Per anni abbiamo visto e sentito di molti amici che, per comodità, passavano dal gaming su PC a quello sulle console. A volte però c'è chi fa il percorso inverso. Davide, lettore di Tom's Hardware, è tra questi. "Ho da poco scelto di passare dal mondo delle console a quello del PC e, possono confermare, con parecchia soddisfazione!".
Nonostante il salto da un modo all'altro (ormai sempre più simili), Davide non è certamente uno sprovveduto in tema di computer. "Per circa tre anni ho assemblato PC per motivi di lavoro, quindi ho deciso di acquistare dei componenti ed assemblarmi il PC da solo, senza riscontrare particolari problematiche (anche se "ero fuori dal giro" da sei anni)".
In un case Fractal Design Define R5 Titanium a finestra troviamo una piattaforma di tutto rispetto composta da una motherboard MSI Z170A Gaming M5 su cui troviamo un processore Core i7-6700K raffreddato da un Noctua U14S, 16 GB di memoria Corsair Vengeance LPX DDR4 a 3000 MHz, una Gigabyte GTX 1070 G1 e l'accoppiata Samsung 850 EVO da 500 GB più WD Green da 1 TB. Il tutto è alimentato da un XFX XTR Series 650 W.
Come monitor Davide ha scelto un Dell U2515H. "Oltre al gaming sono appassionato di fotografia, per questo motivo ho optato per un monitor IPS, 2K per sfruttare la GPU. Oltre a darmi parecchia soddisfazione nell'editing delle foto posso ritenermi appagato anche nel gaming, nonostante i 60 Hz. [...] Il monitor mi consente di gustarmi al massimo tutte le foto che scatto con la mia reflex Canon 6D e ottimizzare al meglio la fase di post-produzione, proprio per questo motivo l'ho preferito a un 144 Hz. Oltretutto il Dell mi permette di giocare senza riscontrare particolari scie nonostante i 6 ms di lag (magari alcuni occhi critici potrebbero dissentire, ma venendo dal mondo delle console mi sembra tutta un'altra storia)".
Come da immagini, completano la postazione gaming una tastiera Logitech G910 Orion Spectrum, due mouse Logitech G502 e Razer Naga 2014, casse Logitech Z533 e cuffie Sennheiser G4me Zero.
Abbiamo chiesto a Davide di dirci qualcosa di più sulle prestazioni del proprio sistema, sia in termini velocistici che generali. "Al Noctua U14S ho affiancato una ventola aggiuntiva NF-A15 PWM da 140 mm, che mi mantiene stabile la temperatura del processore a 25-26 gradi in idle e 45-47 gradi in fase di gioco. Ad essere onesto non ho ancora overcloccato, non ne ho mai avuto il bisogno, anche perché ho retto senza problemi a 60 fps stabili in 2K diversi giochi al massimo delle prestazioni, compreso The Witcher 3".
"Per la connessione inizialmente mi ero affidato a dei powerline TP-LINK TL-PA4010P con presa passante, ma si sono fulminati dopo nemmeno 24 ore, così ho azzardato con una scheda PCIe Wi-Fi, la Asus PCE-AC68, e con grande sorpresa mi trovo benissimo. Avendo una 100 mega, oscillo tra i 90 e 100 mega di download e 20 stabili di upload, con un ping che va dagli 8 ai 12 millisecondi".
Per il futuro, entro la prossima estate, Davide pensa di acquistare "un SSD 950 Pro NVMe M.2 da 250 GB, solo per installarci il sistema operativo. Avendo da poco costruito il tutto da zero è stato un investimento non indifferente per le mie tasche e prima di toccare nuovamente l'hardware voglio aspettare che il 4K venga ben supportato dalle GPU, così magari posso fare un pensierino per un monitor gaming in modo da superare alla grande la barriera dei 60 Hz".
MSI Z170A Gaming M5 | ||
Intel Core i7-6700K | ||
Noctua U14S | ||
Gigabyte GTX 1070 G1 | ||
Samsung 850 EVO 500 GB |