Driver Nvidia con un bug a luci rosse irrisolto da due anni

Un bug nei driver Nvidia, irrisolto da 2 anni, permette a contenuti visti in precedenza di apparire a schermo per errore (con risultati tragicomici).

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

I driver Nvidia hanno un bug da almeno due anni. A darne notizia è Evan Andersen il quale in un post sul proprio blog racconta la singolare vicenda di quando, pronto per giocare a Diablo III, avviò il gioco ma al posto del titolo di Blizzard sullo schermo comparve il sito pornografico che aveva visitato poche ore prima (astenersi moralisti e moralizzatori…).

"Come la scena di un film hollywoodiano il gioco si è temporaneamente bloccato all'avvio impedendo ogni tentativo di ripulire lo schermo", spiega Andersen. Cos'era successo? Semplicemente un bug nei driver ha impedito alla memoria della scheda video di cancellarsi, consentendo a contenuti di un'applicazione di "apparire" all'avvio di un'altra. Andersen aveva visitato il sito pornografico con Google Chrome in modalità incognito.

nvidia porn bug

La schermata, debitamente censurata, apparsa ad Andersen

"Quando la finestra incognito di Chrome è stata chiusa il suo framebuffer è stato aggiunto al pool della memoria libera della GPU, ma non è stato cancellato. Quando Diablo ha richiesto il framebuffer per sé, Nvidia ha servito quello usato in precedenza da Chrome e dato che non era stato cancellato conteneva i contenuti precedenti. Poiché Diablo non pulisce il buffer da sé (dovrebbe), la vecchia finestra è apparsa nuovamente a schermo", ha aggiunto.

Andersen è poi riuscito a riprodurre il bug con successo. "È problema serio", ha affermato pur sottolineando che è anche "facilmente risolvibile. Una patch dei driver dovrebbe assicurare che i buffer siano sempre cancellati prima di assegnarli a un'applicazione. È ciò che fa un sistema operativo con la RAM e ha senso seguire le stesse regole con una GPU. Inoltre Chrome potrebbe cancellare le risorse legate alla GPU prima di chiudersi".

Dicevamo che il problema è vecchio di due anni, ma a oggi né Nvidia né Google si sono adoperate per risolverlo. Andersen ha comunque avvisato da tempo le due aziende. "Nvidia è a conoscenza del problema e Google ha indicato il bug come non risolvibile perché la modalità incognito di Chrome non è stata pensata per proteggervi dagli altri utenti sullo stesso computer". Chissà se il clamore mediatico porterà Nvidia o Google a intraprendere eventuali azioni.

Come nota a margine segnaliamo che Nvidia ha pubblicato nelle scorse ore i driver GeForce HotFix 361.60 che risolvono alcuni problemi legati ai crash dei software Photoshop e Illustrator di Adobe e altri inconvenienti legati a installazione e frequenze.

GeForce GTX 970 GeForce GTX 970
ePRICE

facebook