A pochi giorni dal Financial Analyst Day sono trapelate le roadmap 2015 - 2016 di AMD legate al settore dei microprocessori per PC desktop e mobile. Le slide - sulla cui veridicità nutriamo ormai pochi dubbi, anche se un po' di cautela è d'obbligo - mostrano un quadro che negli ultimi giorni stava emergendo con sempre maggiore chiarezza.
La roadmap desktop indica l'arrivo di una nuova serie di CPU che andrà a sostituire l'attuale gamma FX. Summit Bridge, questo il nome in codice della nuova famiglia, offrirà fino a un massimo di otto core Zen prodotti con processo a 14 nanometri. Dato il cambiamento radicale, questi processori richiederanno una nuova motherboard con socket FM3.
Sul fronte delle APU AMD punta su Bristol Ridge. In questo caso il chip offrirà fino a quattro core Zen, GPU Graphics Core Next di nuova generazione, pieno supporto HSA 1.0 e altre caratteristiche, tra cui TrueAudio e un Secure Processor per migliorare la sicurezza. Da notare che tanto le CPU quanto le APU useranno lo stesso socket FM3. Almeno questo è ciò che trapela dalle slide, non sappiamo al momento se ci sarà piena compatibilità oppure qualche vincolo particolare.
Anche in questo caso sul fronte produttivo AMD userà il processo a 14 nanometri. Nella fascia dei processori a basso consumo, quelli saldati sulle motherboard per rispettare vincoli di formato stringenti, ecco l'APU Basilisk.
In questo caso avremo modelli con un massimo di due core Zen, grafica GCN di nuova generazione e diverse caratteristiche delle APU Bristol Ridge. Nuovamente il processo produttivo sarà quello a 14 nanometri. Da notare che per l'anno in corso AMD si prepara ad aggiornare la gamma APU con Godavari, che in estrema sintesi sono APU Kaveri con frequenze maggiori.
Per quanto concerne il settore mobile AMD punta nella fascia più alta sulle APU Bristol Ridge. Avranno tutte le caratteristiche delle controparti desktop, ma saranno riviste per adattarsi alle motherboard dei portatili e ai vincoli di consumo / calore, per cui verosimilmente avranno frequenze inferiori. AMD indica livelli di TDP tra 15 e 35 watt a seconda dei modelli.
Nella fascia inferiore AMD sfrutterà l'APU Basilisk. Anche in questo caso vale quanto detto per le soluzioni desktop. L'azienda indica un TDP di tra 5 e 15 watt. Infine, AMD realizzerà anche dei SoC a 14 nanometri per la fascia ultra-low power, ossia caratterizzati da un SDP di circa due watt.
L'APU Styx sarà basata su un massimo di due core K12, nuova architettura su base ARM a 64 bit su cui sta lavorando l'azienda. Accanto ai core ARM ecco una GPU GCN di nuova generazione e altre caratteristiche. Garantita la piena compatibilità HSA 1.0.
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AMD A6 6400K |
Da queste slide rimangono fuori specifiche più precise, che forse conosceremo in seguito. Il materiale trapelato ci permette però di capire che il 2016 sarà un anno importantissimo per l'azienda, attesa a un rinnovamento di tutte le proprie proposte e al passaggio a un processo produttivo decisamente più avanzato rispetto a quello adottato in questi anni.
I core Zen, di cui sono trapelate alcune indiscrezioni nei giorni scorsi, sono al centro della roadmap di AMD e nella visione dell'azienda sembrano poter andare bene tanto per offrire alte prestazioni quanto per settori in cui i consumi sono decisivi. Un fatto che non stupisce dato che anche Intel crea da anni architetture altamente scalabili.
Attendiamo il 6 maggio, data del Financial Analyst Day, per la conferma definitiva di tutte queste informazioni. Al tempo stesso speriamo possa uscire qualche dettaglio in più, magari su un possibile ingresso di AMD nel settore dei tablet e su quali sono i piani dell'azienda in merito al settore server. Nei giorni scorsi si è infatti parlato di CPU Opteron fino a 32 core.