Smartphone compatti | I migliori del 2022
Aggiornata a novembre 2022
Negli anni in cui i cosiddetti “padelloni” stanno sempre più prendendo piede tra gli smartphone, risulta molto complicato trovare dispositivi in grado di offrire valide prestazioni all’interno di scocche più compatte e dalle dimensioni più gestibili. Se da una parte moltissimi utenti vanno alla ricerca di dispositivi caratterizzati dalla presenza di display molto grandi su cui poter giocare, scrivere, visualizzare contenuti multimediali o realizzare video, dall’altra troviamo utenti che preferiscono rinunciare a qualche pollice in favore della comodità e di un’esperienza d’uso più agevole.
Nella nostra guida abbiamo cercato di riportare quelli che sono gli smartphone più interessanti del momento, caratterizzati da una diagonale del display non troppo esagerata.
Abbiamo individuato alcune categorie ben precise, dal nostro punto di vista quelle più ricercate dagli utenti, e proposto per ognuna di esse uno smartphone specifico che in questo momento si differenzia da tutti gli altri per la sua compattezza.
Come scegliere lo smartphone compatto
Non è così semplice riuscire a trovare, al giorno d’oggi, smartphone validi caratterizzati da dimensioni contenute. La tendenza dei produttori è quella di andare incontro alle esigenze di determinati mercati, nei quali gli utenti richiedono display sempre più grandi. Tutto questo però va spesso a discapito dell’ergonomia, con dispositivi sempre più difficili da utilizzare con una sola mano, da inserire nella tasca dei pantaloni, insomma scomodi da portare con sé nella quotidianità.
Al fine di potervi offrire un’ampia scelta, abbiamo individuato sette categorie da inserire nella nostra guida. Come vedrete, attraverso questo approccio, siamo riusciti a segnalarvi quelli che sono i migliori smartphone compatti del mercato. Del resto, sono davvero molti gli utenti che sempre più spesso affermano di preferire un prodotto dalle dimensioni contenute che però non rinuncia a nulla (o quasi) dal punto di vista delle prestazioni.
Ovviamente, per ogni categoria, abbiamo selezionato il modello di smartphone “migliore” per quel particolare segmento.
Ecco le nostre categorie:
- Lo smartphone iOS più compatto
- L’alternativa ad iOS
- Il migliore flagship compatto
- L’outsider
- Il compatto dalla ricarica più rapida
- Il pieghevole più compatto
- Il migliore Android compatto
- SoC
- Apple A15 Bionic (5 nm)
- CPU
- Hexa-core (2x3.22 GHz Avalanche + 4xX.X GHz Blizzard)
- GPU
- Apple GPU (4-core graphics)
- RAM
- 4GB
- Archiviazione
- 128GB/256GB/512GB
iPhone 13 mini: un nome, una garanzia. La versione “ridotta” dell’attuale top di gamma di Apple rappresenta la soluzione ideale per gli amanti di iOS che non vogliono ritrovarsi tra le mani uno smartphone troppo ingombrante. Da segnalare le dimensioni – 131,5 x 64,2 x 7,7 mm –, ma anche il peso, pari a soli 141 g.
iPhone 13 mini non rinuncia a nulla rispetto ad iPhone 13: le uniche differenze interessano lo schermo (5,4 pollici contro i 6,1 del 13 “base”) e la batteria, molto più piccola su iPhone 13 mini (2438 mAh contro 3240 mAh). La risoluzione del display è di 1080 x 2340 pixel; sempre sul davanti spicca il classico notch con i sensori per il Face ID e la fotocamera frontale da 12 MP. Anche i due obiettivi sul retro, di tipo wide e ultrawide, sono da 12 MP, e permettono di scattare ottime foto e registrare video in 4K.
La porta sul lato inferiore è di tipo Lightning (non USB-C) e ovviamente non troviamo nessun jack per le cuffie (Apple è stata la prima a rimuoverlo dai suoi prodotti). Altra variabile da tenere in considerazione: nella confezione di vendita manca l’adattatore.
Parlando dei punti di forza, invece, il processore Apple A15 Bionic è un fulmine e permette di navigare a velocità 5G senza far registrare il minimo rallentamento.
Il software è l’altra caratteristica “top” di iPhone 13 mini, un sistema operativo stabile, sicuro ma soprattutto sempre aggiornato.
- SoC
- Exynos 2200 (4 nm)
- CPU
- Octa-core (1x2.8 GHz Cortex-X2 & 3x2.50 GHz Cortex-A710 & 4x1.8 GHz Cortex-A510)
- GPU
- Xclipse 920
- RAM
- 8GB
- Archiviazione
- 128GB/256GB
Tra i nuovi smartphone della famiglia Galaxy ce n’è uno che si distingue per compattezza, con le sue dimensioni di 146 x 70,6 x 7,6 mm e una diagonale non troppo estesa, di “soli” 6,1 pollici.
Samsung Galaxy S22 5G è semplicemente uno dei top di gamma migliori del mondo Android. Rispetto alla generazione precedente, l’asticella prestazionale si alza grazie al nuovo SoC Exynos 2200, che fa girare al meglio un software ancora più ottimizzato (One UI 4.1).
Il design “Contour-Cut” trasmette un’idea di eleganza ed equilibrio, non essendo squadrato (tutt’altro: le linee sono molto morbide).
Gli obiettivi da 50 MP (wide) + 10 MP (tele) + 12 MP (ultrawide) sono progettati per catturare più luce anche di notte (a questo proposito, Samsung ha introdotto il concetto di “Nightography”).
Non manca il supporto alla ricarica rapida da 25W/15W (cablata/wireless) per una batteria non grandissima, da 3700 mAh.
- SoC
- Qualcomm® Snapdragon® 8+ Gen 1 Mobile Platform
- GPU
- Qualcomm® Adreno™ 730
- RAM
- LPDDR5 8GB/16GB
- Archiviazione
- UFS3.1 128GB/256GB
Il nuovo ASUS Zenfone 9 è probabilmente lo smartphone più compatto tra quelli attualmente disponibili sul mercato. Con i suoi 5,9 pollici di diagonale, Zenfone 9 batte tutti in termini di praticità.
La sua peculiarità, ovviamente, è quella di poter essere utilizzato comodamente con una sola mano (ciò è reso agevole anche dal peso, pari a soli 169 g). Oltre a essere ultra compatto, però, lo Zenfone 9 è anche ultra elegante e ultra veloce.
All’interno è presente il velocissimo Snapdragon 8+ Gen 1, uno dei migliori processori sulla piazza (senza dubbio il migliore tra quelli Qualcomm). Inoltre, a proposito di velocità, ASUS Zenfone 9 supporta la ricarica rapida a 30 watt per una batteria da 4300 mAh.
Sul retro spiccano due grandi obiettivi da 50 MP (grandangolare) e 12 MP (ultragrandangolare), mentre nella parte anteriore troviamo un sensore da 12 MP.
Accennavamo prima al design; ebbene, il touch and feel di questo smartphone è davvero unico, grazie a una texture di nuova concezione che lo rende resistente e anti-scivolo.
- SoC
- Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 5G
- CPU
- 1x 3,00GHz Cortex-X2 + 3x 2,50GHz Cortex-A710 + 4x 1,80GHz Cortex-A510
- GPU
- Adreno 730
- RAM
- 8GB
- Archiviazione
- 128GB/256GB UFS 3.1
Sony Xperia 5 IV è l’ultimo top di gamma compatto della casa giapponese. Esteticamente non si differenzia molto dalla generazione precedente, ma migliora in quasi tutte le specifiche tecniche più importanti.
Sotto la scocca batte un cuore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1 5G accompagnato da 8GB di RAM. La memoria interna è da massimo 256GB ma può essere espansa tramite il pratico slot microSD accessibile senza la necessità di utilizzare un’apposita “graffetta”.
Il display da 6,1″ dall’aspetto di forma allungato (21:9) rende il prodotto più maneggevole. Sony ha optato per un pannello OLED a 120Hz dalla risoluzione di 1080 x 2520 pixel in grado di supportare anche i contenuti HDR.
Il lettore di impronte digitali è integrato nel pulsante di accensione posizionato sul lato destro. Sotto di esso trova spazio l’ormai iconico pulsante a doppia corsa dedicato alla fotocamera.
Parlando di fotocamere, Sony ha puntato su un trittico di sensori da 12 MP. Oltre alla fotocamera principale e a una ultragrandangolare, l’azienda ha integrato un teleobiettivo. La fotocamera frontale è da 12 MP.
La batteria da 5000 mAh – dato notevole per un prodotto così compatto – si può ricaricare a un massimo di 30W. Sony Xperia 5 IV esce con a bordo Android in versione 12 modificato con le poche e utili personalizzazioni di Sony.
- SoC
- Qualcomm Snapdragon 8 Gen 1
- CPU
- 1x 3,00GHz Cortex-X2 + 3x 2,50GHz Cortex-A710 + 4x 1,80GHz Cortex-A510
- GPU
- Adreno 730
- RAM
- 8GB LPDDR5
- Archiviazione
- 128GB / 256GB UFS 3.1
Xiaomi 12 è l’ultimo top di gamma compatto di casa Xiaomi. Essendo molto lungo e poco esteso in orizzontale, questo Xiaomi si tiene bene in mano e non fa sentire il suo peso ben distribuito per tutto il corpo del telefono (180 g).
Anche il display curvo ai lati contribuisce a far sì che lo smartphone risulti particolarmente maneggevole (si arriva comodamente al lato sinistro se si è destrorsi e viceversa se si è mancini, tenendo il telefono con una sola mano e utilizzandolo solo con il pollice).
Il SoC di Xiaomi 12 è Snapdragon 8 Gen 1, per prestazioni eccellenti anche durante le sessioni di gioco più estreme. Il modulo fotocamera include tre obiettivi wide, ultrawide e macro (nessun teleobiettivo) da 50 MP, 13 MP e 5 MP.
La batteria da 4500 mAh supporta la ricarica rapida da 67W, la ricarica rapida wireless da 50W e addirittura la ricarica inversa da 10W.
Il SO Android 12, infine, è personalizzato con MIUI 13, un’interfaccia inconfondibile con decine di sfondi e feature uniche.
- SoC
- Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1
- CPU
- 1x 3,19GHz Cortex-X2 + 3x 2,75GHz Cortex-A710 + 4x 1,80GHz Cortex-A510
- GPU
- Adreno 730
- RAM
- 8GB LPDDR5
- Archiviazione
- 128GB/256GB/512GB UFS 3.1
Il secondo foldable di Samsung del 2022 si presenta come un vero e proprio oggetto di stile, come dimostrano le opzioni di personalizzazione fornite recentemente dal produttore per la Bespoke Edition che consente fino 75 diverse combinazione di colori.
Pensato per essere tenuto facilmente in tasca anche da chiuso, grazie alle sue dimensioni estremamente compatte e al suo display esterno da 1,9 pollici per le notifiche, il Galaxy Z Flip4 coniuga il richiamo al passato del form factor a conchiglia con l’innovazione del display pieghevole con tecnologia Dynamic AMOLED e frequenza adattiva fino a 120Hz e un comparto fotografico pensato per scattare foto come mai prima, grazie alle fotocamere esterne da 12MP (standard e grandangolare) e alla selfie cam da 10MP.
Il Galaxy Z Flip4 tuttavia non guarda solo alle apparenze: nel device è presente il processore Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1, che unito alla RAM da 8GB è in grado di garantire prestazioni ottime anche con un utilizzo intenso, come ci si aspetta da uno smartphone premium di questo livello. Il software adottato su Z Flip4 è Android 12 personalizzato con la One UI 4.1.1, che coniuga il meglio del know-how di Samsung nel campo delle interfacce utente con funzionalità pensate per il form factor del pieghevole.
- SoC
- Google Tensor + Titan M2
- CPU
- 2x Cortex-X1 a 2,8GHz + 2x Cortex-A76 a 2,25GHz + 4x Cortex-A55 a 1,8GHz
- GPU
- Mali G78 MP20
- RAM
- 6GB
- Archiviazione
- 128GB
Ultimo arrivato in casa Google Pixel, il Pixel 6a offre “intelligenza, potenza e praticità” a meno di quanto pensi. “Meno” non soltanto dal punto di vista del costo, ma anche per quanto riguarda il formato, piccolo e maneggevole senza che questo significhi dover rinunciare a qualcosa.
Il chipset Google Tensor lo rende equiparabile al fratello maggiore 6 Pro in termini di prestazioni; la batteria è un po’ più piccola – da 4410 mAh –, ma proporzionata alle dimensioni minori del display, che misura solo 6,1 pollici. L’autonomia garantita è di circa 24 ore. Manca purtroppo la ricarica wireless veloce, presente sia sul Pro che sul modello “base”.
Lo schermo è un OLED FHD+ con frequenza di aggiornamento fino a 60 Hz. Sotto al display, nella parte bassa, è collocato il sensore di impronte digitali, mentre nella parte alta – precisamente al centro – il display è bucato per lasciare spazio alla fotocamera frontale da 8 MP. Il modulo sul retro, invece, ospita due obiettivi di tipo grandangolare (da 12,2 MP) e ultrawide (da 12 MP).