GT 240 GDDR5, un vero problema
Il vero problema della GT 430 è la GT 240, in particolare la versione GDDR5. Può essere acquistata a circa 80 euro e ha un vantaggio netto sulla GT 430 GDDR3 per quanto riguarda il bandwidth di memoria. È importante dire che la GPU GF108 è in grado di gestire la memoria GDDR5 e una variante con tale tipo di memoria è in sviluppo. Inizialmente sarà disponibile quella con GDDR3.
In ogni caso da un puro punto di vista prestazionale, la vecchia GT 240 ha un numero di shader identico rispetto alla GT 430. La nuova scheda ha core e shader che lavorano a 700/1400 MHz rispetto ai 550/1360 MHz della GT 240. La differenza più evidente è che la GeForce GT 430 ha metà unità texture e ROP, come la GeForce GT 240. Non è possibile fare un confronto leale fino all'arrivo della GT 430 GDDR5, ma il numero ridotto delle ROP suggerisce che la nuova scheda abbia prestazioni potenziali inferiori con risoluzione elevata e anti-aliasing e il numero ridotto di unità di texture mapping porta a un calo del fillrate.
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Per essere onesti Nvidia non posiziona la GT 430 come rimpiazzo della GT 240. Il nuovo modello è venduto come una soluzione a basso costo e consumo, ideale per un home theater PC. In questa veste la GT 430 include il supporto DX11 e la capacità di effettuare il bit streaming lossless dell'audio multi-canale DTS-HD Master Audio e Dolby TrueHD. Il risultato è una combinazione di caratteristiche che nessun'altra scheda inferiore ai 100 euro può offrire: riproduzione Blu-Ray 3D, gioco 3D Vision (anche se è discutibile) e audio HD in un HTPC. Non mancano CUDA e PhysX.
La GeForce GT 430 non è infastidita solo dalle altre schede GeForce. La Radeon HD 5570 è un'altra soluzione a meno di 80 euro, la Radeon HD 5670 può essere trovata a 80 euro. Queste schede supportano l'audio HD via bit streaming e tre uscite video con Eyefinity, anche se in questo caso sta al produttore realizzare offerte complete. La Radeon HD 5670 ha prestazioni di gioco superiori. Nessuna delle schede Radeon è però in grado di gestire la riproduzione di Blu-Ray 3D a 1080p o il gioco in visione stereoscopica - anche se quest'ultimo potrebbe essere possibile con software di terze parti e alcuni monitor.