Firefox 5.0 ha raggiunto la Beta 2. La nuova versione del browser di Mozilla viaggia spedita verso una nuova release, seguendo la scaletta decisa dagli sviluppatori. Firefox 4 ha debuttato il 22 marzo e attualmente si trova in versione 4.0.1. L'intenzione di Mozilla, per tenere il passo di Chrome e Internet Explorer, è quella di presentare una nuova versione del browser ogni 16 settimane.
Il ciclo di sviluppo più rapido è stato ideato per rendere disponibili novità a getto continuo e non dopo molti mesi come avvenuto fino a oggi. Gli avversari non ti aspettano e se non sei veloce, sei finito. Questa build di prova, disponibile per Windows, Mac OS e Linux, non integra novità di rilievo per quanto riguarda le funzioni o l'interfaccia, ma risolve qualcosa come 1290 bug di vario genere e perfeziona alcune parti del cuore del browser.
Le versioni Nightly sono ancora meno stabili e più sperimentali della build Aurora
Firefox 5 Beta 2 supporta le animazioni CSS, la possibilità di passare tra i differenti canali di sviluppo e rilocalizza le preferenze per il controllo Do-Not-Track (si tratta di una tecnologia anti-tracciamento verso terzi, come i network pubblicitari).
La build sperimentale migliora le prestazioni canvas, con i JavaScript, di memoria e di rete. Firefox 5 Beta 2 integra un migliore supporto agli standard HTML5, XHR, MathML, SMIL e canvas, un controllo ortografico più efficace per alcune versioni localizzate e un'integrazione migliore con l'ambiente desktop Linux.
La grande novità , almeno per l'utente comune, è la possibilità di passare tra i tre canali di sviluppo di Firefox, chiamati "Aurora", "Beta" e "Release". Questa operazione è possibile cliccando sul tasto "Firefox", nel menù a tendina su "Aiuto" e poi su "Informazioni su Firefox".
Scegliendo Aurora o Beta passerete a versioni di Firefox sperimentali, meno stabili ma con novità che gli sviluppatori stanno testando e inseriranno nella versione standard solamente dopo un ciclo di prova approfondito. In questo modo potrete partecipare al beta testing e consentire a Mozilla di capire e risolvere eventuali problemi prima dell'uscita della build stabile.