascino dell'onirico, la sfera del sogno che acquisisce il significato della speranza per noi comuni mortali, le vicende surreali ma sempre emozionanti, ci hanno dato modo di confermare ciò che inconsciamente sapevamo: di questi racconti ne vorremmo ancora e ancora e scoprire quanto possono essere sconfinate le terre del sogno è un viaggio che compiamo con grande entusiasmo. Reso disponibile per lo streaming l'episodio Il Sogno di Mille Gatti/Calliope si spera quindi che Netflix possa adottare ancora una volta un'iniziativa del genere, proponendo gli altri, numerosi e avvincenti racconti del viaggiatore dei Sogni per eccellenza, Morfeo.