La parola allo specialista

Stare molte ore davanti al PC può causare problemi fisici, ecco cosa evitare.

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a cura di Tom's Hardware

La parola allo specialista

Non è stato difficile trovare un fisiatra esperto in lesioni da computer, il Dr. Brian Rueben, che ci ha concesso un po' del suo tempo. Siamo arrivati alla sua clinica quando stava per intervenire su una collega che soffre di dolori cronici dovuti al lavoro precedente, la cameriera, che ha fatto per anni. Il dispositivo che ha usato, simile a una sorta di "pistola vibrante" ci ha incuriosito subito, e la nostra conversazione è partita proprio da quello.

A volte curarsi può essere una cosa spaventosa

TH: a cosa serve quella macchina?

Brian Rueben: Le nostre articolazioni possono perdere la loro mobilità e l'estensione, e restare bloccate in posizioni anormali. Non sono esattamente fuori posto, ma non si muovono come dovrebbero. Per sistemarle bisogna forzare il movimento corretto, e per farlo ci vuole molta forza. Questa macchina offre una grande accelerazione, che permette di ottenere molta forza senza aumentare la massa. In questo modo possiamo rompere il "tessuto cattivo" che si crea con anni di stress e posizioni sbagliate, e permettere a muscoli e ossa di superare il blocco e riprendere la loro normale mobilità. Successivamente il corpo produce nuovi tessuti, più forti e flessibili, che funzionano correttamente.

TH: da dove viene il tessuto cattivo?

BR: È tessuto cicatriziale, che si crea con traumi ripetuti nel tempo. Se si sviluppa e si tiene una postura sbagliata, il risultato è che il corpo crea del tessuto cicatriziale che fissa questa posizione errata. Il risultato è un'irritazione dei nervi e il corpo viene sottoposto costantemente a forze anormali. Quindi bisogna forzare il corpo ad adattarsi come può, rieducarlo. Bisogna sottoporre il corpo al giusto tipo di stress, altrimenti si adatterà alla situazione come gli pare e probabilmente in un modo doloroso.

È utile, per esempio, fare stretching, ma soprattutto adottare una posizione ergonomica quando si sta seduti e fare pause. Può essere una cosa davvero molto difficile, lo so. Potreste progettare una postazione perfetta, ma poi chi la usa, mentre lavora, potrebbe comunque assumere una posizione sbagliata e restarci per troppo tempo. Bisogna trovare il modo di alzarsi e allontanarsi dalla posizione sbagliata. È necessario anche forzare le articolazioni a compiere movimenti completi, altrimenti si abitueranno a movimenti ridotti e perderanno mobilità, irrigidendosi sempre di più, senza mai rilassarsi davvero. Le articolazioni, in queste condizioni, non si affaticano ma piuttosto s'induriscono, come molti lettori potranno capire da soli pensando a schiena, spalle e collo.

TH: Sì, in effetti anche noi ne abbiamo esperienze dirette in redazione.

BR: Certo, anche voi state molto al computer. Stando seduti si tende a perdere la curvatura della spina dorsale. Alcuni studi dimostrano che il lavoro in posizioni sedentarie è più pesante per la spina dorsale di attività fisiche. Stando seduti il corpo si adatta allo stress negativo.