Asus si trova ad affrontare una situazione particolarmente delicata con la sua scheda grafica di punta ROG Matrix RTX 5090, costretta a interrompere temporaneamente tutte le vendite a causa di un problema di qualità nella produzione. La notizia assume contorni ancora più significativi considerando che si tratta di un prodotto posizionato all'apice del mercato consumer, con un prezzo di listino di 4.000 dollari e destinato a celebrare il trentesimo anniversario della linea ROG. Il provvedimento, comunicato ai clienti attraverso il rivenditore scandinavo Inet.se, rappresenta un momento critico per l'immagine del produttore taiwanese, proprio mentre la serie GeForce RTX 5090 sta consolidando la sua presenza sul mercato.
Il blocco delle consegne arriva senza una tempistica precisa per la ripresa delle vendite. Asus avrebbe identificato un difetto di fabbricazione sulla ROG Matrix RTX 5090 Platinum 30th Anniversary Edition, senza però specificare la natura esatta del problema. Tutti gli ordini già piazzati presso i rivenditori restano inevasi, con le scorte risultate completamente esaurite ancor prima che il problema emergesse pubblicamente. La comunicazione ufficiale inviata ai clienti parla genericamente di "problemi di qualità" e di una "versione sostitutiva" in fase di sviluppo, senza fornire dettagli tecnici o una finestra temporale per la risoluzione. Qui di seguito vi riportiamo il messaggio ricevuto da un utente:
”Ti contatto in merito al tuo ordine della ASUS GeForce RTX 5090 32GB ROG Matrix Platinum 30th Anniversary Edition. Purtroppo siamo stati informati da ASUS che è stato individuato un problema di qualità con questo modello specifico. A causa di ciò, non siamo in grado di consegnare la scheda come previsto. ASUS sta attualmente lavorando a una versione sostitutiva priva di questi problemi, ma al momento non esiste una data stimata per la disponibilità del nuovo prodotto. Comprendiamo pienamente che si tratti di una situazione spiacevole, ma purtroppo è completamente fuori dal nostro controllo.”
La situazione si fa più intrigante considerando alcuni elementi emersi nelle settimane precedenti. L'overclocker tedesco der8auer, durante un'analisi approfondita della scheda, aveva sollevato perplessità sulla qualità dell'applicazione del metallo liquido utilizzato come interfaccia termica tra die e dissipatore. Contrariamente alle aspettative per un prodotto di questa fascia di prezzo, Asus avrebbe utilizzato un anello di pasta termica standard come barriera contenitiva per il metallo liquido, invece di una struttura fisica solida. Tuttavia, i test condotti da der8auer non avevano evidenziato problemi operativi, e nessun recensore aveva riportato malfunzionamenti durante i benchmark.
Se l'architettura della Matrix 5090 condivide componenti con la serie ROG Astral RTX 5090, potrebbero emergere ipotesi più concrete. A febbraio, un utente aveva documentato il guasto di un condensatore sulla sua Astral 5090, un incidente che aveva danneggiato sia la scheda grafica che la scheda madre. Successivamente, un altro proprietario aveva segnalato vibrazioni delle ventole capaci di interferire con il sensore anti-flessione della scheda. Ancora più recentemente, pochi giorni fa, un terzo caso ha coinvolto presunti problemi nella distribuzione dell'alimentazione attraverso il connettore BTF, una caratteristica che la Matrix 5090 condivide e che risulta fondamentale per raggiungere il pieno potenziale prestazionale della scheda.
La ROG Matrix RTX 5090 rappresenta un concentrato di tecnologia estrema: architettura Blackwell con processo produttivo a 4nm personalizzato, 32 GB di memoria GDDR7, sistema di raffreddamento ibrido aria-liquido e alimentazione ridondante attraverso connettori standard e BTF. Il TDP dichiarato supera abbondantemente i 500W in configurazione stock, con margini per l'overclocking che possono spingere il consumo ben oltre questa soglia. Per chi investe 4.000 dollari in una singola componente, la perfezione costruttiva non è un'opzione ma un requisito imprescindibile.
Il timing del richiamo risulta particolarmente sfortunato per Asus, che aveva investito pesantemente nel marketing della Matrix come simbolo dell'eccellenza tecnica del brand ROG. La scheda era stata presentata come l'apice dell'innovazione nel raffreddamento e nella distribuzione dell'energia, con un design che occupava ben quattro slot e richiedeva un case di dimensioni generose. La visibilità mediatica generata dal prodotto, amplificata dal prezzo stratoserico e dalle dimensioni monumentali, rischia ora di trasformarsi in un boomerang reputazionale.
I vari rivenditori stanno contattando i clienti per comunicare lo stop alle consegne. Al momento non esistono conferme ufficiali da parte di Asus sul territorio italiano, ma è ragionevole aspettarsi che il blocco riguardi tutti i mercati dove la scheda era stata commercializzata. L'azienda taiwanese dovrà muoversi rapidamente per contenere i danni d'immagine e ripristinare la fiducia in un segmento di mercato dove la reputazione vale quanto le prestazioni pure.