Tiny Turbo Cars: la recensione

Tiny Turbo Cars è un gioco da tavolo nato da un progetto molto audace e originale e terminato in un prodotto intrigante e interessante.

Avatar di Giovanni Arestia

a cura di Giovanni Arestia

Avete mai pensato di poter giocare a un gioco di corse tra auto telecomandate stando seduti comodamente attorno a un tavolo? Non è certamente un'idea che balena in testa quotidianamente, ma qualora almeno una volta ve lo foste chiesti la risposta è Tiny Turbo Cars edito in Italia da Ghenos Games che ha acquisito i diritti di distribuzione da Horrible Guild e ideato da Hjalmar Hach e dal team 4Brains4Games. Stiamo ovviamente parlando di un gioco da tavolo, ma talmente ben curato nei dettagli da avere anche un controller necessario per le varie strategie di corsa come se si controllasse davvero una piccola automobilina radiocomandata. Rimanete quindi sintonizzati anche voi nella stessa lunghezza d'onda e immergetevi nel mondo delle "corse da tavolo" con questa nostra recensione.

Tiny Turbo Cars: unboxing e materiali

Come di consueto andiamo ad analizzare la scatola di gioco con il relativo unboxing dei vari componenti. La confezione di vendita presenta delle dimensioni abbastanza ridotte (25x25x25 cm) per contenere i numerosi elementi di gioco e una grafica cartoonesca ben curata e intrigante. Una volta aperta, saltano subito all'occhio le 6 grandi plance circuito fronte-retro che rappresentano diversi ambienti di una comunissima casa con tanto di ostacoli e percorsi alternativi. Al di sotto di esse è invece presente un comodo vassoio di plastica suddiviso in alloggiamenti per conservare in maniera ordinata tutti gli elementi di gioco anche di piccole dimensioni. Tra questi, infatti, vi sono 4 puzzle-controller, 8 auto da corsa, 8 tessere abilità, 25 segnalini (4 smile, 13 batterie, 7 scudi energia e 1 pavimento scivoloso) e un regolamento.

Tra i vari componenti di gioco spiccano assolutamente i puzzle-controller composti da una comoda e intuitiva griglia 4x4 dotata a sua volta di 15 tessere scorrevoli in orizzontale o verticale. Il loro movimento è identico al famoso e immortale gioco del 15, pertanto si potranno muovere solo grazie all'esistenza di un singolo spazio vuoto all'interno del riquadro. Il fulcro del gioco e dell'intero movimento delle automobiline, quindi, sta tutto in questi splendidi mini controller in plastica nera curati in ogni minimo dettaglio. Le macchine, invece, sono realizzate in legno sagomato e serigrafato di ottima qualità e di un bell'impatto estetico. Infine, segnalini e plance sono realizzate con un cartoncino di buono spessore e robustezza e sono arricchite da illustrazioni giocose e vivaci, con numerosi riferimenti anche al mondo dei videogiochi.

Setup iniziale e meccaniche di gioco

Tiny Turbo Cars è un gioco per 2-4 giocatori di età superiore ai 10 anni la cui durata media si attesta intorno ai 40 minuti. Il setup iniziale è abbastanza veloce, perché bisogna semplicemente comporre la pista in maniera casuale e assegnare un'auto e un controller a ogni giocatore. A questo punto, contemporaneamente, ogni partecipante deve programmare le mosse del proprio veicolo sfruttando le sopracitate 15 tessere scorrevoli del controller tenendo, però, in considerazione che verranno attivate solo le due righe centrali seguendo comunque l'ordine dei simboli che si è deciso di tenere. Tra queste azioni, ad esempio, vi è la possibilità di muoversi di una o due caselle in varie direzioni, ma si può anche scegliere di lanciare un missile verso gli avversari, di saltare per evitare un ostacolo, di aumentare la propria velocità o di riottenere un punto vita col simbolo della batteria.

Una volta che un giocatore termina la propria strategia, deve gridare "stop" e recuperare uno smile numerato. Tutti gli altri giocatori dovranno sbrigarsi a scegliere le proprie mosse poiché l'ultimo avrà a disposizione solo 10 secondi di tempo e partirà con una penalità. Quando tutti i giocatori hanno concluso le proprie strategie, si risolvono le azioni presenti sul controller seguendo l'ordine numerico dei vari segnalini Smile presi precedentemente. Nella mappa di gioco bisogna stare sempre attenti perché vi sono sia potenziamenti che ostacoli, alcuni dei quali insuperabili e fonti di danni alle auto (significa perdere un token batteria, il corrispettivo di un segnalino vita in qualsiasi gioco di ruolo). Si prosegue con queste regole fino a quando una macchinina non supera il traguardo divenendo il vincitore del gioco.

Mario Kart? Sì, ma su tavolo!

Come avete potuto comprendere, Tiny Turbo Cars è un gioco di corse dalle meccaniche molto immediate, semplici, ma non per questo banali o da sottovalutare. Il progetto, lanciato inizialmente su piattaforma di crowdfunding Kickstarter, si è fin da subito distinto per la sua grande originalità e una volta provato conferma di essere uno dei prodotti più curiosi del mercato dei giochi da tavolo. Pensare, infatti, di realizzare un gioco di corse di auto telecomandate sotto forma di gioco da tavolo è già di per sé abbastanza complesso, riuscirci sfruttando solo otto azioni per turno e un controller composto da 15 tessere è qualcosa di davvero geniale.

Il gioco, inoltre, equilibra perfettamente il fattore aleatorio con la strategia: il primo è dato dalla struttura stessa dei circuiti di gioco e dalla possibilità di realizzarne sempre di nuovi semplicemente spostando le varie plance, la seconda invece è data dalla fase di programmazione delle mosse che deve essere rapida, ma anche oculata e con uno sguardo alle centinaia di varianti che potrebbero scegliere gli avversari. Di fatto la rapidità nella scelta delle azioni determina anche l'ordine del turno e l'ultimo perde anche una preziosa batteria-vita. Non di rado, tuttavia, con la fretta si possono beccare ostacoli, dimenticare potenziamenti, sbandare beccando una pozzanghera o essere colpiti da un missile di un avversario. Essendo un gioco di corse altamente interattivo, inoltre, non si devono nemmeno sottovalutare i movimenti degli altri contendenti al titolo perché il rischio di scatenare un incidente è sempre dietro l'angolo.

Ottima anche la rigiocabilità grazie ai 6 tracciati fronte e retro che permettono non solo di realizzare differenti circuiti per forma e complessità, ma anche per lunghezza così da programmare sfide più o meno lunghe. A tutto ciò si uniscono anche le 8 macchinine a disposizione ognuna con un'abilità speciale unica come ad esempio danni limitati, movimenti più rapidi e precisi e attacchi più potenti e più facili da direzionare. Quindi, insomma, è un gioco perfetto? Se si gioca in 3-4 giocatori sì, ma purtroppo in 2 si perde molto della vera anima del titolo. La strategia, infatti, prende il sopravvento sull'aleatorietà e le corse prendono una piega molto più sciatta e lineare. Se si pensa che la versione deluxe, venduta esclusivamente su Kickstarter, apre anche la possibilità di giocare in 5-6 giocatori, potete ben capire come più si è maggiore è il divertimento. A tal proposito, dispiace che la versione arrivata in Italia sia solo quella base dato che, a detta degli autori, la versione deluxe non solo permette di far giocare più persone, ma anche di rendere le partite più frizzanti e più interattive grazie alle carte abilità speciali aggiuntive.

Conclusioni

In conclusione, quindi, Tiny Turbo Cars è un gioco da tavolo dalla grande originalità e dall'ottima realizzazione che consente di realizzare delle partite ricche di patos e di divertimento. Le corse sono caotiche, in alcuni casi anche troppo, ma è l'emozione delle corse automobilistiche perfettamente rappresentate su un tabellone di cartone e gestibili con un controller di plastica a 15 tessere. Se questa versione base regala già tutto questo, dispiace non poter godere del massimo del potenziale con la versione deluxe. Chissà più avanti si potrà con un'aggiunta sotto forma di espansione...