The Last of Us: La serie TV non sarà così violenta come i videogiochi

Il co-creatore di The Last of Us ha affermato che la serie HBO con protagonista Pedro Pascal non sarà violenta come il videogioco

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a cura di Andrea Aurora

Manca davvero molto poco al debutto della serie TV dedicata al franchise di videogiochi The Last of Us e l'eccitazione da parte dei fan della saga è senza dubbio molto alta. Le aspettative, visti anche i filmati pubblicati, sono alte anche se le informazioni sulla produzione hanno lasciato ancora qualche dubbio nell'aria. Uno di questi è quanto la serie TV sarà vicina a quanto visto nel videogioco sia in termini narrazione sia in termini di spettacolarità generale. Quello che è certo è che dai primi sguardi che abbiamo potuto dare alle immagini ufficiali le ambientazioni post apocalittiche siano state realizzate con grande perizia. Un altro dubbio che molti fan hanno ha come focus la brutalità e la violenza del videogioco, caratteristica molto importante che ha, tra le altre, contribuito al grande successo dei titoli su console. Ebbene, secondo quanto riportato, il co-creatore di The Last of Us, Neil Druckmann, ha affermato che la serie HBO con protagonista Pedro Pascal non sarà violenta come il videogioco su cui è basata. Questo è un bene o un male? A voi l'ardua sentenza! Nel frattempo però, scopriamo insieme più nel dettaglio le sue dichiarazioni!

Recuperate il nostro articolo: Dove e come vedere The Last of Us in streaming

Quanto sarà violenta la serie TV di The Last of Us?

Se da questa nuova produzione vi aspettavate un livello di violenza inaudito, o comunque analogo a quello proposto nei titoli per console del franchise, è molto probabile dobbiate mettervi l'anima in pace. Infatti, secondo quanto riportato, Neil Druckmann ha rilasciato alcune dichiarazioni alla rivista SFX che lasciano pochi dubbi a riguardo.

Il co-creatore di The Last of Us ha parlato infatti della quantità di violenza che sarà presente nella prossima serie HBO, dichiarando non sarà così violenta come il gioco di azione-avventura su cui è basata.

Una delle cose che ho amato sentire dal co-creatore Craig Mazin e HBO molto presto è stata, 'Eliminiamo tutta la violenza tranne l'essenziale. Ciò ha permesso alla violenza di avere un impatto ancora maggiore rispetto al gioco, perché quando continui a mostrare la minaccia e vedi la reazione delle persone a una minaccia, ciò lo rende più spaventoso. E quando riveliamo gli infetti e i Clicker, puoi vedere cosa ha abbattuto l'umanità e perché tutti sono così spaventati.

In sostanza, per la gioia di molti fan, meno violenza non vuol dire necessariamente meno impatto ansiogeno, anzi! Con molta probabilità la violenza presentata al pubblico sarà mirata, e quindi di grande impatto visivo. Neil Druckmann ha poi continuato specificando che la loro produzione è stata pensata per permettere al pubblico di connettersi maggiormente con i personaggi, così da entrare in flusso emozionale molto forte.

Abbiamo bisogno di una certa quantità di azione, o violenza, che potremmo usare per la meccanica in modo che tu possa connetterti con Joel ed entrare in uno stato di flusso.

E voi, cosa ne pensate di questo approccio produttivo? Avreste desiderato la presenza di molte scene violente o pensate che un giusto equilibrio possa in qualche modo avere ugualmente un forte impatto emotivo sul pubblico? Nell’attesa del debutto della serie TV di The Last of Us sulla piattaforma streaming NOW, su Amazon sono attualmente disponibili entrambi i capitoli videoludici della saga per console.