Recensione: Lupo Solitario, i signori delle tenebre. Torna il re dei LibriGame italiani

I signori delle tenebre è il primo volume della saga di Librigame di Lupo Solitario, scritta da Joe Dever. In questa edizione la storia è stata rivista ed ampliata con 200 nuovi paragrafi: in questo modo anche chi conosce a memoria le vicende di Lupo Solitario potrà riscoprirle con spirito nuovo.

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a cura di Mabelle Sasso

Il personaggio e le storie di Lupo Solitario, ideato da Joe Dever, hanno avvicinato al mondo del fantastico e dei libri più di una generazione di lettori. Dagli anni '90 ad oggi il nome del guerriero Kai e quello del concetto di LibroGame sono stati usati quasi come sinonimi nel vocabolario comune e a decine di anni di distanza la magia di queste opere e l'appeal che hanno sul pubblico non è minimamente scemato, tanto da tornare in "pompa magna" sul mercato con una serie di volumi in formato deluxe.

Lupo Solitario: il "simbolo" dei Libri Game

Alla fine degli anni '70 iniziò a diffondersi il fenomeno letterario dei Librigame (o libro gioco). In questi libri la narrazione non era lineare, ma la storia era divisa in paragrafi numerati che rappresentavano le possibili alternative proposte al lettore per portare a termine l'avventura. Si trattava di un primo tentativo di storia interattiva, in cui, seguendo le proprie scelte, si poteva giungere a finali diversi: per questo motivo era possibile leggerli e giocarli più volte.

Per molti adulti appassionati di giochi di ruolo, all'epoca bambini o ragazzi, questi libri sono stati la porta di ingresso su un mondo più ampio e dalle infinite possibilità. Il formato era talmente popolare che era possibile trovare molte collane editoriali che proponevano diversi temi ed avventure, dal fantasy ai ninja all'investigativo.Senza ombra di dubbio la collana più famosa tra tutti è stata Lupo Solitario di Joe Dever, pubblicata da Edizione EL.

In questi volumi si interpretava il giovane Cavaliere Kai (Ramas nell'edizione storica) Lupo Solitario, l'ultimo superstite di un antico ordine cavalleresco in lotta contro i malvagi Signori delle Tenebre.Con gli anni '90 i Librigame passarono di moda, diventando con il tempo cimeli da collezione difficili da reperire al di fuori dei circuiti dei libri usati o di antiquariato.Nel 2007 EL ha provato a riproporre le avventure di Lupo Solitario, che grazie anche alla precedente pubblicazione dei romanzi tratti dai Librigame e del gioco di ruolo attira su di se le attenzioni degli appassionati.

Successivamente, nel 2013 Raven DistributionVincent Books iniziarono a pubblicare nuovamente tutta la serie dei libri gioco nell'edizione Expanded edition in formato cartonato, con una traduzione e una veste grafica rinnovate.

Per chi tra voi non avesse mai letto prima le avventure di Lupo Solitario di seguito vi proponiamo la sinossi de I signori delle Tenebre.

Nelle terre settentrionali di Sommerlund è da secoli una tradizione per gli abitanti del regno mandare i loro figli più talentuosi al monastero dei Cavalieri Kai, il giorno del compimento del loro settimo anno di età. Qui, i prescelti apprendono le tecniche e le arti marziali dei loro nobili antenati. I guerrieri dell'Ordine Kai sono maestri di numerose discipline, amati e rispettati dai giovani loro affidati, nonostante la durezza dell'addestramento. I nuovi guerrieri sanno che un giorno, quando finalmente avranno padronanza delle discipline Kai, potranno fare ritorno alle loro famiglie, preparati nel corpo e nella mente per difendere la loro terra e la loro gente dalla costante minaccia che proviene da ovest, le armate dei Signori delle Tenebre. Lupo Solitario, è giunto il momento: tutto inizia da qui. Impugna la spada e preparati a un viaggio irto di insidie e nemici letali, perché il destino di Sommerlund è nelle tue mani... Sei il solo che può fermare l'avanzata del male oscuro che rischia di inghiottire le tue terre natie.

Edizioni a confronto

La prima cosa che balza all'occhio, confrontando l'edizione anni '80 e quella di Raven, è la differenza di spessore dei due volumi, dovuta ai 200 paragrafi in più della nuova edizione. Si tratta infatti dell'Expanded Edition che Joe Dever ha deciso di riscrivere, poiché non del tutto soddisfatto dallo stile della prima edizione. Revisionò la storia ampliandola e riscrivendone alcune parti.Questa decisione venne presa perché l'autore trovava il nuovo materiale più maturo e coinvolgente e in questo modo, anche chi aveva già letto I signori delle Tenebre, avrebbe potuto giocarlo nuovamente, trovando qualcosa di nuovo e diverso.

L'edizione del 2013 è rilegata con copertina rigida e sovracoperta, questo la rende lussuosa e attraente per i collezionisti, tuttavia il formato tascabile brossurato risulta più comodo e leggero da trasportare (120 gr contro i 458 gr dell'edizione cartonata) ed è più maneggevole: la copertina rigida non è adatta per il tipo di manipolazione a cui viene sottoposto un librogame, mentre il tascabile risulta più facile da sfogliare.

La sovracoperta oltre a proteggere il volume, rivela al suo interno la mappa a colori del Magnamund del nord. Si tratta di un dettaglio ricercato e raffinato, che va a sfruttare e nobilitare una parte del libro che, normalmente, non viene presa in considerazione. Questa soluzione, rispetto all'edizione classica de I signori delle Tenebre, rende la consultazione della mappa più agile, al contrario dell’edizione classica in cui era impaginata all'inizio del volume. Il formato più grande e a colori ci permette contestualizzare e osservare meglio meglio i luoghi in cui è ambientata la prima avventura di di Lupo Solitario.

Questa edizione si caratterizza per una nuova traduzione più curata e di alto livello. Confrontando due paragrafi uguali, presi rispettivamente dalle due edizioni, la traduzione di Alessandro Stanchi e del team di revisione di Vincent Books, risulta innegabilmente migliore, tuttavia, a volte, questa può generare un senso di disorientamento. In alcuni punti i curatori hanno deciso di seguire le scelte della storica traduzione di Moss e Lughi (es. le pozioni di Vigorilla o lo stesso titolo che è completamente diverso dall’originale Flight from the Dark), mentre a volte, invece, hanno fatto scelte molto affini all'originale (Cavalieri Kai invece che Cavalieri Ramas, Sommerswerd invece che Spada del Sole).

Questa traduzione di compromesso tra le due edizioni, ha quindi un effetto finale che talvolta è spiazzante per chi, magari da bambino o nella prima adolescenza, si è affacciato al mondo di Lupo Solitario ma sicuramente risulta il miglior compromesso possibile fra "nuovo" e "vecchio" andando a comporre la migliore edizione di questi libri uscita sino ad oggi sul mercato.

Le nuove illustrazioni di Richard Longmore si contraddistinguono per lo stile pulito e particolareggiato. Sono di facile lettura e aggiornano con uno stile attuale le illustrazioni dell'edizione classica ad opera di Gary Chalk. Il formato più grande delle pagine rende maggior giustizia al lavoro dell'illustratore, permettendoci di godere a pieno dei molti dettagli.

Un grande classico intramontabile

Oltre a questo primo volume, Vincent Books, ha pubblicato l'intera saga di Lone Wolf. La saga completa è formata da ben 30 volumi e si divide in quattro archi narrativi.

I primi tre raccontano le avventure di Lupo Solitario, con un grado crescente di discipline e afflato della narrazione, dalle terre natie a esplorazioni extraplanari, in un crescendo di poteri, abilità e ampiezza dell'ambientazione esplorata. Il quarto arco vede protagonista un Maestro Kai in missione per conto di Lupo Solitario.

Il successo di questi libri si deve all'immaginazione di Joe Dever e alla sua capacità di tradurre su carta il mondo fantastico da lui ideato. La sua straordinaria prolificità ha permesso ai suoi lettori di vivere incredibili avventure da protagonisti e ha mostrato loro la soglia di nuovi mondi, in cui esplorare tutte le possibili scelte delle avventure.

Se volete vivere altre inedite avventure vestendo i panni di un Cavaliere Kai potete farlo con il gioco di ruolo ambientato nel mondo di Lone Wolf.