Netflix ha cancellato 1899: dove va la piattaforma?

Netflix ha cancellato 1899: non è una situazione nuova per il colosso americano la cui direzione è sempre più enigmatica o forse no?

Avatar di Nicholas Mercurio

a cura di Nicholas Mercurio

Baran bo Odar e Jantje Friese, showrunner dell'acclamata Dark, hanno annunciato ieri sera che Netflix ha cancellato 1899. A detta dei due creatori, inoltre, erano previste altre due stagioni per la serie. Si tratta di un copione già visto negli ultimi anni con altre produzioni. Da un lato tantissime produzioni di qualità presenti e prodotte da Netflix si sono fermate misteriosamente alla prima o alla seconda stagione, dall'altro l'esempio più eclatante è forse Resident Evil - La Serie, cancellata dopo una sola settimana dalla sua uscita sulla piattaforma, e dove a concorrere alla cancellazione era stata senz'altro la scarsa aderenza al materiale originale di partenza. Tuttavia quello che accomuna le decisioni in ogni caso è sempre la mancanza di spiegazioni da parte del colosso americano dello streaming.

Recuperate il nostro articolo 1899 Stagione 1, recensione: nella tana del Bianconiglio

Netflix ha cancellato 1899: non è una situazione nuova

Netflix non ha mai fatto trapelare alcun dato d’ascolto per le sue produzioni, soprattutto per quelle che sono state considerate fallimentari. Il caso di 1899 non è certamente una cosa nuova: pensiamo a Chiamatemi Anna, cancellata dopo la terza stagione, con un mondo letterario ancora tutto da raccontare e proporre agli spettatori. A cozzare ancora una volta è il metodo comunicativo utilizzato: anche se è complesso cercare di capire le motivazioni dietro una cancellazione, lo è ancora di più senza delle informazioni o delle dichiarazioni ufficiali. Poche chiacchiere, una breve didascalia e poi, come se non fosse mai esistita, la serie cancellata "scompare" dalla libreria di Netflix. 

Le motivazioni dietro la cancellazione di 1899 potrebbero essere molteplici e possiamo solo ipotizzarle. Se da una parte c’è Mercoledì, che primeggia ancora nella classifica di Netflix dopo quasi un mese e mezzo dalla sua uscita, dall’altra ci sono serie problematiche come The Witcher: Blood Origin. Sui social, nelle ultime dodici ore, si è trovato come sempre il capro espiatorio, che in questo caso è stata proprio Mercoledì Addams, diventata ormai un fenomeno su TikTok per il suo balletto. L’oggetto della discussione, infatti, è stata la danza diventata virale grazie all’improvvisazione di Jenna Ortega: la causa, però, non è Mercoledì né le serie televisive proposte a una fascia di pubblico più generalista, bensì la ricerca di un prodotto impegnativo. Se è però questa la motivazione, siamo dunque al punto di partenza, perché 1899, giunta probabilmente in un momento disgraziato per via della pubblicazione di Mercoledì, è una serie che, rispetto a molte altre, poteva ancora dire la sua agli appassionati.

Il problema, come sempre, sta nel recepire e assorbire cosa guardiamo: 1899 è una serie complessa, intricata e probabilmente non per tutti, ma è realizzata con cura e attenzione, con interpretazioni attoriali davvero ottime nonché gestite da parte delle regia in modo egregio, complice soprattutto una sceneggiatura pregevole. Se da una parte questo consente a Netflix di rientrare nei costi di produzione, dall'altra l’emorragia di abbonati è purtroppo inevitabile.