Migliori Smart TV – settembre 2023
La smart TV è diventata un componente imprescindibile dell’arredamento domestico, tanto che anche chi di solito trascura i tradizionali programmi televisivi via digitale terrestre non ha più scuse per non considerarne l’acquisto. Questi dispositivi moderni offrono una vasta gamma di possibilità, che vanno dall’accesso a contenuti di alta qualità su piattaforme di streaming come Netflix, Prime Video e Disney+, fino all’esecuzione di una varietà di applicazioni che arricchiscono l’esperienza di intrattenimento. Inoltre, non si può tralasciare la comodità di controllarli con la propria voce, grazie all’integrazione degli assistenti vocali come Alexa e Google Assistant.
Nella nostra più recente versione di questa guida all’acquisto, abbiamo effettuato un’attenta revisione eliminando tutte le precedenti raccomandazioni riguardanti le smart TV. Questo passo è stato necessario in quanto i modelli consigliati in precedenza sono ormai diventati quasi obsoleti. Nella versione aggiornata, troverete quindi una lista prodotti completamente rinnovata, pensata per soddisfare le esigenze sia di coloro che cercano buoni televisori entry level, sia di coloro che desiderano il meglio disponibile sul mercato. Inoltre, abbiamo migliorato anche la sezione dedicata agli approfondimenti, tenendo conto delle ultime innovazioni del settore. Questo per garantire che la nostra guida sia sempre all’avanguardia e fornisca le informazioni più aggiornate a voi lettori.
Si tratta, quindi, di apparecchi altamente versatili, ma l’acquisto richiede una solida comprensione delle specifiche tecniche per selezionare il modello più adatto alle proprie esigenze e al proprio budget. Se pensate che tutte le smart TV siano uguali, vi sbagliate di grosso. Mentre un tempo la retroilluminazione a LED dominava il mercato, oggi troviamo alternative come Quantum Dot, Micro LED e OLED, che rappresentano un notevole passo avanti rispetto alle tecnologie LED più datate.
In questa guida all’acquisto, vi aiuteremo a individuare la miglior smart TV per soddisfare le vostre esigenze specifiche, spiegandovi le ragioni per cui dovreste optare per un modello anziché un altro. La nostra guida si propone di offrire un panorama completo in un settore in costante evoluzione, spesso difficile da seguire, soprattutto per chi non è appassionato del tema. Detto ciò, questa guida sarà una panoramica generale sulle smart TV attualmente disponibili. Se siete interessati, ad esempio, alle migliori smart TV Samsung o alle migliori smart TV da 43″, vi invitiamo a consultare anche i nostri articoli dedicati.
Come scegliere una Smart TV
Dopo questa breve introduzione all’argomento, ora è il momento di approfondire e capire appieno gli elementi da tenere in considerazione quando si acquista una Smart TV. Inizieremo spiegando i fattori più cruciali che influenzano la qualità di una Smart TV, per poi esaminare quelli meno determinanti mano a mano.
Le diverse tipologie di retroilluminazione
Quando si decide di acquistare una smart TV, indipendentemente dalla dimensione dello schermo, è essenziale valutare la tecnologia di retroilluminazione del pannello. Fino a pochi anni fa, le tecnologie di retroilluminazione di alta qualità erano riservate ai modelli di dimensioni più grandi. Tuttavia, oggi i produttori stanno integrando tecnologie avanzate come l’OLED anche nei pannelli da 40, 42 e 43 pollici, rendendo accessibile la qualità delle immagini anche per chi ha spazi limitati o preferisce schermi più compatti. Esistono diverse tipologie di pannelli, ognuna con le proprie caratteristiche, che è importante conoscere per fare la scelta migliore:
- LED: le smart TV con retroilluminazione LED utilizzano piccoli diodi che regolano colore e intensità in base all’immagine mostrata. Questo garantisce una luminosità elevata, ideale per ambienti ben illuminati, ma può comportare una resa dei colori meno precisa in condizioni di luce scarsa. Inoltre, la retroilluminazione potrebbe causare problemi di uniformità, con neri non profondi che sembrano grigiastri, risultando in un’esperienza di visione compromessa;
- QLED: le TV QLED, o Quantum Dots, offrono una gamma più ampia di colori rispetto ai LED tradizionali e hanno un sistema di retroilluminazione avanzato. Tuttavia, la qualità può variare a seconda del modello, soprattutto in relazione all’uso del Local Dimming, che migliora la gestione delle scene scure. Questa tecnologia è ideale per chi cerca una resa visiva ottimale e tempi di risposta più brevi, adatta al gaming;
- NanoCell: la tecnologia NanoCell, spesso associata alle smart TV LG, è simile ai QLED e offre prestazioni simili. La differenza principale è nella denominazione del produttore;
- Neo QLED: i pannelli Neo QLED rappresentano un passo avanti rispetto ai QLED standard. Offrono un Local Dimming di alto livello, risultando in un’immagine di alta qualità con neri profondi e contrasti sorprendenti. Questa tecnologia è solitamente presente in TV di fascia alta e ha un costo medio di circa 1.000€;
- QNED: conosciuta anche come Mini-LED, la tecnologia QNED è simile alle precedenti, ma offre prestazioni ancora migliori, con maggiore luminosità e saturazione del colore. Tuttavia, potrebbe comportare alcune sfide tecniche che sono percepibili solo dagli esperti;
- OLED: la tecnologia OLED è conosciuta per i suoi neri assoluti e contrasti elevati. Sebbene la luminosità potrebbe essere inferiore rispetto ai LED, gli ultimi modelli hanno migliorato questo aspetto e risolto il problema del “burn-in”. Le OLED sono apprezzate sia dagli appassionati di home cinema che dai gamer;
- QD-OLED: questi televisori uniscono i vantaggi di OLED e QLED, offrendo un’immagine ad alto contrasto, una saturazione del colore raffinata e una luminosità superiore;
- Micro LED: anche se già disponibili, i televisori Micro LED sono costosi rispetto ad altre tecnologie. Tuttavia, offrono una durata dei LED migliore e risolvono definitivamente il problema del “burn-in”. La loro luminosità può superare i 4.000 nit;
- MLA (Meta-lit Lens Array): una nuova tecnologia emergente, l’MLA mira a migliorare le prestazioni degli OLED senza aumentare il consumo energetico. Questa tecnologia offre una luminanza del 20% superiore rispetto agli OLED tradizionali e un migliore angolo di visione;
Il 4K è fondamentale in una smart TV?
Nel mondo delle smart TV, la risoluzione del pannello è un fattore di estrema importanza da tenere in considerazione. Sebbene oggi sia raro trovare modelli con una risoluzione inferiore al 4K, che è diventato lo standard per una vasta gamma di contenuti multimediali, vale comunque la pena di prestare attenzione.
Alcune smart TV molto economiche, prodotte da marchi meno noti, potrebbero ancora utilizzare pannelli Full HD. Anche se questi pannelli sono ancora adeguati per la visione dei programmi televisivi, potrebbero non rappresentare la scelta più vantaggiosa. Questo perché dovremmo considerare i benefici offerti dall’intelligenza artificiale presente nei modelli più rinomati. Questi modelli, attraverso la tecnologia del cosiddetto upscaling, sono in grado di simulare una risoluzione 4K anche quando il programma o il film in riproduzione non hanno questa risoluzione nativa.
D’altro canto, una smart TV Full HD non potrà godere di questa capacità di miglioramento dell’immagine. Pertanto, investire qualche euro in più per acquistare un modello di noti marchi come Samsung, LG o Hisense, oltre a garantire un dispositivo più recente, può significare anche beneficiare di un’esperienza visiva superiore.
I diversi tipi di HDR supportati
Oggi, ogni smart TV abbraccia l’High Dynamic Range (HDR), una tecnologia che offre un sorprendente equilibrio tra colori, contrasto e una luminosità ottimale in ogni scena che lo richiede. A seconda del modello, un televisore può supportare uno o più tipi di HDR, spaziando dalle soluzioni più tradizionali al più avanzato Dolby Vision. Ecco una panoramica delle differenze:
- HLG: questo è il tipo di HDR meno avanzato dal punto di vista visivo, ma gode dell’ampio supporto nelle trasmissioni televisive, dato che non richiede metadati speciali per la riproduzione;
- HDR10: questo è il formato più diffuso grazie alla sua natura open source e all’assenza di royalties. La qualità visiva è leggermente superiore rispetto all’HLG;
- HDR10+: una progressione rispetto all’HDR10, questo formato brilla per i suoi metadati dinamici, che possono far salire la luminosità del pannello fino a 4.000 nits, garantendo una qualità superiore nei contenuti compatibili;
- Dolby Vision: il re indiscusso della qualità d’immagine. Oltre ai metadati dinamici, offre uno schermo da 12-bit capace di riprodurre una straordinaria gamma di 70 miliardi di colori. Tuttavia, il Dolby Vision non è una costante in tutti i contenuti multimediali;
- Dolby Vision IQ: è praticamente un Dolby Vision, a cui però si aggiunge un sensore che regola automaticamente la luminosità dello schermo in base alla luminosità della stanza.
Il sistema audio delle smart TV
Per assicurare un’esperienza audio di alta qualità e una resa stereo soddisfacente, è essenziale che una smart TV sia dotata di almeno due altoparlanti integrati. È ancor meglio se è accompagnata da un subwoofer, in modo da poter gestire le frequenze basse, che spesso rappresentano una sfida per i televisori così sottili. Tuttavia, a causa delle restrizioni dimensionali, i modelli da 40, 42 o 43 pollici di solito si limitano a due altoparlanti, per i canali sinistro e destro. È comunque importante assicurarsi che questi altoparlanti integrati abbiano una potenza di almeno 20-30 watt, garantendo così un volume audio adeguato per una stanza di medie dimensioni.
Nei modelli più compatti, in cui non è possibile integrare un numero sufficiente di driver, si fa affidamento all’intelligenza artificiale della Smart TV per ottimizzare l’esperienza audio. In questo contesto, è cruciale disporre delle giuste tecnologie progettate per equiparare la qualità audio a quella di una soundbar entry level. Queste tecnologie includono il monitoraggio e l’adattamento automatico del volume e dell’equalizzazione in base alle dimensioni della stanza, alla posizione della TV e al tipo di contenuto riprodotto.
Per esempio, durante la visione di programmi televisivi ricchi di dialoghi, la smart TV dovrebbe essere in grado di regolare autonomamente le impostazioni per enfatizzare le voci delle persone, modificando l’equalizzazione in tempo reale. In questo modo, l’esperienza audio risulta sempre ottimale, indipendentemente dalle circostanze.
A quali dispositivi può essere connessa una smart TV?
In passato, un televisore richiedeva soltanto un’antenna per ricevere segnali, ma oggi, una smart TV moderna non può fare a meno di diverse altre porte e tecnologie. Innanzitutto, è fondamentale la presenza di porte HDMI, indispensabili per collegare dispositivi che richiedono segnali video. In particolare, le porte HDMI sono comunemente utilizzate per collegare console di gioco, creando un’esperienza di gioco immersiva.
Le porte USB rappresentano un’altra caratteristica essenziale. Consentono di inserire una chiavetta USB e di riprodurre contenuti multimediali direttamente da essa. Questo è un comodo modo per guardare film e ascoltare musica senza dover ricorrere a dispositivi esterni. Inoltre, un ingresso Toslink è altamente utile per chi desidera aggiungere facilmente un sistema audio completo, come una delle migliori soundbar.
Non va dimenticato l’ingresso Ethernet, che è cruciale per massimizzare l’uso della larghezza di banda Internet e garantire una connessione stabile, superando le limitazioni del Wi-Fi. Infine, il supporto Bluetooth è un altrettanto aspetto importante da considerare. La presenza di Bluetooth consente di connettere facilmente dispositivi senza fili, come casse Bluetooth portatili, per una maggiore versatilità nelle vostre esperienze audio.
Che sistemi operativi usano le smart TV moderne?
Il sistema operativo è un elemento fondamentale per una smart TV, proprio come qualsiasi altro software. Esistono diversi sistemi operativi in commercio, ognuno con le proprie peculiarità. Tra i più noti troviamo Android TV (sostituito ormai con il più recente Google TV), Tizen, Web OS e VIDAA.
Android TV è probabilmente il sistema più diffuso, adottato da vari produttori di televisori. Tizen e Web OS, invece, sono riservati rispettivamente a televisori Samsung e LG, mentre VIDAA è integrato nei televisori Hisense. Va notato che le differenze tra questi sistemi sono diventate sempre più sottili con il passare del tempo. Oggi, tutti offrono un’esperienza di intrattenimento di alto livello, con funzionalità veloci e il supporto per gli assistenti vocali, che consentono di controllare la smart TV con la voce. Nei televisori di fascia alta, soprattutto quelli con un pannello a 120 Hz, è possibile persino trovare un menu dedicato al gaming, dove è possibile regolare parametri come l’HDR e il tempo di risposta per personalizzare l’esperienza di gioco in base alle vostre preferenze.
Come si aggiorna una smart TV?
Le principali aziende produttrici di smart TV offrono aggiornamenti periodici per migliorare le prestazioni e aggiungere nuove funzionalità ai loro dispositivi. È importante tenere la vostra smart TV aggiornata, e generalmente dovreste verificare la disponibilità di nuove versioni ogni 6 mesi circa. Qui vi spiegheremo come fare l’aggiornamento tramite i due metodi disponibili.
Il primo metodo è il più semplice e sicuro: l’aggiornamento tramite internet utilizzando la modalità OTA. Assicuratevi che la vostra smart TV sia connessa a internet, non importa se tramite Wi-Fi o tramite cavo, e controllate periodicamente se è disponibile un nuovo aggiornamento. Se c’è una versione più recente, la smart TV la scaricherà e installerà automaticamente. Sarà sufficiente confermare l’operazione quando richiesto.
Il secondo metodo, che prevede l’uso di una chiavetta USB, è un po’ più complicato e richiede alcuni passaggi aggiuntivi. Dovrete scaricare l’aggiornamento dal sito web del produttore, salvarlo sulla chiavetta USB e quindi eseguire l’aggiornamento dalla chiavetta stessa, avviando il file che avete appena scaricato tramite il menu delle funzioni della vostra smart TV. Questo metodo è meno comodo e potenzialmente più rischioso, poiché è necessario essere sicuri di scaricare la versione corretta per il vostro modello di smart TV. Quindi, vi consigliamo di optare per questo metodo solo se non avete la possibilità di connettere la smart TV a internet.
Per trovare e scaricare gli aggiornamenti software, verificate sempre il sito ufficiale del produttore. Se non riuscite a trovare l’aggiornamento lì, potete anche contattare l’assistenza clienti e richiedere assistenza per ottenere l’ultimo aggiornamento disponibile per il vostro dispositivo.
Una smart TV può sostituire un monitor da gaming?
Se avete una console nel vostro salotto, è naturale volerla collegare a una smart TV, godendo così di un ampio schermo che spesso supera le dimensioni di un monitor tradizionale. Ma per avere un’esperienza di gioco di alta qualità, la vostra smart TV deve soddisfare alcune specifiche, soprattutto se avete una PlayStation 5 o una Xbox Series X. Queste console hanno la capacità di raggiungere i 120Hz in 4K. Anche se la maggior parte delle smart TV moderne può gestire facilmente la risoluzione, il problema rimane la frequenza di aggiornamento. Solo smart TV di un certo livello sono infatti dotate di un pannello nativo a 120Hz. Quindi, a meno che non siate disposti a spendere cifre considerevoli, vi troverete a giocare a 60Hz. Tuttavia, è importante notare che molte smart TV possono regolare la frequenza di aggiornamento in base alla risoluzione grazie alle più recenti tecnologie del settore. In altre parole, potrete giocare a 120Hz sacrificando la risoluzione 4K o viceversa.
Se siete interessati a giocare su una smart TV, è fondamentale verificare se questa dispone di una modalità gaming dedicata. Questa modalità consente di regolare i tempi di risposta e l’input lag, che non vanno confusi con il refresh rate del pannello. Il tempo di risposta rappresenta il ritardo con cui l’immagine viene visualizzata sullo schermo, influenzando così la qualità dei colori. Un valore ottimale si attesta intorno ai 5 millisecondi, mentre dovrebbero essere evitati i pannelli con un tempo di risposta superiore a 30 millisecondi.
La calibrazione migliora la qualità del televisore?
La calibrazione di una smart TV è un processo essenziale per ottimizzare la qualità dell’immagine e dei colori visualizzati. Questo procedimento può essere svolto manualmente o tramite l’utilizzo di strumenti automatizzati come i profili di colore. Una calibrazione accurata garantisce che il televisore riproduca immagini e video con un contrasto, una luminosità, una saturazione e una gamma ottimali, assicurando che film, giochi e programmi televisivi vengano visualizzati esattamente come previsti dai registi.
È possibile che abbiate sentito parlare della “Modalità Filmmaker”, una funzione presente su molte smart TV di ultima generazione, soprattutto in fascia media e superiore. Questa modalità è progettata per configurare il pannello del televisore in modo da riprodurre i colori nel modo più fedele possibile all’intenzione originale del creatore. Tuttavia, questa modalità non sempre ottiene i risultati desiderati, principalmente perché, di base, i pannelli dei televisori non sono calibrati in modo ottimale. Una calibrazione precisa è spesso necessaria per sfruttare appieno il potenziale di un televisore, anche se è di fascia alta. A questo proposito, bisogna riconoscere il merito a Panasonic, uno dei pochi produttori che offre pannelli di fascia alta già perfettamente calibrati di fabbrica, con valori di DeltaE spesso inferiori a 2.
Per effettuare una calibrazione precisa di una smart TV, è necessario utilizzare un calibratore. Questi dispositivi, con le giuste impostazioni, regoleranno il vostro televisore in modo che riproduca immagini realistiche. Tuttavia, è possibile cercare di migliorare la qualità dell’immagine autonomamente, specialmente su smart TV di fascia economica. Dovete essere consapevoli che alcune smart TV entry level potrebbero limitare le opzioni di regolazione, consentendo solo modifiche basilari come luminosità e saturazione.
Un’alternativa per migliorare autonomamente la qualità dell’immagine è cercare video di test su YouTube, come la playlist di HDTV Calibration. Nel primo video della playlist, potete regolare la luminosità in base alle barre visualizzate, garantendo che le barre dalla 17 alla 25 lampeggino, mentre le altre non siano visibili. Il secondo video è dedicato al contrasto, con l’obiettivo di far lampeggiare le barre dalla 230 alla 234, mentre le altre dovrebbero rimanere invisibili. Ci sono anche altri test nel resto della playlist, ma la possibilità di regolare le impostazioni colore più avanzate dipenderà dalle capacità della vostra smart TV.
Da sottolineare che, sebbene questi test possano migliorare la resa visiva del vostro televisore, i cambiamenti saranno limitati rispetto a una calibrazione professionale eseguita con uno strumento di calibrazione dedicato.
La TCL 43P635 rappresenta un’opzione entry-level nel mondo delle smart TV, caratterizzata dalla sua semplicità e priva di alcune delle tecnologie più avanzate sia nel pannello che nell’elaborazione dell’immagine. Si tratta quindi di un TV pensato per un pubblico meno esigente, ideale magari per chi cerca un televisore da collocare in cucina ma non vuole rinunciare alla straordinaria risoluzione 4K, che garantisce una qualità dell’immagine ancora apprezzabile quando si guardano contenuti ad alta definizione. Questo modello è disponibile in dimensioni che vanno dai 43 ai 75 pollici, e grazie all’integrazione di Google TV, l’accesso ai contenuti diventa più intuitivo che mai. Inoltre, viene fornito con due telecomandi, il che significa che avrete il controllo totale sull’esperienza di intrattenimento. Potrete navigare tra le app pre-installate, cercare film e programmi TV, e persino controllare la smart TV con la voce, grazie alla sua natura “smart” e al software proprietario di Google.
La Samsung QE43Q60C è una smart TV di fascia media che offre un’esperienza di visualizzazione di alta qualità, come evidenziato dalla presenza di un pannello dotato della tecnologia Quantum Dot. Questo modello è disponibile in varie dimensioni, da 43 a 85 pollici, rendendolo adatto non solo a coloro che cercano una qualità d’immagine superiore, ma anche a chi desidera un televisore di dimensioni generose per il proprio ambiente domestico. Ciò che rende questa TV particolarmente interessante è il processore d’immagine Quantum Lite 4K, che garantisce una riproduzione dei contenuti ottimizzata, offrendo un’esperienza visiva di alta qualità. Inoltre, la tecnologia Quantum Dot menzionata in precedenza assicura una resa cromatica al 100% del volume colore, che si traduce in un miliardo di sfumature e colori mozzafiato. Queste caratteristiche si rivelano sorprendenti soprattutto quando si guardano contenuti HDR, poiché i toni luminosi e i dettagli nitidi tipici di questi contenuti mettono in risalto le capacità tecniche di questa smart TV.
Con la sua tecnologia Mini LED all’avanguardia nel settore delle smart TV, la TCL 55C841 rappresenta una scelta ideale per chi necessita di un televisore da utilizzare in ambienti luminosi. In queste situazioni, i 2000 nit raggiunti da questo modello si rivelano fondamentali per garantire un’esperienza senza compromessi, anche quando ci sono riflessi o luce solare diretta sullo schermo. Questo televisore è disponibile in diverse dimensioni, da un minimo di 55 pollici fino a 85 pollici, pertanto è pensato per spazi più ampi e non è adatto per stanze di dimensioni ridotte. La tecnologia Mini LED di cui è dotato migliora significativamente la qualità dell’immagine, soddisfacendo anche le esigenze dei cinefili e di coloro che cercano un televisore in grado di offrire un’esperienza di visione superiore rispetto ai modelli entry level. La TCL 55C841 è anche una scelta eccellente per il gaming, grazie al suo pannello con una frequenza di aggiornamento di 144Hz. Inoltre, la qualità audio è più che discreta per essere una smart TV, grazie all’attenzione di Onkyo che ha implementato una configurazione audio a 2.1 canali in questo modello.
Se siete puristi del cinema e delle serie TV, allora sicuramente desidererete un televisore basato sulla rinomata tecnologia OLED. Quest’ultima, al giorno d’oggi, rappresenta la massima garanzia di qualità dell’immagine, soprattutto quando si guarda la TV in condizioni di scarsa illuminazione. È in queste circostanze che l’OLED si distingue per i suoi neri profondi e il contrasto infinito, portando l’esperienza visiva a un livello superiore anche rispetto ai televisori dotati della tecnologia Mini LED. La LG OLED48C3 si posiziona al vertice di questa categoria, soprattutto per coloro che desiderano utilizzare la smart TV per giocare, indipendentemente che si tratti di giochi su PC o console. La proposta di LG offre infatti un punto di forza unico: ben quattro porte HDMI 2.1 a piena larghezza di banda. Questo significa che potrete collegare sia la vostra PS5 che l’Xbox Series X contemporaneamente, lasciando comunque spazio per altri dispositivi, come lettori Blu-ray o soundbar, senza compromettere la qualità del segnale.
Se siete particolarmente esigenti e il budget lo permette, vi consigliamo di considerare una smart TV con tecnologia QD-OLED, un passo avanti rispetto agli schermi OLED tradizionali. In questo ambito, la Sony XR-55A95L si distingue come la nostra scelta migliore, grazie a pochi rivali in grado di eguagliare l’eccellenza della combinazione tra OLED e Quantum Dot. Il risultato è una resa visiva eccezionale, sia per i contenuti standard (SDR) che per quelli ad alta gamma dinamica (HDR). Oltre alla qualità dell’immagine, la Sony XR-55A95L offre un sistema audio integrato sofisticato, affidandosi da diversi anni alla tecnologia Acoustic Surface Audio+. Questo sistema abbandona i tradizionali altoparlanti per sfruttare il pannello stesso come un diffusore audio di grandi dimensioni, creando un’esperienza sonora unica.