La generazione AMD diventa maggiorenne
Gli appassionati lo attendono da tempo: AMD introduce la nuova piattaforma AM2. Speculazioni e teorie si sono sprecate, ma ora non abbiamo solamente dei nuovi processori, ma anche un nuovo socket, nuovi dissipatori, nuovi chipset e nuove memorie. Dopo il Socket 940, Socket 939 e 754, il Socket AM2 è la quarta generazione dell'architettura Hammer, che ha debuttato sul mercato nel 2002. AMD non è stata sempre così veloce nel cambiare piattaforma - l'arcirivale Intel spesso bistrattata per i suoi continui cambiamenti, ne ha compiuti solo due nel medesimo periodo.
Oggi abbiamo una grande varietà di processori per Socket AM2: un totale di 17 CPU sfornate dalla Fab 36 di Dresda. La produzione è ancora basata sul processo produttivo a 90 nm che tuttavia è ora impostata su wafer da 300 mm. Il passaggio ai 65 nm avverrà entro la fine dell'anno.
Quindi quali sono le proposte? Athlon 64 X2, Sempron e Athlon 64 FX-62. I prezzi partono da un valore al di sotto dei 70 dollari per il Sempron 64 2800+ fino ai 1200 dollari dell'Athlon 64 FX-62. La fascia media per questi processori si trova tra i 300 e i 600 dollari. Questa struttura di prezzi fa chiarezza su un punto: la generazione AMD è diventata maggiorenne e i prezzi sono simili a quelli di Intel. Ora più che mai è lecito chiedersi quale soluzione sia quella più indicata. Al momento l'unica cosa chiara è che nella fascia alta il modello migliore è l'Athlon FX. Da quando è stato presentato il primo FX, AMD ha mantenuto la leadership, mentre il Pentium Extreme Edition di Intel ha arrancato.
Con l'eccezione di una rinnovata interfaccia di memoria, nulla è cambiato nel dettaglio tecnico. É stato incluso un nuovo processore top - l'Athlon 64 FX-62, con frequenza 2.8 GHz e due core; inoltre, sono stati aggiunti alla gamma l'Athlon 64 X2 5000+ e l'Athlon 64 4000+. La velocità di clock sembra aver raggiunto il limite.
Un argomento importante è l'efficienza energetica, una misura che indica la potenza di calcolo massima fornita per unità energetica consumata. In questo campo AMD detiene la leadership da tempo e vuole consolidarla grazie a processori "low power" Athlon e Sempron, entrambi con suffisso "EE". Il risparmio energetico ha tuttavia un prezzo: i processori EE costano più dei cugini senza questa peculiarità.
I chipset non sono ancora realizzati da AMD, ma da ATI, Nvidia, SiS e VIA. I chipset Nvidia Nforce 5 guidano di poco, offrendo tecnologie che in molti casi non sono implementate neanche da Intel.