Vivi e Lascia Risorgere – Il giovane Corvaccio a Certaldo – Recensione librogame

Vivi e Lascia Risorgere librogame di Mauro Longo edito da Acheron Books è un breve librogame composto da sessanta paragrafi che saprà occupare con vostra grande soddisfazione un paio di ore del vostro tempo libero.

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a cura di Japo Orbo

Vivi e Lascia Risorgere è un breve librogame composto da sessanta paragrafi ed un Epilogo che saprà occupare con vostra grande soddisfazione un paio di ore del vostro tempo libero. L’autore, Mauro Longo, usa uno stile pulito, incisivo, da vero e proprio narratore. Il libro in effetti è molto curato: non sono presenti refusi né errori di stampa;  il prodotto è scritto in ottimo italiano, usa termini mediamente ricercati e non mostra errori grammaticali né sintattici.

Bella forza! Diranno in molti, ma la cosa non è affatto scontata! In effetti Vivi e Lascia Risorgere è un’opera d’amore, una vera e propria premessa alle vicende narrate nel Mondo Macabro e nel Libro Decameron dei Morti, nel GdR Dies Irae e nell’avventura “La morte ti fa orrenda”.

Certaldo, Repubblica Fiorentina, Anno Domini 1348.

Il tuo nome è Arrigo ma tutti ti chiamano Corvaccio. […] avrai bisogno di tutte le tue doti, Corvaccio, perché Certaldo è stata invasa dai morti!

Il regolamento senza Alea

Vivi e Lascia Risorgere è un librogame in cui per superare le sfide i lettori non devono lanciare dadi. Nel libro i lettori impersoneranno Corvaccio, un giovane eroe equipaggiato con soli dieci punti grinta, due punti fortuna e tre abilità speciali. Le abilità selezionate permettono, se usate al momento giusto, di diminuire il costo necessario per superare una sfida. Le sfide si risolvono infatti pagando il corrispettivo richiesto in punti grinta. Se si esauriscono i punti Grinta “la tua avventura termina qui”. Le regole sono semplici e si apprendono senza noia in pochi minuti. L’assenza del dado non infastidisce anche se ovviamente non preserva dalle scelte “sfortunate” che un giocatore potrebbe comunque fare opzionando ad esempio un paragrafo o una linea narrativa particolarmente ostica.

La trama raccontata rigorosamente spoiler free

La storia è una sorta di corri e scappa, finalizzato a salvare le persone che Corvaccio ama, prima che la città di Certaldo venga messa ferro e fuoco dai non morti. La Certaldo medioevale è il rigoroso palcoscenico sul quale si dipana la trama: le brevi descrizioni, i luoghi visitati e la mappa presente ad inizio del libro mostrano la buona conoscenza della cittadina da parte dell’autore.

L’albero decisionale del prodotto è molto lineare: stante la possibilità iniziale di decidere chi salvare delle persone amate da Corvaccio, leggendo tutti i paragrafi, si nota un ramo narrativo principale e almeno cinque finali diversi, tre dei quali molto differenti fra loro. Non sempre il flusso narrativo è coerente con l’ambientazione: stona leggere che Corvaccio, in fuga dai Trapassati può permettersi di riposare qualche ora (non vi dirò dove), o che alcune scelte anticlimax possano offrire grandi vantaggi al nostro eroe. Positivo invece nell’economia del librogame è il fatto che le opzioni non siano mai casualmente negative, ma che all'opposto premino una determinata forma mentis. Quale sia questa forma mentis lascio a voi l’onere e il piacere di scoprirlo!

Pecca del titolo è l’estrema brevità: sembra quasi più un’avventura a bivi da rivista specializzata che un vero e proprio librogame. Il numero delle possibili scelte, quasi mai superiore a tre opzioni, è coerente con l’albero narrativo semplice e pulito.

Le macabre illustrazioni

Il comparto grafico interno al libro è ottimo a partire dalla scheda del personaggio fino alle strabilianti stampe di Hans Holbein il Giovane (Augusta, 1497 o 1498 – Londra, 7 ottobre 1543) noto pittore e incisore a chiunque soffra un poco di bibliofilia. Si tratta di una scelta avveduta che impreziosisce il volume ma che risulta però deidamente fuori contesto rispetto alla grafica e all’illustrazione di copertina, all'opposto poco ispirata e decisamente troppo infantile visti poi i contenuti trattati nel libro.

Il valore del prodotto

Stampato con copertina morbida, 150 pagine (di cui però ben 30 di pubblicità), il libro ha un frmato 210x140 rilegato a caldo. La carta bianco panna e la stampa del testo in carattere 12 rendono il librogame facilmente leggibile. A pagina 73 finisce il librogame vero e proprio e comincia il libro secondo, un racconto già pubblicato online e narrato in prima persona da Corvaccio stesso. L’aggiunta della parte tradizionalmente narrativa può essere più o meno apprezzabile: da un lato fornisce un interessante contesto alle vicende e migliora l’ambientazione in cui è calata l’avventura, dall’altro è fuori tono rispetto a chi desidera acquistare un librogame e si trova fra le mani metà librogame.

Librogame indicato per

Vivi e Lascia Risorgere è perfetto per giovani avventurieri alle prime armi. Si tratta di un ottimo regalo introduttivo per chi non ha mai letto una storia a bivi. La sua brevità e l’albero narrativo molto lineare permette a chiunque di poter esplorare completamente tutte le opzioni.