Acer Aspire Vero, il portatile eco-friendly | Prime impressioni

Acer Aspire Vero è un notebook certificato Intel Evo eco-friendly, costruito con materiali di recupero per ridurre l'impatto ambientale.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

“Sostenibilità” è una parola sempre più presente nel vocabolario delle aziende, che col passare del tempo hanno posto maggior attenzione nel ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti. Si è partiti con l’uso di carta riciclata per le confezioni, poi si è eliminata tutta la plastica e, ormai da qualche tempo, vengono usati materiali di recupero anche per la produzione dei notebook veri e propri. Tra le aziende più attente all’ambiente c’è sicuramente Acer e oggi parliamo di Acer Aspire Vero, un notebook che mette al primo posto l’ecosostenibilità, senza per questo rinunciare alle prestazioni.

Abbiamo avuto modo di provare Aspire Vero solo qualche ora, non abbastanza per una vera e propria recensione. In questo articolo vi racconteremo le nostre prime impressioni, cercando di spiegarvi com’è avere tra le mani un prodotto di questo tipo, ancora poco diffuso sul mercato.

Partiamo dalle specifiche tecniche: l’unità che abbiamo avuto tra le mani è equipaggiata con un display Full HD 15,6 pollici IPS accompagnato da un processore Intel Core i7-1255U, 16GB di RAM DDR4-3200, SSD da 512GB, webcam Full HD 60fps, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2. Le dimensioni sono pari a 363,4 x 238,4 x 17,9 mm per un peso di 1,76kg, le specifiche variano in base la modello (esiste anche una variante da 14 pollici) così come la capacità della batteria, disponibile in due varianti da 50Wh e 56Wh (rispettivamente 3 celle e 4 celle), e la dotazione porte; il nostro Aspire Vero offre una USB4 tipo C con supporto a Thunderbolt 4 e alimentazione 65W (in ingresso), tre USB 3.2 Gen 1, un’uscita HDMI 2.1, una porta LAN, un jack da 3,5mm e il connettore per la ricarica, nel caso in cui non si abbia un alimentatore USB-C a disposizione.

La gamma Aspire Vero è poi certificata Intel Evo, segno che si tratta di prodotti che rispettano determinati standard qualitativi, non solo in termini di prestazioni ma anche di reattività, riattivazione istantanea, autonomia, ricarica rapida e collaborazione intelligente.

La dotazione hardware è affiancata da un trackpad OceanGlass con lettore d’impronte digitali integrato, realizzato in plastica riciclata che altrimenti sarebbe finita negli oceani. È di buone dimensioni e durante il nostro breve uso non ha mai mostrati criticità, come tocchi non registrati, flessioni o feedback audio spiacevoli. Anche la tastiera si comporta bene, con tasti ben distanziati e dalla corsa giusta, piacevoli al tatto. La R e la E hanno la legenda specchiata e colorata di giallo anziché del classico bianco, un rimando la termine Recycle - Riciclo, appunto.

Il tutto è racchiuso in una scocca di plastica, ma dall’ottima fattura. La colorazione Cobblestone Gray è bella e particolare: il grigio chiaro di fondo è mischiato a quelle che sembrano a tutti gli effetti delle impurità, probabilmente residui del processo di riciclo con cui è fatto lo chassis. Sì, perché Acer ha usato materiali riciclati ovunque ha potuto: la scocca (cornice dello schermo compresa) è realizzata per il 30% in plastica riciclata e non è verniciata, mentre nei keycaps la percentuale di plastica riciclata sale al 50%. Il coperchio inferiore si può togliere in maniera semplicissima, facilitando molto l’espansione della RAM (è presente un slot SO-DIMM per affiancare un massimo di 16GB di RAM agli 8GB saldati), la sostituzione dell’SSD M.2 o eventuali riparazioni.

Anche l’imballaggio di Acer Aspire Vero pensa all’ambiente: è realizzato in carta riciclata all’85%, una parte può essere ripiegata per formare un supporto triangolare su cui poggiare il laptop ed è presente anche una custodia realizzata al 100% in plastica industriale riciclata, così come il foglio che si trova tra schermo e tastiera.

Acer Aspire Vero è un notebook dedicato principalmente a chi usa il computer per lavoro o per studio, o a chi magari è disposto a spendere un po’ di più per un PC casalingo che duri nel tempo e non vada sostituito dopo pochi anni, il tutto con un occhio di riguardo per l'ambiente. L’uso di materiali riciclati potrebbe far storcere il naso a qualcuno e far nascere dei dubbi sulla solidità e resistenza del prodotto, ma le sensazioni che da sono ben diverse da quelle di un laptop di fascia bassa, costruito con plastiche di bassa qualità che si rompono facilmente; da questo punto di vista, non noterete la differenza con dispositivi più “classici”, senza materiali di recupero al proprio interno.