ARM ai ferri corti con Microsoft

Microsoft non vuole realizzare una versione di Windows per netbook ARM. L'azienda britannica si spazientisce e vuota il sacco, avanzando ipotesi di complotti oscuri.

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a cura di Manolo De Agostini

Il CEO di ARM, Warren East, attacca Microsoft.

Il boss dell'azienda inglese critica la scelta della casa di Redmond di non adattare Windows Mobile o CE ai netbook ARM. "Penso che sia una rischiosa opportunità mancata", ha affermato al Financial Times, specificando che se la gente imparerà a conoscere i sistemi Linux e il derivato Android, Microsoft potrebbe mangiarsi le mani.

East pronostica l'uscita di 10 netbook con chip ARM entro la fine dell'anno. A detta dell'azienda i prodotti dotati del suo processore, basato su architettura Cortex-A9 o A8, saranno di gran lunga più efficienti delle soluzioni Atom.

Il riferimento a Windows CE e Mobile non è campato per aria. Questi due sistemi sono progettati nativamente per prodotti ARM, quindi il lavoro di adattamento dovrebbe essere meno gravoso rispetto a versioni ad hoc di Windows 7 o Vista. East è convinto che il problema non sia di natura tecnica.

"Lavorano con ARM da circa 12 anni con Windows Mobile e c'è molto codice ARM-based in Microsoft. Le ragioni sono commerciali".

Il CEO non lo dice chiaramente, ma tra le righe si può leggere un riferimento a un possibile patto di sangue tra Intel e Microsoft (e non sarebbe la prima volta) per mettere i bastoni tra le ruote alla nuova avventura in cui si è gettata la sua azienda.