Creare un piatto con quello che c'è in frigo, con l'AI

Le IA non smettono di sorprendere: un'intelligenza artificiale, adattata ed elaborata da due informatici, riconosce gli ingredienti.

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a cura di Nicholas Mercurio

Due ricercatori di PeopleTec, un'azienda statunitense, hanno creato un sistema per creare ricette complesse, che analizza semplicemente gli ingredienti di un qualunque piatto o del cibo all'interno di un frigorifero. Il loro approccio, eseguito in modo scrupoloso, si è basato su alcuni sistemi d'identificazione delle immagini: hanno adoperato, inoltre, un LLM (Large Language Model), elaborato proprio da OpenAI.

Tutto è in realtà partito per gioco, come avviene spesso quando non si ha molto da fare e si vuole spingere al massimo le potenzialità delle intelligenze artificiali al loro massimo. Stando alle loro parole, il gruppo ha semplicemente scattato delle foto e il sistema, inevitabilmente, ha azzeccato ciascun ingrediente in modo rapido e semplice, componendo quindi il piatto. Sicuramente, è interessante assistere a questo connubio di elementi adattati per creare qualcosa di così complesso e intricato.

Il miscuglio di immagini e parole è un linguaggio che, in futuro, potrebbe essere implementato al meglio anche per elaborare ulteriori piatti complessi ed entrare nei ristoranti per ammortizzare al meglio i tempi o, addirittura, nelle varie scuole di cucina per favorire al meglio l'apprendimento di certe ricette, come spiegato in questo articolo.

Man mano che le IA diverranno sempre più importanti nello scenario della vita quotidiana, miglioreranno di gran lunga e diverranno inevitabilmente rilevanti per chi si approccerà a questi sistemi tecnologici per la prima volta. L'approccio proposto da questi due informatici, dunque, è molto intrigante.