Il Ryzen 9 3950X è costato la metà grazie ai chiplet

Il design a chiplet di AMD ha permesso di ridurre enormemente i costi di produzione delle CPU con molti core, come il Ryzen 9 3950X.

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a cura di Jacopo Ferrante

Il design basato su chiplet di AMD è vincente, lo dimostrano i risultati dei processori Zen2. Lo scopo principale di questa tecnologia è la diminuzione dei costi di produzione.

AMD ha rivelato che un processore monolitico da 16 core avrebbe costi di produzione più che raddoppiati rispetto alle loro attuali soluzioni.

Le dimensioni del die sono strettamente correlate alla resa produttiva. Più il chip monolitico è grande, maggiore sarà il rischio di danni durante la sua produzione. Quindi produrre le singole componenti su die più piccoli comporta minori rischi.

Questo non significa che questa soluzione non abbia dei difetti. Ad esempio mettere in comunicazione le singole componenti non è facile e comporta prestazioni inferiori, tuttavia AMD e (negli ultimi tempi) Intel stanno lavorando duramente per risolvere questo aspetto.

In particolare, il Team Blue sta puntando molto sui chiplet come dimostrano gli investimenti della compagnia su Foveros, una tecnologia di packaging, ed EMIB (Embedded Multi-Die Interconnect Bridge), una tecnica per permettere la comunicazione ad alta velocità tra chip diversi.

Detto questo, per ora, il risparmio coinvolge per lo più CPU con un alto numero di core come potete osservare nelle seguenti immagini.

Il design a chiplet ha permesso al Team Red di sfornare un processore performante e relativamente accessibile, il Ryzen 9 3950X. Questa CPU da 16 core/32 thread è ora in vendita tra 820-850 euro, cosa impensabile qualche anno fa. Se siete interessanti, la trovate su Amazon.

Cercate una CPU consumer potente e dal prezzo contenuto? Vi consigliamo il Ryzen 7 2700X.