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AMD Radeon RX 7600 XT | Test & Recensione

La Radeon RX 7600 XT è in buona sostanza una RX 7600 con 16GB di VRAM e frequenze più alte. Basteranno? Scopriamolo in questa recensione.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

È passato parecchio dall’ultima recensione di una scheda video AMD. Sono passati diversi mesi da quando vi ho parlato di Radeon RX 7800 XT e Radeon RX 7700 XT, due soluzioni che andavano a riempire un vuoto nella lineup che inizia a farsi pesante, considerando che, fino a quel momento, tra la entry level Radeon RX 7600 e la RX 7900 XT non c’era nessuna scheda della nuova lineup.

Oggi torno a parlare di AMD perché è il giorno della nuova Radeon RX 7600 XT, scheda presentata l’8 gennaio scorso al CES di Las Vegas e che dovrebbe permettere di approcciarsi al 1440p con una spesa relativamente contenuta, visto che arriverà in Italia al prezzo di 369,90€. Sarà davvero così? Scopriamolo in questa recensione.

Design e specifiche tecniche

La Radeon RX 7600 XT non ha un modello Reference prodotto da AMD, quindi per questa recensione ho ricevuto una custom. Si tratta della personalizzazione Sapphire Pulse, che abbiamo già avuto modo di conoscere nella recensione della RX 7700 XT.

È un modello abbastanza classico, con sistema di raffreddamento a doppia ventola con ventole da 95mm incastonato in una copertura in plastica nera con accenti rossi, tipici di questa personalizzazione. Il backplate è in metallo, dona una della solidità alla struttura e presenta il tipico simbolo della famiglia Sapphire Pulse, oltre al nome della personalizzazione.

Come ogni biventola (o quasi), anche la Sapphire Pulse Radeon RX 7600 XT ha dimensioni contenute, visto che occupa 2 slot ed è lunga 250mm. Per l’alimentazione troviamo due 8 pin PCIe, mentre per collegare i monitor ci sono due HDMI 2.1 e due DisplayPort 2.1.

In termini di specifiche tecniche, la nuova Radeon RX 7600 XT è equipaggiata con 32 Compute Unit, che offrono un totale di 2048 Stream Processor, 32 Ray Accelerator e 64 AI Accelerator. Ci sono poi 32MB di AMD Infinity Cache di 2° generazione e 16GB di memoria GDDR6 che operano a 18Gbps su un bus 128-bit, frequenze che arrivano fino a 2755MHz in boost e un TGP di 190 watt.

 

Sapphire Pulse Radeon RX 7600 XT

Radeon RX 7600

Architettura

RDNA 3

RDNA 3

Stream Processor

2040

2048

Ray Accelerator

32

32

AI Accelerator

64

64

Frequenza (Game / Boost)

2470 / 2755 MHz

2250 / 2655 MHz

Infinity Cache

32 MB (2° generazione)

32 MB (2° generazione)

Memoria video

16GB GDDR6

8GB GDDR6

Velocità memoria

18 Gbps

18 Gbps

Bus memoria

128-bit

128-bit

TGP

190 watt

165 watt

Prezzo di lancio

369 euro

309 euro

Guardando la tabella, forse vi sarete accorti di una cosa: la Radeon RX 7600 XT ha le stesse specifiche della RX 7600. Le uniche differenze sono, oltre al TGP più alto, le frequenze più alte e la VRAM più ampia, da cui dipenderanno anche eventuali incrementi in termini di prestazioni. Difficile dire perché AMD non abbia ritoccato nemmeno un po’ il numero di Compute Unit attive (e di conseguenza di core disponibili), specialmente considerando che non dovrebbe arrivare una Radeon RX 7700.

Arriva AMD Fluid Motion Frames

Quella che però o forse la novità più interessante legata al debutto della Radeon RX 7600 XT non interessa solo questa GPU, ma tutta la gamma: la nuova versione dei driver integra AMD Fluid Motion Frames, che nel corso della recensione e nei grafici sarà più volte abbreviato come FMF. La funzionalità per ora non è priva di qualche problemino, ma la sua disponibilità è sicuramente un passo nella giusta direzione.

Per attivarla, sarà sufficiente aprire il software Adrenalin e attivare HYPR-RX, che oltre a Fluid Motion Frames attiverà anche Radeon Anti-Lag+, Radeon Super Resolution e Radeon Boost, ottimizzando tutti i giochi con un solo click. Se volete alcune di queste funzioni, vi basterà aprire l’overlay Adrenalin in gioco e modificarle a vostro piacimento; l’unico consiglio è quello di non disattivare Radeon Anti-Lag+ se si usa FMF, così da evitare fastidiosi problemi legati alla latenza.

Ma cos’è Fluid Motion Frames? Si tratta in buona sostanza di una tecnologia di generazione dei frame che opera a livello driver, quindi funziona con qualsiasi gioco e non ha bisogno di essere integrata in ogni singolo titolo, a patto che questi siano DirectX 11 o DirectX 12 e che si usi una scheda video AMD Radeon RX 7000, RX 6000 o Radeon 700M (a differenza di FSR quindi non è compatibile con le GPU NVIDIA). I frame generati hanno una qualità inferiore rispetto agli originali, ma FMF si attiverà e disattiverà dinamicamente per cercare di mantenere sempre la miglior qualità dell’immagine possibile; ad esempio, la funzionalità si disattiva nelle scene in cui ci sono movimenti frenetici.

Non dovendo essere integrato nei giochi, Fluid Motion Frames ha un netto vantaggio rispetto a NVIDIA DLSS 3, almeno sulla carta. Bisognerà analizzare a fondo la tecnologia e identificarne pregi e difetti per capire se potrà davvero impensierire gli storici rivali, ma AMD è fiduciosa, al punto tale da sostenere che probabilmente NVIDIA svilupperà presto un concorrente.

Prestazioni

Secondo le dichiarazioni, la Radeon RX 7600 XT permette di giocare in 1440p a un buon numero di titoli in rasterizzazione classica e in 1080p ray tracing alla quasi totalità dei giochi che integrano la tecnologia. Per verificare queste informazioni abbiamo eseguito i benchmark con la nostra suite di test, montando la scheda su una piattaforma di prova con AMD Ryzen 7 7800X3D, installato su una scheda madre X670E e abbinato a 64GB di RAM Corsair Dominator Titanium certificate AMD EXPO e a un dissipatore Corsair iCUE H150i Elite LCD Capellix. 

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Guardando i grafici possiamo dire che è vero, la RX 7600 XT raggiunge i 60 FPS in quasi tutti i giochi, ma si ferma sotto la soglia nei più impegnativi, fermandosi a 53 FPS e 58 FPS rispettivamente in Cyberpunk 2077 e Returnal. In media, la scheda risulta il 10% più veloce di Radeon RX 7600 e RTX 4060, ma rimane parecchio lontana dalla RTX 4060 Ti (-18%) e dalla RX 7700 XT (-32%), che in rasterizzazione è veloce quasi quanto una RTX 4070 Ti.

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La RX 7600 XT non ha nessun problema a risoluzione Full HD, dove sta ampiamente sopra i 60 FPS medi in tutti i giochi provati. Qui è mediamente il 14% più veloce della RX 7600 e il 6,5% della RTX 4060, ma rimane circa il 18% più lenta della RTX 4060 Ti.

Benchmark con ray tracing e DLSS / FSR

Per i test con ray tracing indico nel grafico la versione di DLSS e FSR usata in ogni gioco, così da farvi capire meglio quanto sono attive le tecnologie di frame generation e quando no. Come regola generale, abilito la versione più recente di entrambe le tecnologie implementata nel gioco: questo significa che, ad esempio, in Cyberpunk 2077 ho abilitato DLSS 3 per le schede NVIDIA e FSR 2.1 per quelle AMD. Prima di passare ai grafici, vi faccio notare che di Metro Exodus Enhanced Edition ho inserito unicamente il test con ray tracing ma senza upscaler, dal momento che il gioco integra solamente il DLSS, mentre per Horizon Zero Dawn ho messo il benchmark con upscaler attivo, ma senza ray tracing (non presente nel gioco).

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Ormai lo sappiamo, il ray tracing è il punto debole delle Radeon e la RX 7600 XT non fa eccezione. I 16GB di memoria aiutano parecchio a migliorare le prestazioni e la scheda risulta in media il 40% più veloce della RX 7600, ma non basta per competere con la RTX 4060, che può sfruttare a suo favore il DLSS 3 in un buon numero di giochi e che, anche senza upscaler, gestisce meglio il ray tracing (come vediamo in Metro Exodus Enhanced Edition).

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In Full HD la situazione non cambia, anzi il divario con la RTX 4060 si amplia ancora di più, dato che a questa risoluzione avere solo 8GB di memoria penalizza molto meno la GPU NVIDIA. Ciò che emerge da questi test è che in realtà, a differenza delle dichiarazioni di AMD, la RX 7600 XT non riesce a gestire tutti i giochi in 1080p con ray tracing attivo: Cyberpunk 2077 e A Plague Tale: Requiem sono ben al di sotto dei 60 FPS, che si raggiungono solo abbassando il dettaglio grafico a medio.

Primi Benchmark con AMD Fluid Motion Frames

Ho volute eseguire anche alcuni dei test con AMD Fluid Motion Frames attivo, così da avere un’idea di come si comporta la tecnologia. Come già detto è lontana dall’essere perfetta, quindi potete provarla, ma tenete conto che potreste incontrare qualche problema; oltre a questo, come accadeva inizialmente con il DLSS 3, i frame generati non vengono registrati dai classici software di misura delle prestazioni ed è necessario usare Adrenalin per catturare il framerate.

Qui potete vedere i grafici dei test che ho effettuato, sia in 1440p che in 1080p, in rasterizzazione classica e con ray tracing; come indicato, per questi benchmark ho disattivato Radeon Super Resolution.

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Le immagini parlano da sole: Fluid Motion Frames aumenta incredibilmente le prestazioni, facendo crescere il framerate in rasterizzazione del 70% in 1440p e 75% in 1080p, mentre con ray tracing attivo, abbinato a FSR, ho registrato miglioramenti del 77% in Quad HD e del 85% in Full HD.

Cyberpunk 2077 passa da non essere giocabile con ray tracing nemmeno in Full HD a sfiorare i 60 FPS in Quad HD, similmente F1 23 passa da 58,9 FPS medi a 104,3 FPS grazie a FMF in 1440p con ray tracing. Insomma, da questi primi test sembra che FMF faccia fare un salto incredibile alle GPU Radeon, tanto in rasterizzazione quanto in ray tracing. Come anticipato dovrò fare ulteriori analisi per capire bene tutti e i pro e i contro della tecnologia ma le premesse sembrano ottime.

Certo, non mancano i dubbi su alcuni elementi che hanno attirato la mia attenzione già in questi primi test. Innanzitutto, ho notato qualche problemino con l’interfaccia su Cyberpunk 2077, dove le scritte dei menu diventano sfuocate; secondariamente, in alcuni momenti F1 23 non sembra fluido, ma accelerato; bisogna poi analizzare per bene quanto la qualità inferiore dei frame generati impatta durante l’esperienza di gioco. Infine, c’è sempre l’incognita della latenza, un elemento estremamente importante poiché incide molto sull’esperienza di gioco: non ho avuto modo né di misurarla né di analizzare il feeling che si ha mentre si gioca con FMF attivo, non posso ancora darvi la mia opinione in merito.

Benchmark in creazione di contenuti

Ho eseguito con la Radeon RX 7600 XT anche alcuni test di creazione dei contenuti per valutare le prestazioni al di fuori del gaming. Blender non riconosce correttamente la GPU e va in errore, quindi troverete solamente il test Magic Mask di Davinci Resolve e quello di upscaling con ON1 Resize AI.

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Anche se si tratta solamente di un paio di test, la situazione è abbastanza chiara: la Radeon RX 7600 XT migliora quanto fatto dalla RX 7600, ma le schede NVIDIA rimangono superiori e sono più veloci in entrambi i test, specialmente in quello di Davinci resolve dove tra la RX 7600 XT e la RTX 4060 c’è una differenza praticamente di un intero minuto.

Consumi e temperatura

Per consumi e temperatura sfrutto un loop del benchmark di Cyberpunk 2077 in 4K, con ray tracing e DLSS o FSR attivi. Si tratta di uno scenario che mette a dura prova le schede video, soprattutto quelle pensate per giocare a risoluzioni inferiori, ma che è molto vicino a un caso d’uso reale e a quello che dovranno affrontare le schede una volta nei PC della maggior parte degli utenti. Nei grafici vi indico il valore medio dei consumi e quello massimo della temperatura raggiunti in gioco, così da darvi un’idea di massima della situazione che dovrete affrontare; se giocherete a risoluzioni più bassa, con dettagli grafici minori o a titoli più leggeri, avrete consumi leggermente inferiori.

I valori registrati nel test non sorridono alla RX 7600 XT, che in media assorbe 192 watt, praticamente il 100% (e anche di più) del proprio TGP. È il 25% in più della RX 7600 e il 70% in più della RTX 4060, che dimostra come l’architettura NVIDIA Ada sia estremamente efficiente nel gaming.

Va meglio guardando il grafico della temperatura, dove la RX 7600 XT non supera mai i 63°C. È di qualche grado più fresca della RTX 4060 e fa decisamente meglio della RX 7600, che nel design reference arriva a 73°C.

Verdetto

La Radeon RX 7600 XT arriva sul mercato senza portare grosse novità: come abbiamo visto, la scheda è in buona sostanza una RX 7600 con il doppio della VRAM e frequenze più alte, due elementi che assicurano prestazioni migliori, ma non bastano per farle fare un vero salto di qualità. È il 10% più veloce della RX 7600 in Quad HD e il 15% in Full HD, mentre in ray tracing riesce ad assicurare performance in media il 40% più alte, che permettono di giocare in 1080p ray tracing ai titoli meno impegnativi; i giochi più pesanti faticano anche in Full HD se c’è il ray tracing attivo, non raggiungendo i 60 FPS a dettagli ultra.

Rispetto alla concorrenza, la RX 7600 XT è più veloce in rasterizzazione della RTX 4060 (+10% in 1440p, +6,5% in 1080p), ma il 17% più lenta della RTX 4060 Ti, una scheda che online si trova ormai allo stesso prezzo, o quasi. Senza contare che, come ormai siamo abituati a vedere, le GPU NVIDIA sono superiori in ray tracing, sia per merito del DLSS 3 che per una miglior gestione della tecnologia.

A prestazioni non entusiasmati si aggiunge la scarsa efficienza di questa scheda, che nel nostro test non ha brillato. La RX 7600 XT non è solo meno efficiente della RX 7600, ma nel benchmark assorbe 80 watt più della RTX 4060, una differenza che in questa fascia pesa parecchio.

Insomma, la nuova Radeon RX 7600 XT è una scheda molto difficile da consigliare. Le alternative NVIDIA sembrano più appetibili: la RTX 4060 è molto più veloce in ray tracing, è più efficiente e costa meno, la RTX 4060 Ti è più veloce in ogni ambito, più efficiente e ha praticamente lo stesso prezzo. L’unico vantaggio offerto dalla RX 7600 XT sono i 16GB di VRAM, che indubbiamente faranno sempre più comodo man mano che i giochi diventeranno più pesanti, ma che al momento non bastano per preferirla alle alternative sul mercato, soprattutto se consideriamo che sono abbinati a un bus di 128-bit.

C’è però un elemento di cui non ho ancora parlato in questo paragrafo conclusivo, che potrebbe cambiare le carte in tavola e rendere le schede AMD decisamente più interessanti: si tratta ovviamente di Fluid Motion Frames, la tecnologia di generazione dei frame a livello driver di cui ho già parlato nel corso della recensione. Come detto, è ancora presto per poter dire se sarà davvero rivoluzionaria oppure no, è necessario testare a fondo più giochi per capire tutti i pro e i contro, ma le prestazioni sono decisamente promettenti. Se non dovessero esserci problemi gravi in gioco, come artefatti, latenza elevata, UI difficili da visualizzare o altri elementi che minano in maniera seria l’esperienza, FMF potrebbe rivelarsi la carta vincente delle schede AMD Radeon. E vi ricordo che è compatibile non solo con le RX 7000, ma anche con la gamma RX 6000 e con le integrate Radeon 700M, quindi potrebbe portare grandi benefici anche sugli handheld come ASUS ROG Ally e Lenovo Legion Go.

Tirando le somme, se state pensando di acquistare la nuova Radeon RX 7600 XT, magari perché volete assolutamente 16GB di VRAM per giocare in Full HD senza problemi nei prossimi anni, vi consiglio caldamente di aspettare. Come abbiamo visto la scheda non brilla, quindi potrebbe scendere di prezzo molto velocemente e di conseguenza diventare più interessante, inoltre serve tempo per capire se Fluid Motion Frames sarà davvero l’arma vincente contro NVIDIA, oppure no. Ad oggi, sia RTX 4060 che RTX 4060 Ti sono scelte migliori di questa RX 7600 XT, ma offrono solo 8GB di memoria; se volete 16GB di VRAM, l’unica alternativa valida è la RTX 4060 Ti 16GB, ma il prezzo richiesto a mio avviso è ancora troppo alto per giustificarne l’acquisto. Online la si trova anche intorno ai 450€, ma è una GPU che diventa davvero interessante solo sotto i 400 euro.

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • 16GB di memoria video

  • AMD Fluid Motion Frames sembra molto promettente

Contro

  • Sotto i 60 FPS in ray tracing nei tripla A più pesanti, anche in Full HD

  • Il bus di memoria è rimasto 128-bit

  • Poco efficiente rispetto alla concorrenza

  • Prezzo un po' troppo alto per le prestazioni offerte

Commento

La Radeon RX 7600 XT offre 16GB di VRAM e frequenze più alte della RX 7600, ma non basta per convincere, le proposte NVIDIA in questa fascia rimangono più interessanti. AMD Fluid Motion Frames sembra promettente e potrebbe essere l'asso nella manica capace di ribaltare la situazione, ma la prima impressione è che sia ancora acerbo. 

Informazioni sul prodotto

Immagine di Sapphire Pulse AMD Radeon RX 7600 XT

Sapphire Pulse AMD Radeon RX 7600 XT