Microsoft potrebbe finalmente aver trovato un'implementazione sensata dell'intelligenza artificiale in Windows 11, dopo mesi di integrazioni forzate che hanno fatto storcere il naso alla community tech. Un brevetto depositato presso l'ufficio brevetti statunitense rivela infatti un sistema che porta Copilot direttamente negli Appunti di Windows, trasformando una delle funzioni più sottovalutate del sistema operativo in uno strumento di produttività avanzato. Si tratta di un cambio di rotta rispetto alle recenti aggiunte AI in Paint e Foto, spesso percepite come superflue, puntando invece su un'integrazione che risponde a esigenze concrete di chi lavora quotidianamente con dati e contenuti digitali.
Il brevetto descrive quella che potremmo definire una funzione di "Incolla avanzato", capace di sfruttare un modello linguistico di grandi dimensioni per manipolare e convertire al volo i dati copiati. Gli esempi pratici includono la rimozione automatica dello sfondo dalle immagini per creare rapidamente adesivi o grafiche, la conversione di testo semplice in tabelle formattate, e la trasformazione di tabelle in codice HTML pronto per il web. Il sistema permetterebbe inoltre agli utenti di inserire prompt personalizzati come "converti in elenco puntato" senza dover aprire l'interfaccia completa di Copilot.
La funzionalità degli Appunti avanzati, richiamabile con Windows Key + V, è stata introdotta in Windows 10 ma rimane largamente sottoutilizzata nonostante permetta di gestire una cronologia di elementi copiati. L'integrazione AI proposta nel brevetto amplierebbe drasticamente le sue capacità, offrendo un'anteprima delle trasformazioni disponibili prima di incollare e supportando persino la conversione tra diversi linguaggi di programmazione. Il documento tecnico specifica che l'AI memorizzerà temporaneamente le informazioni per analizzare le possibili conversioni, presentando poi all'utente diverse opzioni tra cui scegliere.
Microsoft ha già sperimentato funzioni simili in Microsoft Word, ma l'integrazione diretta negli Appunti di sistema eliminerebbe un passaggio intermedio che molti professionisti già compiono manualmente attraverso Copilot. Dal punto di vista dell'efficienza operativa, questa soluzione si concentra su uno degli utilizzi più affidabili dell'AI generativa: la formattazione e organizzazione di dati strutturati, un'operazione che riduce significativamente il rischio di allucinazioni tipico dei modelli linguistici quando utilizzati per compiti creativi complessi.
La tempistica di questa innovazione arriva in un momento delicato per Microsoft nel mercato dell'intelligenza artificiale. Le azioni della compagnia di Redmond hanno subito una flessione nelle ultime settimane, mentre Google ha guadagnato terreno con i suoi modelli Gemini, percepiti come tecnologicamente più avanzati nonostante il vantaggio iniziale di Microsoft grazie alla partnership con OpenAI. Proprio questa collaborazione mostra segnali di tensione, ricordando la difficoltà storica di Microsoft nel gestire partnership strategiche quando non controlla l'intero stack tecnologico, come accadde con Nokia nell'era degli smartphone.
Va sottolineato che, come per tutti i brevetti, non esiste garanzia che questa funzionalità verrà effettivamente implementata. Le aziende tech spesso brevettano workflow e caratteristiche senza reale intenzione di svilupparle commercialmente. Tuttavia, questa specifica integrazione appare particolarmente logica considerando che si rivolge a casi d'uso concreti nella produttività quotidiana, dove l'AI può fornire valore tangibile senza pretendere di sostituire completamente il lavoro umano. Resta da vedere se la funzione richiederà hardware specifico come una NPU dedicata o un Copilot+ PC, considerando la tendenza di Microsoft a legare le nuove funzionalità AI ai dispositivi di fascia alta.