Robocop 2014: ecco il remake che deluderà i fan

Robocop ha il suo remake, che esce a febbraio. Ma non promette bene.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

È online da ieri sera il primo trailer di Robocop, remake del famoso film del 1987 nel quale il poliziotto Alex Murphy si vede coinvolto in una sparatoria e a un passo dalla morte. A salvarlo ci penserà una società che vuole realizzare appunto il poliziotto robot, ma Murphy non dovrà vedersela solo con i criminali. Uscirà in Italia a febbraio 2014.

Il nuovo film parte dalle stesse premesse, ma il trailer mostra un film più moderno e movimentato, che resta incentrato sul personaggio centrale; Alex Murphy è interpretato da Joel Kinnaman, probabilmente nel ruolo più importante della sua carriera fino ad ora. E se le differenze estetiche saltano all'occhio nei due minuti di durata, ci sono anche quelle di sostanza.

Intorno al protagonista troviamo alcuni grandi nomi di Hollywood: Michael Keaton, Gary Oldman e Samuel Jackson fanno tutti parte della squadra. Non bisognerebbe giudicare un film dal trailer, è vero, ma da quanto si può vedere c'è da chiedersi perché attori tanto famosi e apprezzati abbiano accettato.

Già, perché a parte qualche effetto speciale ben realizzato il nuovo Robocop non sembra promettere bene. Tanto per cominciare la "deumanizzazione" di Murphy è solo parziale, per non dire annacquata: si può aprire il casco (che fa un fantastico wooossh) e mostrare il volto quando vuole, ma soprattutto si muove con la grazie di un daino in primavera. Ciò che porta sembra più un'armatura hi-tech alla Iron Man, piuttosto che un'azzardata commistione tra uomo e macchina - un pesante fardello di acciaio, motori e critica sociale.  

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Nel 1987 Robocop era infatti un uomo rinchiuso in macchine che lo rendevano forte, ma anche goffo e lento. Il suo casco era fissato con delle viti, e di lui non restavano che la testa e la colonna vertebrale. Il Robocop originale era un prigioniero, quello odierno sembra più un eroe a fumetti – ma qualcosa dello spirito originale rimane. 

Nella nuova versione a Murphy è concessa una "illusione di libero arbitrio", apprendiamo dal trailer, ma in verità lui non è che una macchina asservita a scopi misteriosi. Che si riprenderà la propria umanità in qualche modo, per poi cercare vendetta. L'ossatura del film c'è ancora, eppure questo trailer non convince fino in fondo. Perché sembra il solito film d'azione, dove l'originale tentava di dare allo spettatore qualcosa su cui riflettere.  

La versione 2014 di Robocop, poi, è anche quella in cui il poliziotto sfoggia un'inedita mise nera. In corrispondenza degli occhi una tagliente luce rossa ti fa quasi pensare a K.I.T.T., che non nega ai vecchi fan il brivido della mitica frase "vivo o morto, tu verrai con me". Ci si può sforzare di non essere cattivi, e sperare che questo remake sia un po' meglio (basta un pochino) del recente Total Recall?