Ieri è andata in onda l'ultima, titanica puntata che ha chiuso la sesta stagione di Il Trono di Spade, forse la migliore di sempre. No, non vi preoccupate, in attesa che sia trasmessa anche col doppiaggio italiano, non faremo spoiler sulla trama, ma ci limiteremo a riflettere su un altro aspetto: l'impennata sui siti pirata che segue ogni finale di stagione di questo incredibile show, uno dei migliori della storia della TV.
Il picco giunge dopo la trasmissione dell'ultima puntata perché molti appassionati preferiscono fare la classica maratona da divano per vedere i 10 episodi di seguito piuttosto che vederne uno e dover attendere un'intera settimana per sapere come va a finire.
Dai dati di Torrent Freak anche quest'anno ovviamente non ha fatto eccezione: dopo appena otto ore dalla conclusione dell'episodio già oltre un milione di persone avevano scaricato la puntata in HD tramite i client Torrent e 350.000 ce l'avevano in condivisione. Numeri elevatissimi, ma non da record, anzi addirittura ci sarebbe da registrare una leggera contrazione rispetto agli anni precedenti.
Disaffezione? Non crediamo, la sesta stagione ha avuto ascolti monstre come sempre e qualitativamente è stata la migliore di sempre, a parte un paio di passi falsi (inspiegabile ad esempio la scarsissima qualità dell'ottava puntata).
La spiegazione va ricercata invece in altri aspetti. Anzitutto in questi anni le alternative "legali" sono aumentate grandemente, attirando una parte degli utenti che solitamente si rivolgeva ad altri canali. Inoltre sono cresciuti tantissimo anche i siti che offrono i contenuti in streaming, una soluzione che, a patto di rinunciare in parte alla qualità visiva, consente di soddisfare immediatamente la propria curiosità.
Infine HBO ha moltiplicato i propri sforzi nella battaglia contro i torrent che spesso sono introvabili, portando a una diminuzione del numero di persone che utilizza i download illegali e a una frammentazione degli stessi, che procedono a ondate, rendendo quindi difficile battere il record degli anni precedenti.